Time machine.

International Space Station Europa Centrale Kennedy Space Center - Florida Baikonur - Kazakhstan Kourou - French Guyana

domenica 31 maggio 2009

STS-127 News 3.

Rollaround terminato.
Endeavour è partito alle 9:16 CEST dal Pad 39B ed ha percorso oggi i 5500 metri che lo separavano dal Pad 39A da cui partirà il 13 giugno prossimo.

C'è stata un po' di apprensione perle condizioni meteo, in quanto se il rollaround non fosse potuto avvenire oggi avrebbe certamente causate un rinvio del lancio.
I tempi per la preparazione di Endeavour sono strettissimi ed è da evitare qualsiasi possibile inconveniente.

la finestra di lancio rimane aperta solo per pochi giorni, dato che la ISS sta per entrare nel periodo di massima illuminazione che, a causa della combinazione fra l'inclinazione dell'orbita della Stazione e quella dell'asse terrestre, la ISS non entra mai nell'ombra del nostro pianeta. In questo periodo è necessario che la dissipazione termica della Stazione sia portata al massimo, proprio per evitare surriscaldamenti. Il modo migliore per ottenere questo effetto è mantenere la ISS di taglio rispetto ai raggi solari, situazione che porterebbe un orbiter ormeggiato a ricevere tutto l'irraggiamento perpendicolarmente.

Per questo motivo è indispensabile che Endeavour parta entro pochi giorni dal previsto 13 giugno, altrimenti il lancio slitterà a metà luglio.

In foto una suggestiva immagine di Endeavour che giunge sul Pad 39A.
Fonte: NASA.

STS-125 News 36.

Atlantis deve rientrare in Florida ed è già stato preparato per il posizionamento sopra il Boeing 747 SCA. Questo posizionamento avverrà questa sera, domenica 31 maggio.
La partenza, rinviata già di qualche giorno per meteo avverso, dovrebbe avvenire alle 14:30 CEST di domani, lunedì primo giugno, e l'arrivo al KSC è previsto per martedì o mercoledì.

Le preoccupazioni sono tutte per le condizioni meteorologiche sul percorso dello SCA. La quota di volo sarà compresa fra i 3000 e i 5000 metri e quindi sarà vulnerabile per eventuali fronti piovosi o temporaleschi. Per questo motivo il 747 sarà preceduto a circa 160 km di distanza da un C-9 Pathfinder per anticipare le modifiche di rotta da comunicare ai piloti. Il problema che si verificherebbe in caso di pioggia è che le piastrelle del rivestimento termico assorbono l'acqua provocando un consistente aumento del peso dell'orbiter. In quelle condizioni lo SCA dovrebbe cercare uno scalo per non rischiare di precipitare.

In foto Atlantis mentre veniva issato dalla Mate-Demate Device per l'installazione sullo Shuttle Carrier Aircraft.
Fonte NASA.

sabato 30 maggio 2009

Buran Space Shuttle.

Oggi sono stato al museo della tecnica di Speyer, in Germania, dove hanno un esemplare dello Space Shuttle Buran (in russo "Tempesta"), la navetta spaziale sovietica che negli anni '80 doveva entrare in concorrenza con gli Shuttle americani.
In particolare quello che ho visto è la versione utilizzata per i test di volo atmosferico, l'equivalente di quello che è stato l'Enterprise negli USA.
Ha eseguito molti voli di sperimentazione e poteva volare grazie a dei motori jet montati in coda.

Non sto a descrivere l'emozione di trovarmi al cospetto di questo fantastico cimelio storico, soprattutto considerando che è molto simile al suo equivalente americano.

E' un museo spettacolare, con decine di velivoli visitabili e con una vastissima collezione di macchinari d'epoca (locomotive, camion, trattori, automobili, ma anche sommergibili, unità navali) ed una nutrita collezione di reperti spaziali.

Insomma, un'esperienza bellissima.

La foto, con il sottoscritto che posa di fronte a Buran, non ha bisogno di ulteriori commenti...

Attraccata la Soyuz TMA-15.

Con l'arrivo, venerdì 29 maggio alle 14:34 CEST, della Epedition 20, inizia una nuova era per la International Space Station.
Da quel momento l'equipaggio fisso a bordo è passato da 3 a 6 componenti raggiungendo quella mèta che era stata stabilita 10 anni fa.

In foto: i sei astronauti della Exp. 20 raggruppati per lo storico momento.
Fonte: NasaTV.

venerdì 29 maggio 2009

Chi viene su Marte?

Per il Mars Science Laboratory era stato indetto un concorso alla NASA a cui hanno partecipato oltre 9000 persone.
Questo concorso è stato vinto da una dodicenne della Sunflower Elementary School di Lenexa, in Kansas ed il nome assegnato è stato "Curiosity".
La ragazzina ha vinto la possibilità di recarsi di persona al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena per porre la sua firma sul rover.

Curiosity partirà alla volta del Pianeta Rosso nel 2011 e sarà il più grande rover mai mandato ad esplorare Marte.

Vi chiederete cosa c'entra il titolo della notizia...
Qui trovate la possibilità di inserire il vostro nome per inviarlo su Marte a bordo di Curiosity.
Come vedete dall'immagine allegata io ho già partecipato e voi cosa aspettate?

Tutti i nomi verranno inseriti in un chip di memoria che sarà montato a bordo di MSL. Partecipando, ogni volta che vedrete una foto del rover, saprete che un qualcosa di voi è su Marte insieme a lui...

giovedì 28 maggio 2009

Expedition 20 News 1.

Mentre i 3 astronauti viaggiano per raggiungere la ISS, inserisco alcune notizie sulla Expedition.
Il primo e più macroscopico obiettivo è il raggiungimento della piena capacità della Stazione di supportare 6 persone perennemente a bordo.

Durante i quattro mesi della missione vedremo avvicendarsi:
- la STS-127
- la Progress M-67
- la STS-128
- l'arrivo del primo cargo giapponese, HTV-1

Operazioni programmate ne esistono già, fra cui una EVA russa e alcuni spostamenti di punto d'attracco per gli ormeggi e le capsule Soyuz.

L'equipaggio, che ripeto è composto da Frank De Winne (ESA, Belgio), Roman Romanenko (RKA, Russia) e Robert Thirsk (CSA, Canada) raggiungerà venerdì gli astronauti della Expedition 19 già presenti a bordo della ISS (Gennady Padalka, RKA; Michael Barratt NASA; Koichi Wakata, JAXA, Giappone).

Durante la Expedition 20, De Winne, sarà specialista della missione OasISS (missione UNICEF per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'acqua in tutte le fasi della vita) fino all'arrivo dell'equipaggio della Expedition 21, quando subentrerà a Padalka nel comando della stazione.
E sarà di nuovo una prima volta, infatti non c'è mai stato un astronauta europeo al comando della ISS.

De Winne è al suo secondo volo nello spazio, dopo la missione Odissea sulla ISS dal 30 Ottobre al 10 Novembre 2002.

Thirsk ha già volato sullo Space Shuttle Columbia durante la missione STS-78 (missione Life and Microgravity Spacelab) del 1996.

Nell'immagine lo stemma della missione Soyuz TMA-15.
Fonte Roscosmos.

mercoledì 27 maggio 2009

Lancio Expedition XX.

E' previsto alle 12:34 CEST di oggi, 27 maggio, il lancio della Soyuz TMA-15 con a bordo la Expedition XX, l'inizio della nuova era per la ISS.
L'equipaggio composto da Roman Romanenko (Comandante), Frank De Winne (Ingegnere di volo 1) e Robert Thirsk (Ingegnere di volo 2) si unirà alla Expedition XIX già presente a bordo portando l'equipaggio effettivo della Stazione Spaziale a 6 unità.
L'OK definitivo è giunto nei giorni scorsi quando dal Controllo Missione hanno dato il benestare all'uso del sistema di riciclo delle acque.
Con questo incremento si inizia la vera e propria fase operativa in cui la ISS assume totalmente il compito di avamposto scientifico.

Ricordiamoci anche che con il prossimo viaggio Shuttle avremo in orbita la bellezza di 13 persone nella stessa struttura orbitante, cosa decisamente inusuale e che purtroppo sarà destinata a ripetersi in poche altre occasioni, appunto le missioni Shuttle. Con il Constellation (Orion) la capienza sarà limitata a 4 persone e quello dello Shuttle+ISS resterà un record per diverso tempo.

In foto il vettore Soyuz è già pronto sulla rampa LC 1/5 di Baikonur, nel Kazakhstan.
Fonte: Roscosmos.

Aggiornamento.
Lancio avvenuto in perfetto orario. Nel giro di 9 minuti la capsula è entrata in orbita ed ha aperto i pannelli solari pronta per i due giorni di viaggio che la porteranno alla ISS per un attracco previsto alle ore 14:36 CEST di venerdì 29 maggio.

Qui trovate ulteriori informazioni e il video del lancio.

martedì 26 maggio 2009

STS-127 News 2.

Altre notizie sulla STS-127 in preparazione.
La durata stabilita è di 16 giorni, più due per eventuali rinvii dell'atterraggio.
Verranno eseguite cinque EVA.

Scopo primario della missione è il completamento del modulo giapponese Kibo, con l'installazione della Japanese Experiment Module Exposed Facility (JEM EF) e della Japanese Experiment Logistics Module Exposed Section (JLE)

E' inoltre prevista l'installazione di:
- 6 nuove batterie
- 1 LDU (Linear Drive Unit)
- 1 PM-2 (Pump Module-2)
- 1 SGANT (Space to Ground Antennae)

Dopo la separazione dalla ISS e prima del rientro, Endeavour dovrà rilasciare due coppie di Picosatelliti:
- DRAGONSAT (Dual RF Autonomous GPS On-Orbit Navigator Satellites)
- ANDE (Atmospheric Neutral Density Experiment).

Ci sarà anche un avvicendamento a bordo della Stazione.
Timothy Kopra sostituirà il Giapponese Koichi Wakata, che tornerà a Terra con Endeavour.

In foto il Payload Canister mentre giungeva al Pad 39A.
Fonte: NASA.

lunedì 25 maggio 2009

STS-127 News 1.

Iniziamo le notizie per la missione Endeavour che dovrebbe partire il 13 giugno 2009.
E' possibile che ci sia qualche giorno di ritardo a causa delle riparazioni necessarie al pad 39/A dopo il lancio di Atlantis.
Il carico da installare a bordo della navetta è già giunto sul pad ed è installato nella struttura di servizio rotante.
Endeavour è pronto al pad 39/B per il rollaround, lo spostamento che lo porterà sull'altro pad da dove avverrà il lancio. Il rollaround avverrà il 30 maggio.

L'equipaggio è composto da:
Mark L. Polansky (comandante)
Douglas G. Hurley (pilota)
Christopher J. Cassidy (specialista di missione)
Julie Payette (specialista di missione)
David A. Wolf (specialista di missione)
Thomas H. Marshburn (specialista di missione)

Timothy Kopra (ingegnere di volo) verso la ISS
Koichi Wakata (ingegnere di volo) ritorna dalla ISS.

Nell'immagine il poster della missione.
Fonte: NASA.

domenica 24 maggio 2009

STS-125 News 35.

Perfetto epilogo per la quarta ed ultima missione di servizio per il telescopio spaziale Hubble.
Atlantis ha coperto la rispettabile distanza di 8,5 milioni di chilometri nell'ultimo viaggio di uno Space Shuttle che non doveva raggiungere la ISS.
Le operazioni eseguite su Hubble hanno in programma un aumento delle prestazioni del telescopio di circa 70 volte ed estenderanno la sua vita utile almeno fino al 2014.
Ma la serie di test che assicureranno il buon funzionamento dei nuovi apparati installati termineranno solo a settembre, quando Hubble riprenderà alla grande il suo lavoro.

Ora Atlantis dovrà essere preparato per il ritorno in Florida e per il trasporto verrà utilizzato il solito Boeing 747 SCA (Shuttle Carrier Aircraft).
Per questa serie di operazioni ci vorranno circa 10 giorni.

Qui allegata un'ultima emozionante immagine ripresa da Atlantis.
Fonte NASA.

STS-125 Rientro.

Il Mission Control Center di Houston è deciso a far rientrare oggi lo Space Shuttle Atlantis.
Il meteo in Florida è ancora critico mentre in California è bello.
La navetta è ormai al penultimo giorno di autonomia standard e quindi è meglio chiudere la missione per non arrivare al limite.
Ricapitolando:
1 tentativo al KSC
all'orbita successiva 1 tentativo ad Edwards, lasciando la porta aperta per il KSC se il tempo migliora
se invece continua il brutto tempo, all'orbita successiva Atlantis scenderà a Edwards.
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Beverone assunto, portelloni chiusi ed equipaggio con le tute indossate: pronti per l'accensione deorbitante...
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Prima opportunità al KSC annullata!
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Gli STA (Shuttle Training Aircraft) sono in volo per testare le condizioni di navigazione aerea sui due siti d'atterraggio.
Ad Edwards è sereno, mentre al KSC sono presenti nubi basse nelle vicinanze.
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Deciso il rientro su Edwards.
Deorbit burn previsto per le 16:24:41 CEST, che comporta l'atterraggio alle 17:39 CEST per concludere l'ultima missione di servizio per l'Hubble Space Telescope.

Il tempo in California è splendido con vento fra i 20 e i 30 km/h.
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GO, Atlantis rientra.
Eseguirà il Deorbit Burn all'ora prevista.
Sta eseguendo la manovra per orientare i motori contromarcia...
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Deorbit burn in corso.

Signori, si scende.
Prossima fermata, Terra!
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Manovra terminata.
Durata due minuti e 36 secondi.
Riduzione di velocità di 490km/h.

La manovra è stata eseguita sull'Oceano Atlantico invece del solito Oceano Indiano a causa dell'orbita più alta da cui è partito Atlantis (che sta ora passando sul Sud Africa).
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Atlantis sta riprendendo l'assetto 'muso in avanti' per affrontare l'interfaccia di rientro, l'ingresso atmosferico...
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Da Houston, CAPCOM: "Atlantis, ottimo lavoro. Non servono correzioni.".
Comandante Scott Altman: "Houston, sono d'accordo. Atlantis è una nave fantastica...".
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Eccesso di carburante scaricato: ormai non serve più.
Piccola sovratemperatura alla APU 2, ma non è preoccupante.
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Un'ora all'atterraggio.
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16 minuti all'interfaccia di rientro.
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Atlantis oltrepassa l'Australia.
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40 minuti al touchdown.
Atlantis atterrerà sulla pista 22 di Edwards.
E' una pista in cemento lunga quasi 5000 metri e larga 100 metri.
L'orientamento da nordest a sudovest obbligherà il comandante ad una virata di 200 gradi per l'allineamento finale.
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Interfaccia di rientro.
Atlantis si trova a circa 7'700 km dalla pista.

Velocità Mach 25.
Altitudine 120km.
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Velocità 26'800km/h.
Altitudine 105km.
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Prima virata verso sinistra per rallentare e dissipare l'energia.

Perdita del contatto con la navetta a causa della ionizzazione del plasma e l'impossibilità di mantenere il corretto orientamento con i relay satellite.
Durerà 6 minuti.
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Contatto ristabilito.
I controlli aerodinamici iniziano a rispondere.
3'500 km alla pista.
70 km di quota.
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A bordo stanno vedendo l'alba.
Scott Altman: "Looks good."
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60 km di quota.
1600 km dalla pista.
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50 km di quota.
13'000 km/h.
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40 km di quota.
350 km dalla pista.
6500 km/h.
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Eccolo!
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Splendido!
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In avvicinamento...
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Toccato!
Missione completata.

"Welcome back Atlantis!"
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Procedure post-atterraggio in corso.
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Convoglio di servizio in avvicinamento.
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Iniziano le verifiche sull'esterno della navetta alla ricerca di residui di sostanze tossiche, come l'idrazina dei motori.
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I motori principali sono stati posizionati in assetto di riposo, verso il basso (antipioggia).
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L'equipaggio è autorizzato a togliersi le tute di volo.
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Ora di arrivo 11:40:15 a.m. EDT
Durata totale allo stop delle ruote.
MET: 12 giorni, 21 ore, 38 minuti, 19 secondi
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Immagini: NasaTV.

sabato 23 maggio 2009

STS-125 Flight Day 14.

Attimi di apprensione oggi quando è stato dato il NO GO per l'atterraggio odierno.
Al momento di dare il comando di apertura dei portelli della stiva è stato riscontrato un malfunzionamento nel sistema di raffreddamento che avrebbe impedito la riapertura stessa.
E' stata riscontrato un accumulo di ghiaccio sui condotti del circuito. Una volta riattivato il sistema di radiatori, il ghiaccio si è sciolto permettendo la riapertura dei portelli e gli astronauti hanno potuto togliersi la tuta di volo pressurizzata (le ACES arancioni, Advanced Crew Escape Suit).
Nel caso di mancata apertura, l'orbiter avrebbe dovuto rientrare ad ogni costo alla successiva possibilità, quindi sarebbe sceso ad Edwards.

Per domani, domenica 24 maggio, le occasioni di atterraggio sono le seguenti:

Orbita..Sito...Atterraggio
196.....KSC....16:09 CEST
197.....EDW....17:40 CEST
197.....KSC....17:48 CEST
198.....EDW....19:17 CEST

In foto la situazione odierna al KSC.
Fonte: NASA.

Charles Bolden è il nuovo amministratore della NASA.

Come anticipato il 7 gennaio di quest'anno alla notizia delle dimissioni di Griffin (vedere qui), Charlie Bolden è stato nominato dal Presidente Obama nuovo Amministratore della NASA.
Lori Garver sarà il suo vice.

Un sincero in bocca al lupo a Bolden per il suo nuovo incarico, giunto in questo periodo abbastanza difficile.

STS-125 News 34.

Prima possibilità di atterraggio annullata, sempre per il maltempo al KSC.
Si sta discutendo se è il caso di permettere già oggi il rientro ad Edwards.

[Ho aggiunto la finestra dove potete seguire NasaTV direttamente qui sul Blog, è sufficiente cliccarla per avviare il video.
Fatemi sapere se la pagina del Blog diventa troppo 'pesante' da caricare... Grazie!
]

Si fa sempre più strada la possibilità di scendere ad Edwards con il deorbit-burn alle 15:28 CEST.

Aggiornamento.

Il meteo non collabora neanche oggi.
Rientro rinviato a domani con qualche chance in più di atterraggio al KSC.

Gli astronauti hanno un'altra giornata da passare in orbita...

In foto lo splendido panorama che si gode dai finestrini di Atlantis.
Fonte: NASA.

venerdì 22 maggio 2009

STS-125 Flight Day 13.

Altro giorno in orbita per l'equipaggio dell'Atlantis.
Il meteo avverso con forti temporali non ha permesso il rientro dello Shuttle.
Per sabato 23 è previsto un leggero miglioramento, anche se non sarà sufficiente a permettere l'atterraggio.

Riporto le prossime opportunità.
Sabato 23 maggio 2009.
180.....KSC....14:02 ...... 15:16
181.....KSC....15:46 ...... 16:54
182.....KSC....17:30 ...... 18:32

Domenica 24 maggio 2009.
196.....KSC....14:57 ...... 16:10
197.....EDW....16:24 ...... 17:39
197.....NOR....16:29 ...... 17:42
197.....KSC....16:42 ...... 17:48
198.....EDW....18:07 ...... 19:18
198.....NOR....18:13 ...... 19:20

Il controllo missione dà come limite per il rientro proprio la giornata di domenica: per questo motivo vengono attivati tutti e tre i siti di atterraggio.

A bordo intanto continuano i preparativi e i componenti dell'equipaggio ripassano le procedure, anche con il software di simulazione PILOT (Portable In-Flight Landing Operations Trainer - vedi foto NASA allegata).

Lanciato Meridian-2.

È partito ieri, giovedì 21 maggio dal Cosmodromo di Plesetsk un vettore Soyuz 2-1A (stadio orbitale di tipo Fregat) con a bordo un satellite per telecomunicazioni, il Meridian-2, che lavorerà posto su una orbita chiamata Molniya, con semiasse maggiore di 39000km e minore di 900km. La particolarità è di essere inclinata a 63,4° ed avere un periodo orbitale di 12 ore.

Si suppone che il veicolo sia basato sulla piattaforma Uragan-M, la stessa dei satelliti Glonass per la navigazione.
Il lancio è avvenuto dalla torre LC 43/4 alle 2153 UTC.
Questo è il secondo satellite Meridian che entra in servizio per sostituire i vecchi Molniya, da cui prende il nome la particolare orbita.

Ulteriori informazioni qui.

STS-125 News 33.

La prima possibilità di rientro per Atlantis è stata annullata a causa di temporali sul Kennedy Space Center.
La prossima è prevista con l'accensione di frenata alle 16:33 CEST.

Vediamo se il meteo collabora...

Aggiornamento ore 14:30 CEST.

Niente di fatto, non collabora.

Tutto rimandato a domani con primo tentativo d'atterraggio alle 15:16 italiane.

giovedì 21 maggio 2009

STS-125 Flight Day 12.

Dopo l’ultima verifica dello scudo termico la missione di salvataggio STS-400 è stata definitivamente annullata e la preparazione di Endeavour per la STS-127 può iniziare.

Intanto a bordo la giornata è trascorsa tranquillamente fra la sistemazione degli equipaggiamenti in previsione del rientro e le conferenze stampa.

Questo è l’elenco delle operazioni previste durante il 12° giorno di missione.

Venerdì 22 maggio 2009.
08:01 .10.12.00...risveglio equipaggio
10:16 .10.14.15...avvio computer Group B
10:31 .10.14.30...allineamento IMU
10:46 .10.14.45...riporre PGSC (parte 2)
11:06 .10.15.05...inizio procedura di rientro
14:49 .10.18.50...accensione deorbitante (orbita 164)
16:00 .10.20.02...atterraggio

Per il rientro, dato che il primo giorno si tenta esclusivamente la discesa al Kennedy Space Center, non pare possibile che Atlantis possa atterrare a causa del maltempo che da qualche giorno imperversa sulla Florida.

Qui di seguito le varie opportunità di rientro.

Venerdì 22 maggio 2009.
Orbita..Sito...Ora accensione...Atterraggio
165.....KSC....14:49:16 ... 16:00:31
166.....KSC....16:33:41 ... 17:39:18

Sabato 23 maggio 2009.
180.....KSC....14:02 ...... 15:16 AM
181.....KSC....15:46 ...... 16:54 AM
182.....KSC....17:30 ...... 18:32 PM

Domenica 24 maggio 2009.
196.....KSC....14:57 ...... 16:10
197.....EDW....16:24 ...... 17:39
........NOR....16:29 ...... 17:42
........KSC....16:42 ...... 17:48
198.....EDW....18:07 ...... 19:18
........NOR....18:13 ...... 19:20

Anche per sabato il rientro è mantenuto esclusivamente ad appannaggio del KSC a causa dell’alto costo per il montaggio dell’orbiter sullo SCA (lo Shuttle Carrier Aircraft, il Boeing 747 che trasporta lo Shuttle sul groppone).
Domenica invece i siti disponibili per l’atterraggio sono tre e precisamente il Kennedy Space Center (KSC), Edwards Air Force Base (EDW) e White Sands Space Harbor (NOR Northrup Strip).

Qui di seguito la timeline standard per l’atterraggio considerata per la prima opportunità.
Questa timeline è valida per tutti i rientri, spostandola in toto all’ora prevista.

Orbita 165 - Deorbita verso KSC
10:49 .....inizio procedure di rientro
11:04 .....chiusura radiatori
11:14 .....installazione del sedile per il Mission specialist
11:20 .....Computer pronti per il rientro
11:24 .....configurazione del sistema idraulico
11:49 .....controllo degli evaporatori del supporto vitale
11:55 .....disattivazione definitiva del contenuto della stiva
12:09 .....chiusura portelloni della stiva
12:19 .....'go' del Mission Control il caricamento del OPS-3
12:29 .....transizione su OPS-3
12:54 .....verifica posizione interrutori
13:04 .....aggiornamento sulla manovra
13:09 .....ripasso procedure
13:24 .....CDR/PLT indossano la tuta (quella arancione)
13:41 .....allineamento IMU
13:49 .....CDR/PLT si legano al loro posto
14:06 .....controllo direzionale Shuttle steering check
14:09 .....prestart del sistema idraulico
14:16 .....spegnimento Toilet

14:29 .....Mission control dà il 'go' per il deorbit burn
14:35 .....Astronauti a sedere
14:44 .....avvio singola APU

14:49:16 ...accensione deorbitante (dT: 2:28; dV: 167 mph)
14:51:44 ...accensione completata (alt: 345 miles)

15:29:09 ...interfaccia di rientro (alt: 120km; vel: 26’900km/h; distanza: 7900km)
15:33:36 ...prima virata verso destra
15:40:23 ...primo riversaggio da destra a sinistra
15:48:00 ...acquisizione da parte del radar in banda C
15:54:05 ...velocità sotto mach 2,5 (alt: 25’000 metri)
15:56:13 ...velocità sotto mach 1 (alt: 15’000 metri)
15:56:33 ...Shuttle sul HAC (alt: 12’800 metri)
16:00:31 ...Atterraggio.

Nell'immagine l'equipaggio in posa per la tradizionale foto.
Fonte: NASA.

mercoledì 20 maggio 2009

STS-125 Flight Day 11.

\Il Controllo Missione ha dato l’ok per il rientro: il rivestimento termico non ha subito danni.
Oggi c’è stata anche una chiamata radio fra Atlantis e la ISS.

Operazioni previste per domani, undicesimo giorno di missione.

Giovedì 21 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
09:01 .09.13.00...risveglio equipaggio
12:01 .09.16.00...inizio sistemazione cabine
12:11 .09.16.10...verifica sistemi al Flight Control
13:21 .09.17.20...accensione di prova RCS
13:36 .09.17.35...prove di atterraggio per il Pilota
15:06 .09.19.05...ripasso procedure di rientro
15:36 .09.19.35...pasto
16:36 .09.20.35...ripresa sistemazione cabine
18:06 .09.22.05...test comunicazioni su L-1
18:31 .09.22.30...conferenza stampa
18:51 .09.22.50...foto equipaggio
20:21 .10.00.20...preparazione per il video del rientro
20:21 .10.00.20...disattivazione sensori per il bordo d’attacco dell’ala.
20:21 .10.00.20...mettere via PGSC (parte 1)
20:41 .10.00.40...conferenza stampa
21:06 .10.01.05...mettere via Ergometro
21:06 .10.01.05...mettere via antenna banda KU

Venerdì 22 maggio 2009.
00:01 .10.04.00... inizio periodo di sonno

In foto l’Hubble Space Telescope mentre si allontana da Atlantis.

Sei nuovi astronauti ESA.

La presentazione di sei astronauti sarebbe già di per sé un evento, se non fosse che addirittura 2 sono italiani ed inoltre c'è la prima donna astronauta europea!

Ecco l'elenco:
1. Samantha Cristoforetti, Italia
2. Alexander Gerst, Germania
3. Andreas Mogensen, Danimarca
4. Luca Parmitano, Italia
5. Timothy Peake, Gran Bretagna
6. Thomas Pesquet, Francia

Selezionati da un parco candidati di 8413 unità, questi nuovi astronauti dovranno ottemperare agli accordi internazionali fra NASA, ESA e ASI e da settembre entreranno ufficialmente in servizio per ESA iniziando un addestramento di 18 mesi che li porterà alla successiva assegnazione ad una missione per l'inizio dell'addestramento specifico.
Potranno partecipare attivamente ad una missione presumibilmente nel 2013.

La giovane età di questi membri del Corpo Unico Astronauti Europeo lascia speranze alla partecipazione ad una possibile missione lunare.

Tantissimi complimenti ed un enorme in bocca al lupo a tutti i neo-astronauti, in special modo a Samantha che conosco personalmente.

In foto il gruppo durante la cerimonia ufficiale della nomina.
Fonte: ESA.

Lancio Minotaur.

E' finalmente avvenuto il lancio del satellite scientifico TacSat3, utilizzando un vettore Minotaur-1. Il razzo ha lasciato la rampa LA-0B del poligono Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS) a Wallops Island, in Virginia alle 2355 UTC di ieri, 19 maggio.

Il vettore a 4 stadi ha portato in orbita anche quattro minisatelliti:
- Pharmasat,
- CP6,
- Hawksat-1
- Aerocube-3.

Il TacSat3, carico principale della missione dal peso di circa 400kg, è un satellite dell'USAF la cui vita prevista è di circa un anno, durante il quale riprenderà immagini con una camera multispettrale ad alta risoluzione, denominata ARTEMIS (Advanced Responsive Tactically Effective Military Imaging Spectrometer).

Il Pharmasat è un minisatellite della NASA con a bordo un laboratorio biologico in miniatura per lo studio del comportamento dei lieviti in condizioni di microgravità finalizzato al miglioramento degli antibiotici.

Gli altri tre erano dei CubeSat sviluppati da Università e aziende private.

Ulteriori informazioni qui.

In foto il Minotaur che sale rapidamente in cielo.
Fonte: NASA.

martedì 19 maggio 2009

STS-125 Flight Day 10.

Tutto OK a bordo di Atlantis.
Hubble è stato rilasciato sulla sua orbita oggi alle 14:58 italiane, dopodiché lo Shuttle ha eseguito due accensioni per allontanarsi dal Telescopio ed abbassando la sua orbita dai 585km ad una minore di 500km.

Anche lo scudo termico è stato controllato ed è risultato in ottime condizioni, anche se si attende il comunicato ufficiale del Controllo Missione.

Per venerdì 22 è stata anticipata di un’orbita la possibilità d’atterraggio.
Le tre possibilità sono attualmente:
Orbita..sito...Ora frenata...Ora atterraggio.
165.....KSC....13:50 ....... 16:01
166.....KSC....16:35 ....... 17:39
167.....KSC....18:19 ....... 19:17
Ore CEST.
Purtroppo le previsioni non sono buone con oltre 50% di probabilità di temporali e forti venti forti in quota.

Operazioni previste per il decimo giorno di missione.

Mercoledì 20 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
10:31 .08.14.30...risveglio equipaggio
13:16 .08.17.15...SRMS ripone OBSS
14:16 .08.18.15...spegnimento SRMS
14:31 .08.18.30...franchigia equipaggio (tempo libero)
16:26 .08.20.25...conferenza stampa
17:06 .08.21.05...pasto equipaggio
18:06 .08.22.05...chiamata Shuttle-ISS
18:21 .08.22.20...altra franchigia equipaggio

Giovedì 21 maggio 2009.
01:01 .09.05.00...inizio periodo di sonno

In foto una vista della Terra da sopra la stiva di Atlantis.
Fonte: NasaTV.

lunedì 18 maggio 2009

STS-125 Flight Day 9.

Quinta ed ultima EVA puntualmente effettuata e completata oggi.
Gli astronauti che hanno eseguito queste ultime operazioni sono stati Feustel e Grunsfeld e l’escursione è durata 7 ore e 2 minuti.
Sostituito un pacco batterie, il Fine Guidance Sensor e 3 coperture esterne, una delle quali era il lavoro ‘avanzato’ da ieri.
In tutto il lavoro esterno per questa missione è durato 36 ore e 56 minuti, mentre in tutto (contando le varie missioni di servizio per Hubble) si è lavorato sul telescopio per oltre 166 ore durante 23 EVA e 5 missioni.

Altro scambio di battute di ieri fra Massimino e Houston.
M. “Manca solo una vite su quattro… accidenti si è spanata…”
Houston “Abbiamo provato a terra… Applicando una forza di troncamento radiale generata con 300N sulla maniglia dovremmo risolvere il problema…”
M. “Cosa?!?!”
Houston “Attaccati alla maniglia e spaccala!”
M. “Roger, era quello che volevo sentirvi dire…”

Operazioni previste per il nono giorno di missione.

Martedì 19 maggio 2009.
10:31 .07.14.30...risveglio equipaggio
12:01 .07.16.00...avvio computer Group B
12:16 .07.16.15...SRMS aggancia HST
12:56 .07.16.55...disconnessione alimentazione ombelicale HST
13:06 .07.17.05...manovra di sgancio HST
13:51 .07.17.50...HST: preparazione al rilascio
14:16 .07.18.15...HST: apertura ormeggio
14:53 .07.18.52...rilascio HST e questa volta per sempre…
14:54 .07.18.53...accensione di separazione n°1
15:27 .07.19.26...accensione di separazione n°1
15:51 .07.19.50...rimessaggio FSS
16:11 .07.20.10...pasto equipaggio
17:02 .07.21.01...accensione per correzione orbitale
17:11 .07.21.10...spegnimento computer Group B
17:11 .07.21.10...SRMS sgancia OBSS
18:51 .07.22.50...controllo RCC ala destra
20:31 .08.00.30...sistemazione utensili EVA
20:41 .08.00.40...controllo scudo termico del muso
21:31 .08.01.30...controllo RCC ala sinistra
22:31 .08.02.30...HST: seconda ARU
23:51 .08.03.50...verifica ICC RCC con OBSS

Mercoledì 20 maggio 2009.
00:31 .08.04.30...trasmissione LDRI
02:31 .08.06.30...inizio periodo di sonno

In foto un momento di lavoro nel buio del cono d'ombra terrestre.
Fonte: NasaTV.

domenica 17 maggio 2009

STS-125 Flight Day 8.

Con otto ore e due minuti l’Attività Extraveicolare odierna è stata la più lunga della missione.
I due astronauti incaricati, Mike Massimino e Mike Good, hanno faticato non poco ad avere il sopravvento su una maniglia che non voleva saperne di staccarsi e poi dei 111 rivetti che assicuravano la piastra di alimentazione dello STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) che andava sostituita. I ritardi accumulati hanno obbligato a rinviare a domani l’ultima operazione di oggi.

Scambio di battute fra Massimino e Houston poco prima di rientrare.
M. “Dobbiamo rientrare?”
Houston “Sì, è ora che rientriate!”
M. “Di già? Ma è una così bella giornata qui fuori…” :)

Domani, Flight Day 8, verrà eseguita l’ultima delle 5 passeggiate previste per questa missione.

Lunedì 18 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
11:31 .06.15.30...risveglio equipaggio
12:46 .06.16.45...EVA-5: inizio preparazione
14:16 .06.18.15...EVA-5: spurgo tute
14:26 .06.18.25...EVA-5: pre-respirazione tute
15:06 .06.19.05...EVA-5: depressurizzazione compartimento stagno
15:16 .06.19.15...EVA-5: tute su alimentazione interna
15:21 .06.19.20...EVA-5: uscita
15:46 .06.19.45...EVA-5: batterie Bay 3 R&R
17:06 .06.21.05...HST: test di accensione batterie
17:16 .06.21.15...EVA-5: FGS-2 R&R
18:41 .06.22.40...HST: test di accensione FGS-2
19:16 .06.23.15...EVA-5: New Outer Blanket Layer (NOBL) 5
19:46 .06.23.45...EVA-5: ingresso
20:46 .07.00.45...estensione antenna ad alto guadagno di HST – prima parte
20:56 .07.00.55...EVA-5: Airlock repressurization
21:11 .07.01.10...manutenzione tute
21:21 .07.01.20...HST: rotazione pannelli solari a 90°
21:41 .07.01.40...HST: test funzionale batterie
22:16 .07.02.15...configurazione LIOH e batterie
22:36 .07.02.35...scambio tute
23:11 .07.03.10...estensione antenna ad alto guadagno di HST – seconda parte
23:21 .07.03.20...controllo attrezzature di rendezvous
23:56 .07.03.55...HST: test funzionale FGS-2

Martedì 19 maggio 2009.
02:31 .07.06.30...inizio periodo di sonno

Nell’immagine il telescopio mentre viene ruotato prima della EVA.
Fonte: NasaTV.

Consegna del "Node 3".

E' avvenuta ieri mattina, sabato 16 maggio 2009 nella sede torinese della Thales Alenia Space la cerimonia ufficiale di consegna del Nodo 3 che verrà portato sulla International Space Station a febbraio 2010 con la missione STS-130.
Alla cerimonia hanno partecipato molte autorità, a cominciare da Mike Suffredini, responsabile NASA del programma ISS, Simonetta di Pippo, responsabile dei voli umani dell'ESA, un delegato del commissario ASI, Enrico Saggese, oltre a diverse personalità del panorama politico locale ed italiano.

Per l'occasione è stato permesso agli invitati l'accesso alla clean room per vedere da vicino il modulo che farà parte della ISS.
Era inoltre possibile visitare, nella stessa area ad atmosfera controllata, anche il padiglione dove viene assemblato l'ATV-2, il nuovo esemplare del cargo europeo che raggiungerà la Stazione Spaziale nel 2010.

A quest'ora il Node 3 è già a bordo del Beluga che dopo alcune tappe, lo porterà al Kennedy Space Center per la preparazione al lancio.

In foto, il sottoscritto impacchettato nel camice protettivo, posa davanti al Node 3.

STS-125 Foto fantastiche.

Due immagini mozzafiato riprese da Thierry Legault e presenti sul sito NASA.
La prima è ripresa il 12 maggio dalla Florida e mostra Atlantis che passa davanti al disco solare.
Già questa è spettacolare.

Ma guardate la seconda, ripresa sempre dalla Florida alle 12:17 locali del 13 maggio: riprende, sempre sul disco solare, Atlantis in avvicinamento al Telescopio Spaziale Hubble a 600 km di quota.
Il transito sul Sole è durato solo 0,8 secondi, quindi considerate quanto può essere diffcile riprendere un'immagine simile!

L'attrezzatura utilizzata è un rifrattore Takahashi da 5 pollici con filtro solare e una fotocamera digitale Canon 5D Mark II

Fonte: NASA & © Thierry Legault

sabato 16 maggio 2009

STS-125 Flight Day 7.

EVA numero 3 eseguita da John Grunsfeld e Drew Feustel.
Tutti gli obiettivi della EVA sono stati raggiunti in 6 ore e 36 minuti.

Operazioni previste per il settimo giorno di missione.

Domenica 17 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
11:31 .05.15.30...risveglio equipaggio
12:46 .05.16.45...EVA-4: inizio preparazione
14:16 .05.18.15...EVA-4: spurgo tute
14:26 .05.18.25...EVA-4: pre-respirazione tute
15:06 .05.19.05...EVA-4: depressurizzazione compartimento stagno
15:16 .05.19.15...EVA-4: tute su alimentazione interna
15:21 .05.19.20...EVA-4: uscita
15:46 .05.19.45...EVA-4: riparazione STIS
19:26 .05.23.25...HST: test di accensione STIS
19:56 .05.23.55...HST: test funzionale STIS
20:16 .06.00.15...EVA-4: NOBL 8
21:01 .06.01.00...EVA-4: ingresso
21:46 .06.01.45...EVA-4: pressurizzazione compartimento stagno
21:56 .06.01.55...manutenzione tute
23:01 .06.03.00...LIOH and battery config
23:01 .06.03.00...EVA-5: configurazione utensili
23:21 .06.03.20...scambio tute

Lunedì 18 maggio 2009.
00:16 .06.04.15...EVA-5: ripasso procedure
03:31 .06.07.30...inizio periodo di sonno
06:31 .06.10.30...HST: scarica batterie Bay 3

In foto un momento delle operazioni. Si nota Hubble ruotato di 90° (con i pannelli solari sopra la stiva di Atlantis) per facilitare le operazioni odierne.
Fonte: NasaTV.

Lancio Proton.

Un razzo Proton russo ha lasciato il Cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan alle 0057 UTC di questa mattina 16 maggio.
Il compito era quello di portare in orbita geosincrona il ProtoStar 2, satellite destinato alle trasmissioni televisive di India e Indonesia.

Il vettore a tre stadi ha una spinta al lancio di 1125 tonnellate e le varie fasi del volo sono passate attraverso i 2 minuti del primo stadio, i tre minuti e mezzo del secondo e gli oltre cinque e mezzo del terzo. A quel punto ha preso il controllo lo stadio orbitale Breeze-M che con tre accensioni rilasciava il ProtoStar 2 sulla sua traiettoria finale alle 1012 UTC.

Il satellite del peso di circa 3'800 kg ha un suo sistema propulsivo e si posizionerà alla longitudine 107,7° est. Chiamato anche IndoStar 2 e basato sulla piattaforma Boeing 601HP, monta 13 transponder in banda S e 27 in banda Ku. La vita stimata è di 15 anni ed è il 70esimo satellite modello Boeing 601 ad entrare in orbita.
Lo scopo principale di questo Satellite è la sostituzione dell'ormai anziano IndoStar 1 lanciato nel 1997.

Tutte le fasi del lancio sono state curate dalla International Launch Services, uno dei più importanti gestori dei vettori commerciali al mondo.

Ulteriori informazioni qui.

In foto il lancio.
Fonte: ILS.

Phoenix, un'estate su Marte.

Ho finalmente terminato il libro che racconta l'avventura della sonda Phoenix Mars Lander su Marte.
Ne è venuto fuori il resoconto della missione in un volume di 330 pagine in formato A4 con oltre 300 immagini a colori.
Lo trovate in vendita sul sito
http://www.ilmiolibro.it/
con copertina morbida.
Se vi interessasse con copertina rigida "hardcover" contattatemi.

Resto anche in attesa dei vostri importantissimi feedback.

venerdì 15 maggio 2009

STS-125 Flight Day 6.

Sette ore e cinquantasei minuti. Tanto è durata la EVA 2 eseguita oggi da Massimino e Good.
C’è stato qualche problemino con la seconda coppia di giroscopi che non ne voleva sapere di entrare nello slot del telescopio spaziale. Per fortuna era stata portata a bordo di Atlantis una quarta coppia di scorta (anche se era usata) ed è stata quindi completata la sostituzione dei sei giroscopi presenti a bordo di Hubble.
Sono anche state rimpiazzate le batterie e tutti i componenti sostituiti sono perfettamente funzionanti.

Operazioni per il Flight Day 6.
Sabato 16 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
10:31 .04.14.30...risveglio equipaggio
11:46 .04.15.45...EVA-3: inizio preparazione
13:16 .04.17.15...EVA-3: spurgo tute
13:26 .04.17.25...EVA-3: pre-respirazione tute
14:06 .04.18.05...EVA-3: depressurizzazione compartimento stagno
14:16 .04.18.15...EVA-3: tute su alimentazione interna
14:21 .04.18.20...EVA-3: uscita
14:46 .04.18.45...EVA-3: Cosmic Origins Spectrograph (COS)
16:46 .04.20.45...HST: test di accensione COS
17:36 .04.21.35...EVA-3: riparazione ACS (parte 1)
20:01 .05.00.00...EVA-3: ingresso
20:46 .05.00.45...EVA-3: pressurizzazione compartimento stagno
20:46 .05.00.45...HST: test funzionale COS
20:56 .05.00.55...manutenzione tute
22:01 .05.02.00...EVA-4: configurazione utensili
22:01 .05.02.00...configurazione LIOH e batterie
22:21 .05.02.20...scambio tute
23:21 .05.03.20...EVA-4: verifica procedure

Domenica 17 maggio 2009.
02:31 .05.06.30...inizio periodo di sonno

Nell'immagine un momento dell'attività extraveicolare di oggi, dove si vede il portellone di Hubble aperto per la sostituzione dei giroscopi.
Fonte: NasaTV.

giovedì 14 maggio 2009

STS-125 Flight Day 5.

Prima EVA completata perfettamente.
Tutte le operazioni sono state eseguite come da procedure. Solo qualche piccolo problema con dei bulloni che non volevano svitarsi e la WFPC2 che ha opposto un po’ di resistenza al posizionamento nel contenitore che la riporterà a Terra.
I nuovi componenti installati sono già stati testati per la ‘presenza in vita’ quindi sono attivi e funzionanti. La EVA-1 è durata complessivamente 7 ore e 20 minuti ed è stata eseguita da Grunsfeld e Feuestel.

Un altro possibile problema è derivato da un detrito di circa 10 cm proveniente dal test anti-satellite cinese del 2007. L’equipaggio era pronto ad eseguire una manovra elusiva, ma l’oggetto è passato a circa 3 km dallo Shuttle.

Operazioni per il Flight Day 5.
Venerdì 15 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.
09:01 .03.13.00...HST: scarica batterie della Bay 2
10:31 .03.14.30...risveglio equipaggio
11:46 .03.15.45...EVA-2: inizio preparazione
13:16 .03.17.15...EVA-2: spurgo tute
13:26 .03.17.25...EVA-2: pre-respirazione tute
14:06 .03.18.05...EVA-2: depressurizzazione compartimento stagno
14:16 .03.18.15...EVA-2: tute su alimentazione interna
14:21 .03.18.20...EVA-2: uscita
15:01 .03.19.00...EVA-2: sostituzione unita di controllo assetto
18:21 .03.22.20...EVA-2: pacco batterie Bay 2
19:56 .03.23.55...EVA-2: ingresso
20:01 .04.00.00...HST: test di accensione batterie
20:36 .04.00.35...HST: rotazione pannelli solari a 90°
20:41 .04.00.40...EVA-2: pressurizzazione compartimento stagno
20:51 .04.00.50...manutenzione tute
21:01 .04.01.00...HST: test funzionale batterie
21:56 .04.01.55...EVA-3: configurazione utensili
21:56 .04.01.55...configurazione LIOH e batterie
22:16 .04.02.15...scambio tute
22:51 .04.02.50...HST: rotazione pannelli solari a 0°
23:11 .04.03.10...HST: test funzionale RSU
23:21 .04.03.20...EVA-3: verifica procedure

Sabato 16 maggio 2009.
08:31 .04.06.30...inizio periodo di sonno.

In foto gli astronauti durante l'attività extraveicolare.
Fonte NasaTV.

Partiti Herschel e Planck.

Riuscito alla perfezione il lancio dei due telescopi spaziali per mezzo del vettore europeo Ariane 5 ECA.
Partito dalla rampa ELA-3 del poligono di Kourou nella Guyana Francese, il potente lanciatore ha lasciato il nostro pianeta alle 15:12 CEST (le 1312 UTC) ed ha portato contemporaneamente in orbita i due veicoli scientifici iniziando il viaggio che li porterà nella zona Lagrangiana Terrestre L2 da dove effettueranno le loro osservazioni.

Herschel Space Observatory è il più grande telescopio ad infrarossi con lo specchio primario da oltre 9 metri quadrati di superficie e permetterà osservazioni su tutta la banda di frequenza delle lunghezze d’onda maggiori del visibile (da 55 a 672 micron).
La dotazione di bordo comprende diversi strumenti scientifici di ripresa:
- HIFI, Heterodyne Instrument for the Far Infrared
- PACS, Photoconductor Array Camera and Spectrometer
- SPIRE, Spectral and Photometric Imaging Receiver.
Il peso al lancio di Herschel è di circa 3400kg e i suoi studi principali riguarderanno le origini dell’universo.

Grazie all'adattatore Sylda per lanci multipli, nello stesso fairing trovava posto anche Planck Surveyor, del peso di circa 1900kg. Si occuperà della radiazione cosmica di fondo che dovrebbe essere un residuo del Big Bang. Gli strumenti principali studieranno le interazioni in bassa e alta frequenza con dei sensori mantenuti costantemente a 20K (-253°C) ed a 0,1K (-273°C).

I due satelliti sono stati lasciati dall’Ariane 5 alle 15:38 CEST con una velocità di 10 km/s e raggiungeranno nei prossimi giorni il punto Lagrangiano L2, posto ad 1,5 milioni di chilometri da Terra (in direzione opposta a quella del Sole) ponendosi su orbite “virtuali” attorno ad esso: una con raggio di 800’000km e l’altra di 400’000km.

Ulteriori informazioni qui.

In foto il lancio.
Fonte: ESA.

mercoledì 13 maggio 2009

STS-125 Flight Day 4.

Iniziamo subito dando la conferma che il problema riscontrato ieri allo scudo termico non è reputato pericoloso, quindi le piastrelle dell’Atlantis sono in ottime condizioni.
Alle 19:14 CEST di oggi il braccio robotico dello Space Shuttle, comandato da Megan McArthur, ha acchiappato al volo il Telescopio spaziale e lo ha poi depositato sulla piattaforma di servizio, dove stazionerà durante tutte le operazioni di manutenzione.

Un solo piccolo problema al canale di comunicazione fra navetta e telescopio ha provocato un ritardo di circa 25 minuti nell’operazione, ma tutto è poi riuscito alla perfezione.

Operazioni previste durante il Flight Day 4.
Per domani è prevista la prima EVA durante la quale verranno installati i primi due componenti riparati.

Giovedì 14 maggio 2009.
CEST .... MET .... operazione.

10:31 .02.14.30...risveglio equipaggio
11:46 .02.15.45...EVA-1: inizio preparazione
13:16 .02.17.15...EVA-1: spurgo tute
13:26 .02.17.25...EVA-1: pre-respirazione tute
14:06 .02.18.05...EVA-1: depressurizzazione compartimento stagno
14:16 .02.18.15...EVA-1: tute su alimentazione interna
14:21 .02.18.20...EVA-1: uscita
15:21 .02.19.20...EVA-1: installazione WFC 3
15:21 .02.19.20...HST: test di accensione WFC3
17:36 .02.21.35...EVA-1: installazione SI C&DH
18:56 .02.22.55...HST: test di accensione SI C&DH
19:06 .02.23.05...EVA-1: SCM e bloccaggio
20:01 .03.00.00...EVA-1: ingresso
20:01 .03.00.00...HST: test funzionale SI C&DH
20:36 .03.00.35...HST: rotazione pannelli solari a 90°
20:46 .03.00.45...EVA-1: pressurizzazione compartimento stagno
20:56 .03.00.55...manutenzione tute
21:36 .03.01.35...HST: test funzionale WFC3
22:01 .03.02.00...EVA-2: configurazione utensili
22:01 .03.02.00...scambio tute
23:01 .03.03.00...EVA-2: verifica procedure

Venerdì 15 maggio 2009.
02:31 .03...06...30...inizio periodo di sonno

In foto Hubble poco dopo la sua cattura da parte dello Space Shuttle Atlantis.
Fonte: NasaTV.

Progress attraccata.

E' giunto sulla Stazione Spaziale Internazionale il cargo Progress M-02M (33P) lanciato il 7 maggio scorso dal Cosmodromo di Baikonur.
L'attracco è avvenuto alle 21:24 CEST di ieri 12 maggio.
Nonostante fosse pronto il comandante Gennady Padalka per prendere il controllo della capsula, tutte le operazioni sono a buon fine in automatico.

Per l'elenco del materiale presente a bordo del cargo vedere qui.

martedì 12 maggio 2009

STS-125: Hubble Servicing Mission n°4.

La missione Shuttle attualmente in corso ha subìto una lunghissima serie di ritardi.
Prevista inizialmente nel 2004, era stata annullata a causa del disastro del Columbia per la sua pericolosità. Dopo la ripresa dei voli verso la International Space Station, è stata elaborata una missione con la possibilità di un lancio d’emergenza pronto a partire in caso di problemi. Infatti Atlantis è decollato dalla torre di lancio 39/A, mentre sulla 39/B è pronto Endeavour, in pre-allerta, in grado di partire entro 3 giorni dall’eventuale situazione di pericolo che si rilevasse a bordo dell’Atlantis. Questo è indispensabile a causa della differenza di orbita fra Hubble e la ISS (28,5° contro 51,6° e 600km contro 350km), distanza orbitale che impedirebbe all’equipaggio impegnato nella STS-125 di raggiungere la Stazione, ‘porto sicuro’ dove attendere pazientemente i soccorsi. L’eventuale (ma che nessuno spera di vedere) missione di salvataggio di Endeavour sarebbe codificata STS-400.

La missione SM4 (Servicing Mission 4 – quarta missione manutentiva per il telescopio spaziale) è molto complessa: in 11 giorni i sette componenti dell’equipaggio dovranno eseguire ben 5 EVA, le escursioni extraveicolari, per poter rimettere in condizioni ottimali il telescopio spaziale che ci ha regalato le più incredibili immagini dello Spazio.
I punti critici delle riparazioni, che dovrebbero assicurare ad Hubble almeno altri 5 anni di lavoro, sono diversi.
Riparazione dell’ACS (l’Advanced Camera for Surveys), ed in particolare dell’Hubble Ultra Deep Field Imager, guasta per un corto circuito dal 2007. Questo strumento ci fornisce le immagini del profondo cielo.
Riparazione dello STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph), guasto dal 2004 per una mancanza di alimentazione, uno spettrografo che riesce a misurare la temperatura degli oggetti osservati.
Questi due strumenti verranno letteralmente riparati in orbita da parte degli astronauti che si troveranno a maneggiare saldatori e attrezzi di precisione con gli ingombranti guanti delle tute da passeggiata spaziale.

Verranno anche installati nuovi strumenti, come la Wide Field Camera 3 (in sostituzione della Wide Field and Planetary Camera 2), che permetterà osservazioni con definizione migliorata e campo visivo maggiorato in 3 bande: vicino-ultravioletto, visibile e vicino-infrarosso, anche se non contemporaneamente.
L’altro nuovo strumento è il Cosmic Origins Spectrograph (COS) in grado di aumentare l’attuale sensibilità dell’HST alle bande ultraviolette di oltre 70 volte. Questo dispositivo prenderà il posto del COSTAR (Corrective Optics Space Telescope Axial Replacement) che correggeva le deformazioni ottiche dello specchio principale rilevate dopo il lancio di Hubble. Le correzioni non sono più necessarie a causa dei continui miglioramenti della strumentazione di bordo.
Altro elemento da installare è il Soft Capture Mechanism, punto di attracco per un eventuale futuro satellite robotico in grado di eseguire operazioni a bordo, o più semplicemente permettere la deorbitazione di Hubble quando raggiungerà la fine della sua vita operativa.

Fra le riparazioni da eseguire c’è anche l’ultimo guasto verificatosi a settembre 2008, un paio di settimane prima del lancio previsto il 14 ottobre. Si trattava dell’unità di controllo del telescopio (Science Instrument Command and Data Handling – SIC&DH) che aveva fatto temere la non recuperabilità del grande satellite. Fortunatamente il circuito di backup ha funzionato egregiamente ed ha permesso di riprendere il controllo di Hubble. Ora la missione STS-125 ha un pezzo di ricambio in più a bordo che permetterà di ripristinare la situazione di partenza con entrambi i circuiti funzionanti (sia il principale che quello di backup). Il ricambio era nei magazzini della NASA e si è temuto per la sua efficienza dopo 18 anni di stoccaggio. Dopo qualche problema iniziale, il pezzo è però stato validato per il volo e quindi lo troveremo a bordo dello Shuttle.

La manutenzione standard comprende la sostituzione delle 6 batterie da 56 kg l’una che assicurano il funzionamento del veicolo anche quando si trova in ombra con i pannelli solari inattivi. Le nuove batterie sono di nuova generazione con una capacità energetica maggiorata.
Anche i 6 giroscopi di bordo sono ormai al lumicino, con 3 guasti, 2 funzionanti e l’ultimo da attivare in caso di emergenza. Gli astronauti li sostituiranno tutti e 6.
Altri componenti da sostituire sono i Fine Guidance Sensors (FGS) che permettono di tracciare la posizione e l’assetto di Hubble grazie a stelle guida, oltre a misurare con estrema precisione la distanza angolare fra due stelle.
Infine, a causa dell’esposizione allo spazio, le coperte termiche che rivestono le parti esterne più delicate del telescopio verranno sostituite con altre nuove.

L'equipaggio è composto da:
Comandante Scott Altman, già comandante della precedente missione di servizio ad Hubble (STS-109 del 2002), pilota nella STS-90 (del 1998) e nella STS-106 (del 2000);
Pilota Gregory C. Johnson, primo volo;
Specialista di Missione Michael Good, primo volo;
Specialista di Missione Megan McArthur, primo volo;
Specialista di Missione John Grunsfeld, veterano con cinque EVA effettuate, è la terza volta che visita Hubble dopo la STS-103 del 1999 e la STS-109 del 2002. Ha inoltre partecipato alla STS-67 (nel 1995) e alla STS-81 (nel 1997);
Specialista di Missione Mike Massimino, che è al suo secondo volo verso Hubble dopo la STS-109 (del 2002);
Specialista di Missione Andrew Feustel, primo volo.

Terminate le riparazioni il braccio robotico di Atlantis rilascerà delicatamente il telescopio spaziale che dovrà iniziare un periodo di alcuni mesi durante i quali sarà sottoposto ad una lunghissima serie di test e calibrazioni prima di ritornare alla sua piena efficienza.

Con la speranza che ci possa regalare ancora per molti anni quelle fantastiche immagini che giungono a lui da tutto l’Universo.

Nelle foto, nell'ordine:
il lancio di Atlantis, un'immagine dell'ultima missione di servizio del 2002 e il particolare che ha causato l'ultimo rinvio della missione quando si è guastato il 27 settembre 2008.
Fonte: NASA.

STS-125 Flight day 3.

Problemi al rivestimento di Atlantis.
Sull’ala destra della navetta spaziale è stato rilevato un danno da strisciamento lungo poco più di mezzo metro e dall’analisi delle immagini si è visto un detrito che ha colpito quel punto esatto a circa 106 secondi dal lancio.
Il danno è stato notato durante il consueto controllo dello scudo termico e non impensierisce eccessivamente il Mission Control Center di Houston. Sono comunque in corso delle analisi approfondite per capire se c’è la sia pur minima possibilità di rischio per lo Shuttle.

Al pad di lancio inoltre ha di nuovo ceduto il rivestimento delle trincee di sfogo degli scarichi dei motori SRB. Un superficie di quasi 5 metri quadrati di mattoni refrattari è stata strappata dalla pressione dinamica dell’accensione dei motori a combustibile solido e si tratta della stessa zona riparata dopo gli ingenti danni causati dal lancio di STS-124.
Le riparazioni dovranno avvenire a tempo di record in quanto non dimentichiamoci che il 13 giugno è previsto un nuovo lancio, la missione STS-127 di Endeavour.

Elenco operazioni previste per il Flight Day 3.

Mercoledì 13 maggio 2009.
CEST .. .. MET .. .. .. operazione.
11:01 ..01.15.00...risveglio equipaggio
13:26 ..01.17.25...avvio computer Group B
13:41 ..01.17.40...inizio operazioni Rendezvous
14:11 ..01.18.10...preparazione Middeck
14:41 ..01.18.40...EVA-1; configurazione attrezzature
14:51 ..01.18.50...HST: rotazione pannelli solari a 90°
15:02 ..01.19.01...NC-4 accensione di avvicinamento
16:41 ..01.20.40...TI accensione di avvicinamento
18:01 ..01.22.00...HST: assetto di cattura
18:54 ..01.22.53...HST cattura
19:46 ..01.23.45...HST assicurato
20:01 ..02.00.00...HST verifica
20:16 ..02.00.15...avvio potenza esterna
20:46 ..02.00.45...spegnimento computer Group B
21:56 ..02.01.55...parcheggio SRMS
22:21 ..02.02.20...HST: rotazione pannelli solari a 0°
22:41 ..02.02.40...EVA-1: verifica procedure
00:26 ..02.04.25...trasmissione a terra HDTV
02:31 ..02.06.30...inizio periodo di sonno
03:21 ..02.07.20...HST: verifica su KU-band
03:46 ..02.07.45...HST: invio dati ingegneristici

Nelle foto (tratte da NasaTV) il momento in cui si vede il detrito che sta per urtare l’ala e la zona coinvolta dal lieve danneggiamento.

STS-125 Flight day 2.

Due curiosità durante il lancio.
Un trasduttore del sistema di propulsione si è guastato, ma è stato immediatamente bypassato senza problemi e intorno alla torre di lancio si è sviluppato un piccolo incendio di sterpaglie, prontamente spento dalle squadre di sicurezza.

Operazioni per il secondo giorno di missione.

Martedì 12 maggio 2009.
11:01 CEST – risveglio equipaggio
12:26 CEST - accensione di avvicinamento NC-2
13:01 CEST - SRMS libera OBSS
13:36 CEST – preparazione compartimento stagno
14:16 CEST – preparazione strutture di supporto al volo
14:26 CEST – controllo tute spaziali
15:01 CEST – controllo bordo d’attacco ala destra
15:41 CEST – scambio tute
15:51 CEST – controllo scudo di destra sulla coda
16:11 CEST - controllo tute spaziali
16:16 CEST – controllo RCC ala destra
16:26 CEST – pasto equipaggio
17:31 CEST – controllo scudo del muso
18:21 CEST – controllo RCC ala sinistra
18:36 CEST – controllo REBA
19:06 CEST – preparazione utensili per EVA
19:11 CEST - controllo scudo di sinistra sulla coda
19:31 CEST – depressurizzazione a 0,7 bar
20:26 CEST – montaggio Ergometer
20:31 CEST - HST: registratore in playback
21:06 CEST - controllo RCC ala sinistra
22:06 CEST – controllo allacci ombelicali
22:21 CEST – copertura OBSS
23:21 CEST – operazioni FCMS
23:36 CEST – controllo dei pod OMS
23:51 CEST – trasmissione a Terra LDRI

Mercoledì 13 maggio 2009.
00:01 CEST - HST: chiusura portello principale
00:41 CEST - accensione di avvicinamento NC-3
03:01 CEST – inizio periodo di sonno

Nell'immagine tratta da NasaTV si vede il visore tattico con la simulazione dell'Orbiter in base ai dati telemetrici.

lunedì 11 maggio 2009

STS-125 Flight day 1.

Lancio riuscito alla perfezione.
Anche la prima accensione dei motori orbitali (OMS) non è stata necessaria.

Elenco operazioni di questo primo giorno nello spazio.


Ora Italiana - Evento

20:44 CEST – accensione OMS-2 per cambio orbitale
20:51 CEST – inserimento in orbita confermato
22:31 CEST – attivazione SSE
22:41 CEST – accensione SRMS
22:56 CEST – verifica SRMS
23:01 CEST – installazione e configurazione BSA

Martedì 12 maggio 2009.
00:00 CEST – accensione di avvicinamento NC-1
00:01 CEST – verifica SRMS
00:16 CEST – trasmissione a Terra del video ET
00:21 CEST – attivazione dei sensori delle ali
00:26 CEST – verifica SSE
01:11 CEST - trasmissione a Terra del video ET HDTV
01:21 CEST – impostazione SEE
01:26 CEST – spegnimento computer Group B
03:01 CEST – inizio periodo di sonno


SRMS → Shuttle Remote Manipulator Sysytem

Nell'immagine una suggestiva vista dell'ascesa dall'SRB di destra.
Fonte NasaTV.

STS-125 Pronti al lancio.

Tutto OK.
L’equipaggio è a bordo ed è chiuso nell’Orbiter.
Ieri sera hanno ricalcolato la traiettoria di Hubble ed è stata rilevata una variazione nella finestra di lancio di 7 secondi.
La nuova ora di lancio è le 20:01:56 CEST.

Eventi dal lancio per l’Atlantis.

Ora Italiana -- (gg:oo:mm:ss) ... Evento

20:01:56 CEST - (00:00:00:00 MET) Lancio
20:01:59 CEST - (00:00:00:10 MET) inizio manovra di rollio
20:02:07 CEST - (00:00:00:18 MET) termine manovra di rollio
20:02:25 CEST - (00:00:00:36 MET) inizio diminuzione spinta (72%)
20:02:37 CEST - (00:00:00:48 MET) inizio aumento spinta (104.5%)
20:02:48 CEST - (00:00:00:59 MET) massima pressione aerodinamica
20:03:53 CEST - (00:00:02:04 MET) separazione SRB
20:04:03 CEST - (00:00:02:14 MET) inizio aiuto da parte del OMS
20:04:24 CEST - (00:00:02:35 MET) TAL Moron con 2 motori
20:05:43 CEST - (00:00:03:54 MET) Negative return (al KSC)
20:07:03 CEST - (00:00:05:14 MET) proseguire per ATO
20:07:36 CEST - (00:00:05:47 MET) capovolgimento
20:08:03 CEST - (00:00:06:14 MET) TAL Moron con 1 motore
20:08:45 CEST - (00:00:06:56 MET) spinta per MECO con 1 motore
20:09:10 CEST - (00:00:07:21 MET) limitazione a 3G
20:09:41 CEST - (00:00:07:52 MET) 23K km/h
20:10:07 CEST - (00:00:08:18 MET) ultimo TAL per Diego Garcia
20:10:12 CEST - (00:00:08:23 MET) comando MECO
20:10:23 CEST - (00:00:08:34 MET) spinta a zero


A questo punto l’orbita è raggiunta.

Significato acronimi.
MET → Mission Elapsed Time
TAL → Trans-Atlantic Landing
ATO → Abort to Orbit
MECO → Main Engine Cut Off

Ore 19:10.
Attualmente la squadra rossa sta verificando un accrescimento di ghiaccio sulle linee di alimentazione dell’orbiter.

Ore 19:30.
Il ghiaccio non pare problematico.
Le squadre d'appoggio lasciano il Pad di lancio.

Ore 19:48.
Appello stazioni per il GO/NO GO
Pronti per la ripresa del countdown a T-9 min.

Ore 20:00.
Ci siamo!

Lancio riuscito!
Ulteriori informazioni qui.

In foto Atlantis in rampa.
Fonte: NasaTV.

P.S.: se volete seguire il lancio con un commento in italiano lo trovate qui
Astronauticast.

domenica 10 maggio 2009

STS-125 Pre-lancio.

Tutto OK dal KSC.
La sequenza di lancio scorre esattamente secondo il programma.
Il meteo è su 90% GO e anche Moron in miglioramento.

La pista dell'aeroporto di Moron in Spagna è l'unica eventualmente utilizzabile da questa missione in caso di emergenza, a causa dell'inclinazione dell'orbita di Hubble, molto minore della ISS.

Sequenza operazioni di preparazione al lancio.
Lunedì, 11 maggio 2009.

Ora Italiana - (gg:oo:mm:ss) - Operazione

00:00 CEST - (T-00:20:01:49) – ispezione finale allo scudo termico
01:00 CEST - (T-00:19:01:49) – verifica selezioni per l’ascesa
03:41 CEST - (T-00:16:20:49) – ripresa countdown
03:41 CEST - (T-00:16:20:49) – configurazione ASP sul cockpit
03:41 CEST - (T-00:16:20:49) - test BITE sulle APU
04:51 CEST - (T-00:15:10:49) – attivazione delle celle a combustibile
05:41 CEST - (T-00:14:20:49) – PAD libero dal personale non indispensabile
05:41 CEST - (T-00:14:20:49) – attivazione riscaldatori dei giunti SRB
05:41 CEST - (T-00:14:20:49) – MCC-H su comunicazioni per il lancio
06:11 CEST - (T-00:13:50:49) – test BITE su MEC
06:26 CEST - (T-00:13:35:49) – aggiornamento meteo per rifornimento
07:41 CEST - (T-00:12:20:49) – preparazione squadra rossa
07:56 CEST - (T-00:12:05:49) – preparazioni finali al rifornimento
08:26 CEST - (T-00:11:35:49) – controllo integrità delle celle a combustibile
08:41 CEST - (T-00:11:20:49) – inizio interruzione di 2 ore al countdown (T-6 ore)
08:51 CEST - (T-00:11:10:49) – test di preparazione ai PIC
09:41 CEST - (T-00:10:20:49) - external tank pronto per rifornimento
10:06 CEST - (T-00:09:55:49) – team di rifornimento in riunione
10:41 CEST - (T-00:09:20:49) - ripresa countdown (T-6 ore)
10:41 CEST - (T-00:09:20:49) – raffreddamento linee LO2 e LH2
10:51 CEST - (T-00:09:10:49) – raffreddamento MPS
10:51 CEST - (T-00:09:10:49) – caricamento lento LH2
11:21 CEST - (T-00:08:40:49) – caricamento lento LO2
11:26 CEST - (T-00:08:35:49) - sensori ECO passano su bagnato
11:31 CEST - (T-00:08:30:49) - caricamento veloce LO2
11:41 CEST - (T-00:08:20:49) - caricamento veloce LH2
12:00 CEST - (T-00:08:01:49) – risveglio equipaggio
12:56 CEST - (T-00:07:05:49) – riempimento fine LH2
13:41 CEST - (T-00:06:20:49) – rabbocco LH2
13:41 CEST - (T-00:06:20:49) – rabbocco LO2
13:41 CEST - (T-00:06:20:49) – inizio pausa di 2 ore e 30 minuti (T-3 ore)
13:41 CEST - (T-00:06:20:49) – squadra di assistenza in camera bianca
13:56 CEST - (T-00:06:05:49) – controllo comunicazioni della squadra d’appoggio
14:30 CEST - (T-00:05:31:49) – inizio diretta NASA TV
14:41 CEST - (T-00:05:20:49) – riconfigurazione selettori su pre-ingresso
15:36 CEST - (T-00:04:25:49) – riunione finale per il meteo
15:46 CEST - (T-00:04:15:49) – inizio vestizione equipaggio
15:56 CEST - (T-00:04:05:49) – equipaggio lascia O&C
16:11 CEST - (T-00:03:50:49) - ripresa countdown (T-3 ore)
16:26 CEST - (T-00:03:35:49) – ingresso equipaggio
17:21 CEST - (T-00:02:40:49) – test comunicazioni astronauti
17:41 CEST - (T-00:02:20:49) – chiusura portello
18:16 CEST - (T-00:01:45:49) – chiusura white room
18:51 CEST - (T-00:01:10:49) – inizio pausa di 10 minuti (T-20m)
18:53 CEST - (T-00:01:08:49) – riunione direzione countdown NASA
19:01 CEST - (T-00:01:00:49) - ripresa countdown (T-20m)
19:02 CEST - (T-00:00:59:49) – computer di backup su OPS 1
19:06 CEST - (T-00:00:55:49) – zona al KSC libera per il lancio
19:12 CEST - (T-00:00:49:49) – inizio pausa finale di 40m (T-9m)
19:32 CEST - (T-00:00:29:49) – NTD verifica condizioni di lancio

Inizio conteggio a secondi.
19:41:49 CEST - (T-00:00:20:00) – apertura finestra di lancio
19:52:49 CEST - (T-00:00:09:00) - ripresa countdown (T-9m)
19:54:19 CEST - (T-00:00:07:30) – ritrazione braccio di accesso all’orbiter
19:56:49 CEST - (T-00:00:05:00) – avvio sistemi idraulici (APU)
19:56:54 CEST - (T-00:00:04:55) – termine rabbocco LO2
19:57:49 CEST - (T-00:00:04:00) – test idraulico di spurgo
19:57:49 CEST - (T-00:00:04:00) - IMU su funzionamento inerziale
19:57:54 CEST - (T-00:00:03:55) – test aerosuperfici
19:58:19 CEST - (T-00:00:03:30) – test di sterzata degli SSME
19:58:54 CEST - (T-00:00:02:55) – pressuruzzazione serbatoio LO2
19:59:14 CEST - (T-00:00:02:35) – celle a combustibile su reattanti interni
19:59:19 CEST - (T-00:00:02:30) – pulizia memoria allarmi
19:59:49 CEST - (T-00:00:02:00) – equipaggio: giù le visiere!
19:59:52 CEST - (T-00:00:01:57) – pressurizzazione serbatoio LH2
20:00:59 CEST - (T-00:00:00:50) – disattivazione riscaldatori giunti SRB
20:01:18 CEST - (T-00:00:00:31) – i GPC Shuttle prendono il controllo del countdown
20:01:28 CEST - (T-00:00:00:21) – test sterzata SRB
20:01:42 CEST - (T-00:00:00:07) – avvio motori principali (T-6,6 secondi)
20:01:49 CEST - (T-00:00:00:00) – accensione SRB (LANCIO)


Significato acronimi.
ASP → Astronaut Support Person
APU → Auxiliary Power Unit
MCC-H → Mission Control Center, Houston
BITE → built-in test equipment
MEC → Master Event Controller
PIC → pyrotechnic initiator controller
MPS → Main Propulsion System
ECO → Engine CutOff
O&C → Operations And Checkout
OPS → OPerational Sequence
NTD → NASA Test Director
LH2 → Idrogeno Liquido
LO2 → Ossigeno Liquido
IMU → Inertial Measurement Unit
SSME → Space Shuttle Main Engine
GPC → General Pourpose Computer

In foto un'immagine serale di Atlantis sul Pad 39/A.
Fonte: NASA.

sabato 9 maggio 2009

STS-125 News 32.

Tutto OK nella giornata di oggi. Solo piccole anomalie secondarie che non mettono in forse la missione.
Anche il meteo è 80% GO salvo per possibili temporali su Moron, in Spagna, unico sito d’atterraggio d’emergenza transoceanico.

Operazioni pre-lancio per la giornata di domenica 10 maggio 2009.

Ora Italiana - (gg:oo:mm:ss) - Operazione

00:30 CEST - (T-01:19:31:49) - completamento caricamento idrogeno Fuel cell
01:30 CEST - (T-01:18:31:49) – apertura torre di lancio
02:00 CEST - (T-01:18:01:49) - inizio interruzione di 4 ore nel countdown
02:30 CEST - (T-01:17:31:49) – sgancio OMBUU
05:00 CEST - (T-01:15:01:49) – completamento pulitura del modulo equipaggio
05:30 CEST - (T-01:14:31:49) – spurgo compartimento motori di poppa
06:00 CEST - (T-01:14:01:49) – ripresa countdown
06:00 CEST - (T-01:14:01:49) – preparazione motori principali
06:00 CEST - (T-01:14:01:49) – avvio MEC 1 e 2
07:00 CEST - (T-01:13:01:49) – controllo pneumatica degli SSME
07:30 CEST - (T-01:12:31:49) – sgonfiaggio sigilli RSS
08:00 CEST - (T-01:12:01:49) – controllo scudo termico
12:00 CEST - (T-01:08:01:49) – preoarazione TSM per rifornimento
14:00 CEST - (T-01:06:01:49) – inizio interruzione di 13 ore e 41 minuti
15:00 CEST - (T-01:05:01:49) – verifica presenza detriti
15:30 CEST - (T-01:04:31:49) – ispezione delle ASP
15:30 CEST - (T-01:04:31:49) – test comunicazioni OIS
15:45 CEST - (T-01:04:16:49) - team controllo di volo al JSC in postazioni
17:30 CEST - (T-01:02:31:49) – attivazione comunicazioni
18:00 CEST - (T-01:02:01:49) – controllo comunicazioni
18:15 CEST - (T-01:01:46:49) – riunione meteo
19:00 CEST - (T-01:01:01:49) – sistemazione equipaggiamenti a bordo
23:00 CEST - (T-00:21:01:49) – rotazione RSS


Significato acronimi.
MEC → Master Event Controller
SSME → Space Shuttle Main Engines
RSS → Rotating Service Structure
TSM → Tail Service Mast
ASP → AeroSurface Position
OIS → Operational Intercommunication System

In foto Atlantis sulla piattaforma di lancio.
Fonte: NASA.