Time machine.

International Space Station Europa Centrale Kennedy Space Center - Florida Baikonur - Kazakhstan Kourou - French Guyana

lunedì 25 maggio 2009

STS-127 News 1.

Iniziamo le notizie per la missione Endeavour che dovrebbe partire il 13 giugno 2009.
E' possibile che ci sia qualche giorno di ritardo a causa delle riparazioni necessarie al pad 39/A dopo il lancio di Atlantis.
Il carico da installare a bordo della navetta è già giunto sul pad ed è installato nella struttura di servizio rotante.
Endeavour è pronto al pad 39/B per il rollaround, lo spostamento che lo porterà sull'altro pad da dove avverrà il lancio. Il rollaround avverrà il 30 maggio.

L'equipaggio è composto da:
Mark L. Polansky (comandante)
Douglas G. Hurley (pilota)
Christopher J. Cassidy (specialista di missione)
Julie Payette (specialista di missione)
David A. Wolf (specialista di missione)
Thomas H. Marshburn (specialista di missione)

Timothy Kopra (ingegnere di volo) verso la ISS
Koichi Wakata (ingegnere di volo) ritorna dalla ISS.

Nell'immagine il poster della missione.
Fonte: NASA.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visto l'atterraggio dell'Atlantis e mi sono chiesto: ma i portelli dei carrelli delle ruote non lasciano passare il fuoco dell'attrito con l'atmosfera durante il rientro?? Da quelle "fessure" non entra nulla?

phoenix 1994 ha detto...

Qual'è lo scopo principale di questa Shuttle mission? E poi, se al pad 39/A sono in corso le riparazioni, perchè eseguire il rollaround e non lanciare Endeavour dal pad 39/B?

Luigi Morielli ha detto...

"Anonimo", ti ho risposto nell'altro articolo... ;)

Gli scopi li inserisco nel post di domani... ;)

Il Pad 39/B è già parzialmente smontato in quanto deve essere allestito per il programma Constellation. Di conseguenza, per esempio, non può più essere utilizzata la struttura rotante per inserire il carico.
La STS-400 doveva partire senza carico e quindi sarebbe stata l'ultima missione che poteva decollare di lì.

Il primo lancio test del Constellation (Ares I-X) dovrebbe essere eseguito intorno a settembre-ottobre di quest'anno.

Anonimo ha detto...

Constellation/Ares è un passo indietro allo Shuttle o sbaglio?
E' un pò come tornare all'Apollo/Saturn degli anni 60...Insomma niente più carichi e comodità al rietro dallo spazio, riutilizzando lo stesso veicolo come si fa oggi con gli Shuttle...
Non è in effetti un passo indietro?
Mi dispiace veramente x l'abbandono degli Shuttle...Sono davvero una grande e fantastica nave!
Non capisco perchè oggi si torna indietro ai semplici razzetti e capsule...

Luigi Morielli ha detto...

Infatti ci sono grosse discussioni in merito.
Il problema è che mancano i soldi e un sistema simil Apollo è più economico, anche se infinitamente meno versatile.
Farà bene una cosa (forse): tornare sulla Luna.

Per lo meno speriamolo, con tutti i ridimensionamenti che ha subìto finora, la situazione inizia a diventare preoccupante...

Anonimo ha detto...

Certo che la storia dell'astronautica è davvero strana: tutti appassionati all'inizio, come un adolescente al primo appuntamento.
Poi, dopo la conquista, avvenuta peraltro solo grazie alla competizione politica (un pò come la presenza di un rivale in amore verso la donna da conquistare), tutto lo stimolo e l'interesse è decisamente calato...
Insomma, dopo averla conquistata ed esserci andato a letto un pò di volte...e magari svuotato pure il portafogli...l'abbiamo scaricata!
In effetti è proprio quello che è successo con lo spazio...
Tanto è vero che tutti oggi si chiedono: ma perché tanta fretta di andare sulla Luna e poi di essa ce ne siamo totalmente dimenticati per 50 anni. Che senso ha avuto tutto questo, se non meramente politico?!
E così con gli Shuttle...Che senso ha avuto creare una comoda e versatile navetta e poi oggi tornare indietro?
Andare sulla Luna negli anni 60-70 avrebbe dovuto significare avere oggi già delle basi permanenti lunari...e invece...siamo passati dal volere il grattacielo e poi ritonare nella capanna di paglia!
La prossima "donna" da conquistare sarà Marte...ma siccome non ci sono rivali all'orizzonte...può anche aspettare!
Questa è purtroppo la realtà dell'esplorazione spaziale.
Viviamo in un'epoca senza punti di riferimento e senza reali stimoli...E nessuno che spinga veramente! Ci vorrebbe un altro Kennedy...
Constellation ci porterà (forse) sulla Luna? Ma per fare cosa? Un'altra passeggiata e basta?
Spendere tanti soldi solo per una passeggiata lunare (come fu x l'Apollo) è stato solo un inutile spreco di soldi dei contribuenti!
L'uomo NON ha affatto conquistato la Luna...Se x conquista intendiamo qualche passeggiata.
Lo faremo nuovamente solo perche non sappiamo dove andare! E solo x politica...
Peccato!

Luigi Morielli ha detto...

Purtroppo è verissimo...

E a noi appassionati non resta che raccogliere quello che ci proporranno...

Sergio ha detto...

A differenza degli anni '60 però adesso c'è un'altra variabile nell'equazione: le industrie private!
D'accordo, non nel breve-medio termine, ma giocheranno un ruolo importante, almeno lo spero.
E poi, se proprio lo vogliamo, un'altra differenza rispetto al passato è la collaborazione internazionale. E' grazie a questa se abbiamo adesso la ISS. Spero solo che tutto ciò maturi in altri grandi progetti. I segnali ci sono, ma da un certo punto in poi è tutta politica. E qui la tua frase va benissimo: "... non resta che raccogliere quello che ci proporranno...". Ciao

Luigi Morielli ha detto...

Occhio che le industrie private devono (ovviamente) guardare 'al portafoglio' e quindi la ricerca e l'esplorazione non sono nelle loro intenzioni primarie.

Ben vengano, perché comunque muoveranno il mercato...

Anonimo ha detto...

Dagli anni 60 ad oggi - o meglio a quando si prevede ottimisticamente di ritornarci - la Luna sarebbe già dovuta diventare l'avamposto per Marte e via via x gli altri corpi più interessanti del Sistema Solare...E invece così non è stato!
Quando il primo uomo sbarcò sulla Luna avevo da un mese compiuto un anno di età.
Oggi quindi mi sarei dovuto aspettare di vedere almeno una base lunare o l'uomo su Marte...ma purtroppo temo che non sarà così ancora x moltissimi anni, diciamoci la sacrosanta verità!
E sinceramente non ne capisco le ragioni...Economiche?
Se fossi stato io l'amministratore della NASA a quel tempo non avrei speso tanti soldi x una banale ed inutile passeggiata romantica sulla Luna, cantando e fischiettando come tanti imbecilli!
Quello che fecero gli astronauti lo potevano fare le macchine.
E' vero che si sono sperimentate le tecnologie...Ma quelle tecnologie oggi farebbero ridere e non servono più a nulla! Oggi tornare sulla Luna sarebbe un gioco da ragazzi con il notevolissimo progresso tecnologico e informatico. Tornarci oggi con mezzi nuovi è indubbiamente molto più facile.
Mancano i soldi? Togliamoli alle guerre e agli sprechi!
In mancanza di un serio programma spaziale e che sia finanziato fino in fondo, meglio spendere quei soldi per la medicina: servirebbe di più a tutti! garantito!
Oggi la NASA sta x lanciare la missione LRO (già in ritardo sulle previsioni!): mi ricorda tanto le vecchie missioni pre-Apollo!
Ok dite voi: è giusto un'altra ricognizione prima del nuovo sbarco umano. L'ennesima inutile ricognizione, aggiungo io! Altro inutile spreco di denaro pubblico!
Ma così l'uomo sta tornando sulla Luna, mi obietterà qualcuno. E io gli rispondo: se dobbiamo farci l'ennesima passeggiata, magari con una nuova macchina di lusso, a questo punto non ci sto più! Investite quei soldi x sconfiggere le malattie!!!
Anche a me piacerebbe vedere l'uomo su Marte, sarebbe quasi la mia ragione di vita! Ma senza un programma serio non si va da nessuna parte! Mi dispiace!
Io immaginavo, come tutti noi, da bambino un progresso passo passo. E invece così non è stato!
La cosa che più mi fa incazzare è che le tecnologie e i soldi ci sono (tranne la crisi di oggi, vabbè...), gli scienziati (ingegneri e astronomi) lavorano una vita x questo, e poi siamo in mano alla politica!
Siamo nel terzo millennio, ragazzi...e vedo Marte purtroppo ancora molto lontano. Ma non x assenza di soldi o tecnologie, ma perchè nessuno ha ancora un serio piano tra le mani (nè alla NASA nè alla Casa Bianca)!!!
Allora facciamo pure la Lunar Reconnaissance Orbiter, così giusto per far vedere che qualcosa la NASA sta facendo e giusto x spendere i soldi passati dal Congresso!
Sono sicuro che il programma Constellation sarà un flop, se non arriva qualcosa di serio e concreto!
Ma costoro si sono chiesti che cavolo andranno a fare sulla Luna se poi non hanno i soldi per andare avanti?
Avremo un altro Apollo??
Temo proprio di si...

Luigi Morielli ha detto...

Purtroppo ne sono convinto anch'io.

Nel 2007 scrivevo che la guerra in Iraq era costata come 10 missioni su Marte (in base a calcoli ipotetici, ma con fondamento), ma Bush, che l'ha avviata, ha deciso che bisogna tornare sulla Luna, non dando però la liquidità necessaria ad un sistema di trasporto rivoluzionario, fossilizzando così la ricerca sull'imitazione della capsula Apollo.

Non è un segreto che per verificare alcune soluzioni nel montaggio dell'Apollo, i tecnici NASA abbiano smontato una parte dell'esemplare conservato al Kennedy Space Center...

Se però non si prosegue e si entra nel circolo vizioso del "Allora compriamo medicine!" condanniamo la scienza e la tecnica all'oblio.

Anonimo ha detto...

Io non intendo dire che la scienza debba occuparsi solo delle cose terrestri...Anch'io amo lo spazio come tutti quanti noi!
Ma alla NASA o alla Casa Bianca o al Congresso americano non facciano progettini inutili x favore!
Un progettino inutile equivale a soldi spesi inutilmente!
L'esplorazione dello spazio è una cosa seria e difficile ma non impossibile: occorre però un programma solido e appoggiato veramente da tutti. Altrimenti stiamoci fermi: non mi va di spendere soldi SOLO x fare quattro
saltelli sulla Luna! Non credi?
Le colpe? Gran parte le ha avute sicuramente l'amministrazione Bush, che nulla ma proprio nulla ha fatto x l'esplorazione spaziale...E oggi ne paghiamo le conseguenze!

Luigi Morielli ha detto...

Quel che dici è vero, ma penso che se chiudessero i rubinetti dei finanziamenti 'perché tanto non si fa nulla di buono', c'è il forte rischio che quei rubinetti non vengano più riaperti.

La NASA è come una macchina: se non la mantieni in movimento rischi che non parta più, ma soprattutto si rischia che il proprietario si scordi che il carburante si deve comprare...

Anonimo ha detto...

Il succo del mio discorso non cambia: in parole povere, manca un buon amministratore alla NASA, uno con gli attributi!
E manca alla Casa Bianca uno che ci creda veramente all'esplorazione spaziale a lungo termine!
Non basta dire "L'uomo sbarcherà su Marte" e poi fermarsi!
Altrimenti si fa la fine della Luna, abbandonata x ben un secolo (fino alla data in cui ci ritorneremo).
Non bastano i sogni, servono i progetti e le idee: serve un altro Von Braun e un altro Kennedy!

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci che APOLLO è stato prima di tutto una grande idea e un grande progetto, scaturito fuori dalla mente di GRANDI uomini!
Tutto il resto (soldi e tecnologie) sono venuti di conseguenza!
Tanto è vero che oggi, pur con i soldi e le tecnologie più avanzate, non si è più fatto nulla: solo perchè non ci sono più persone in grado di farsi venire in mente un buon progetto!
La colpa è delle persone che non hanno più idee nè pensano in grande come ai tempi dell'Apollo, non dei soldi nè tanto meno delle tecnologie!
Non scordiamocelo!

Anonimo ha detto...

Si legge sul sito ASI:
"Ancora otto missioni per lo Shuttle, poi la navetta andrà in pensione e bisognerà prendere decisioni importanti sul futuro dell'esplorazione spaziale.
In effetti sono proprio queste ultime che mancano da parecchi anni alla NASA!

Luigi Morielli ha detto...

Certo che se aspettiamo che le navette siano in pensione, siamo proprio messi male...

Anonimo ha detto...

Secondo te come sarà il nuovo amministratore NASA nominato da Obama nei giorni scorsi?
xman