Atlantis deve rientrare in Florida ed è già stato preparato per il posizionamento sopra il Boeing 747 SCA. Questo posizionamento avverrà questa sera, domenica 31 maggio.
La partenza, rinviata già di qualche giorno per meteo avverso, dovrebbe avvenire alle 14:30 CEST di domani, lunedì primo giugno, e l'arrivo al KSC è previsto per martedì o mercoledì.
Le preoccupazioni sono tutte per le condizioni meteorologiche sul percorso dello SCA. La quota di volo sarà compresa fra i 3000 e i 5000 metri e quindi sarà vulnerabile per eventuali fronti piovosi o temporaleschi. Per questo motivo il 747 sarà preceduto a circa 160 km di distanza da un C-9 Pathfinder per anticipare le modifiche di rotta da comunicare ai piloti. Il problema che si verificherebbe in caso di pioggia è che le piastrelle del rivestimento termico assorbono l'acqua provocando un consistente aumento del peso dell'orbiter. In quelle condizioni lo SCA dovrebbe cercare uno scalo per non rischiare di precipitare.
In foto Atlantis mentre veniva issato dalla Mate-Demate Device per l'installazione sullo Shuttle Carrier Aircraft.
Fonte NASA.
2 commenti:
A proposito del costo per trasportare lo shuttle al KSC, non sarebbe costato di meno lasciarlo nello spazio uno o due giorni in più??
Luca
In effetti alla NASA tendono a far scendere gli Shuttle sempre al KSC, ma in questo caso le scorte di cibo ed aria a bordo iniziavano a scarseggiare, quindi si è optato per Edwards.
Il ritorno al KSC costa circa 1'800'000 $, mentre rimanere in orbita costa circa 800'000 $ al giorno. I conti sono presto fatti, anche se quello che conta di più è il tempo: far tornare una navetta dalla California fa perdere circa 10 giorni alla sua preparazione.
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