E' stato completato lo smontaggio del connettore che si spera abbia causato il problema ed è stato immediatamente inviato in fabbrica a Michoud per i controlli del caso. Il 3 gennaio dovremmo sapere se il malfunzionamento è da addebitarsi al connettore esterno.
Nel caso il responsabile fosse il connettore interno si dovrà ricorrere ad un Rollback nel VAB per la sostituzione dell'intero serbatoio esterno. E qui si parlerebbe di almeno un ulteriore mese di lavoro.
Intanto il montaggio del nuovo connettore (saldato) è iniziato e dovrebbe terminare intorno a metà gennaio con un nuovo test di riempimento.
Con queste premesse la data del lancio si sposta fatalmente alla fine di gennaio...
Beninteso, se tutto va bene!
Time machine.
International Space Station
Europa Centrale
Kennedy Space Center - Florida
Baikonur - Kazakhstan
Kourou - French Guyana
domenica 30 dicembre 2007
sabato 29 dicembre 2007
Probabile impatto su Marte.
Dal telescopio da 2,5m dell'Apache Point Observatory vicino a Cloudcroft, nel New Mexico, la Nasa ha scoperto il 20 novembre 2007 un Asteroide, designato 2007 WD5.
Sulla base della sua luminosità, si stima che l'asteroide possa avere un diametro di circa 50 metri.
I primi calcoli davano un passaggio a circa 50.000 km da Marte, con una probabilità su 75 di impatto (1,33%). Calcoli più recenti (con una verifica dei dati orbitali grazie a vecchie foto dell'asteroide) danno una probabilità ben maggiore, cioè 1 su 25 (4%).
Le stime sul punto d'impatto sono ancora vaghe, ma la zona prevista è ampia circa 800km a cavallo dell'equatore marziano.
Per quanto riguarda i Rover Spirit e Opportunity, non dovrebbero correre rischi e anzi il secondo dovrebbe trovarsi relativamente vicino alla zona sud del possibile impatto.
In una eventuale collisione, l'asteroide colpirà Marte con una velocità di circa 13,5 km/s sprigionando 3 megatoni di energia. Con questa "potenza" sulla terra potremmo paragonarlo all'evento di Tunguska del 1908, in cui l'oggetto (probabilmente una piccola cometa) si disintegrò nell'atmosfera devastando un'area ben più grande di foresta disabitata e quindi non producendo alcun cratere.
Un impatto di queste proporzioni su Marte potrebbe provocare un cratere di quasi un chilometro e i nostri MER hanno una possibilità irripetibile di studiare il comportamento atmosferico conseguente ad un evento così devastante.
Dal nostro punto di vista sarebbe preferibile che l'impatto avvenisse, prima di tutto per studiarne evoluzione ed effetti, ma soprattutto perchè 2007-WD5 ha un'orbita che passa molto vicino alla Terra: una volta caduto su Marte è un sasso in meno che può cadere da noi...
Appuntamento a mezzogiorno del 30 gennaio 2008 per questi (possibili) fuochi d'artificio spaziali...
Sulla base della sua luminosità, si stima che l'asteroide possa avere un diametro di circa 50 metri.
I primi calcoli davano un passaggio a circa 50.000 km da Marte, con una probabilità su 75 di impatto (1,33%). Calcoli più recenti (con una verifica dei dati orbitali grazie a vecchie foto dell'asteroide) danno una probabilità ben maggiore, cioè 1 su 25 (4%).
Le stime sul punto d'impatto sono ancora vaghe, ma la zona prevista è ampia circa 800km a cavallo dell'equatore marziano.
Per quanto riguarda i Rover Spirit e Opportunity, non dovrebbero correre rischi e anzi il secondo dovrebbe trovarsi relativamente vicino alla zona sud del possibile impatto.
In una eventuale collisione, l'asteroide colpirà Marte con una velocità di circa 13,5 km/s sprigionando 3 megatoni di energia. Con questa "potenza" sulla terra potremmo paragonarlo all'evento di Tunguska del 1908, in cui l'oggetto (probabilmente una piccola cometa) si disintegrò nell'atmosfera devastando un'area ben più grande di foresta disabitata e quindi non producendo alcun cratere.
Un impatto di queste proporzioni su Marte potrebbe provocare un cratere di quasi un chilometro e i nostri MER hanno una possibilità irripetibile di studiare il comportamento atmosferico conseguente ad un evento così devastante.
Dal nostro punto di vista sarebbe preferibile che l'impatto avvenisse, prima di tutto per studiarne evoluzione ed effetti, ma soprattutto perchè 2007-WD5 ha un'orbita che passa molto vicino alla Terra: una volta caduto su Marte è un sasso in meno che può cadere da noi...
Appuntamento a mezzogiorno del 30 gennaio 2008 per questi (possibili) fuochi d'artificio spaziali...
La ISS ad occhio nudo.
Ecco la nuova tabella per i passaggi visibili della ISS nei nostri cieli.
Siamo in un nuovo periodo mattutino, che potrebbe prevedere la visita dell'Atlantis.
Speriamo che un eventuale lancio ci permetta di vedere almeno un passaggio con i due veicoli in formazione ravvicinata.
Legenda:
Data.... del passaggio
Mag..... Magnitudine visuale della stazione
Ora..... del culmine del passaggio - sorge ca. 2' prima e tramonta ca. 2' dopo
Alt..... Altezza angolare in gradi dall'orizzonte (es. zenith 90° polare 40-45°) del culmine
Az...... Azimuth, direzione in base ai punti cardinali
Data ..... Mag ... Ora ....... Alt. .. Az.
30 Dic ... 1.5 ... 07:26:56 ... 14 ... SE
31 Dic .. -0.5 ... 07:47:21 ... 35 ... SE
1 Gen .... 1.2 ... 06:33:23 ... 12 ... SE
2 Gen ... -0.5 ... 06:53:44 ... 31 ... SE
3 Gen .... 1.1 ... 05:39:43 ... 11 ... SE
3 Gen ... -2.4 ... 07:14:16 ... 87 ... ENE
4 Gen ... -0.5 ... 06:00:00 ... 28 ... SE
4 Gen ... -1.8 ... 07:34:51 ... 39 ... NNO
5 Gen ... -2.4 ... 06:20:22 ... 80 ... SSE
6 Gen ... -2.0 ... 06:40:56 ... 43 ... NNO
7 Gen .... 1.1 ... 05:29:10 ... 10 ... ENE
7 Gen ... -1.1 ... 07:01:34 ... 26 ... NNO
8 Gen .... 0.5 ... 05:49:00 ... 15 ... NE
8 Gen ... -0.7 ... 07:22:16 ... 20 ... N
9 Gen ... -0.2 ... 06:08:43 ... 19 ... NNE
9 Gen ... -0.6 ... 07:42:59 ... 20 ... N
10 Gen .. -0.6 ... 06:28:20 ... 20 ... N
11 Gen .. -0.5 ... 06:48:41 ... 20 ... N
12 Gen .. -0.8 ... 07:09:18 ... 24 ... NNE
13 Gen ... 0.3 ... 05:55:36 ... 15 ... NE
13 Gen .. -1.5 ... 07:29:44 ... 39 ... NNE
14 Gen .. -0.6 ... 06:15:01 ... 23 ... NNE
15 Gen .. -1.3 ... 06:35:15 ... 36 ... NNE
16 Gen .. -2.4 ... 06:55:29 ... 78 ... NNE
17 Gen ... 0.3 ... 05:42:04 ... 20 ... ENE
17 Gen .. -1.6 ... 07:15:33 ... 37 ... SO
18 Gen .. -1.3 ... 06:01:31 ... 44 ... E
18 Gen .. -0.1 ... 07:35:24 ... 14 ... SO
19 Gen .. -1.8 ... 06:21:00 ... 43 ... SSO
20 Gen .. -0.4 ... 06:40:37 ... 17 ... SO
Dopo inizierà un nuovo periodo serale.
29 Gen ... 0.5 ... 19:42:00 ... 13 ... SSO
Dati salvo “reboost” o modifiche orbitali e ottimizzati per il nord Italia.
Siamo in un nuovo periodo mattutino, che potrebbe prevedere la visita dell'Atlantis.
Speriamo che un eventuale lancio ci permetta di vedere almeno un passaggio con i due veicoli in formazione ravvicinata.
Legenda:
Data.... del passaggio
Mag..... Magnitudine visuale della stazione
Ora..... del culmine del passaggio - sorge ca. 2' prima e tramonta ca. 2' dopo
Alt..... Altezza angolare in gradi dall'orizzonte (es. zenith 90° polare 40-45°) del culmine
Az...... Azimuth, direzione in base ai punti cardinali
Data ..... Mag ... Ora ....... Alt. .. Az.
30 Dic ... 1.5 ... 07:26:56 ... 14 ... SE
31 Dic .. -0.5 ... 07:47:21 ... 35 ... SE
1 Gen .... 1.2 ... 06:33:23 ... 12 ... SE
2 Gen ... -0.5 ... 06:53:44 ... 31 ... SE
3 Gen .... 1.1 ... 05:39:43 ... 11 ... SE
3 Gen ... -2.4 ... 07:14:16 ... 87 ... ENE
4 Gen ... -0.5 ... 06:00:00 ... 28 ... SE
4 Gen ... -1.8 ... 07:34:51 ... 39 ... NNO
5 Gen ... -2.4 ... 06:20:22 ... 80 ... SSE
6 Gen ... -2.0 ... 06:40:56 ... 43 ... NNO
7 Gen .... 1.1 ... 05:29:10 ... 10 ... ENE
7 Gen ... -1.1 ... 07:01:34 ... 26 ... NNO
8 Gen .... 0.5 ... 05:49:00 ... 15 ... NE
8 Gen ... -0.7 ... 07:22:16 ... 20 ... N
9 Gen ... -0.2 ... 06:08:43 ... 19 ... NNE
9 Gen ... -0.6 ... 07:42:59 ... 20 ... N
10 Gen .. -0.6 ... 06:28:20 ... 20 ... N
11 Gen .. -0.5 ... 06:48:41 ... 20 ... N
12 Gen .. -0.8 ... 07:09:18 ... 24 ... NNE
13 Gen ... 0.3 ... 05:55:36 ... 15 ... NE
13 Gen .. -1.5 ... 07:29:44 ... 39 ... NNE
14 Gen .. -0.6 ... 06:15:01 ... 23 ... NNE
15 Gen .. -1.3 ... 06:35:15 ... 36 ... NNE
16 Gen .. -2.4 ... 06:55:29 ... 78 ... NNE
17 Gen ... 0.3 ... 05:42:04 ... 20 ... ENE
17 Gen .. -1.6 ... 07:15:33 ... 37 ... SO
18 Gen .. -1.3 ... 06:01:31 ... 44 ... E
18 Gen .. -0.1 ... 07:35:24 ... 14 ... SO
19 Gen .. -1.8 ... 06:21:00 ... 43 ... SSO
20 Gen .. -0.4 ... 06:40:37 ... 17 ... SO
Dopo inizierà un nuovo periodo serale.
29 Gen ... 0.5 ... 19:42:00 ... 13 ... SSO
Dati salvo “reboost” o modifiche orbitali e ottimizzati per il nord Italia.
venerdì 28 dicembre 2007
STS-122 Altro ritardo.
Nonostante i lavori sulle connessioni dei sensori ECO verso la navetta continuino rapidamente, la quantità di operazioni da eseguire per la sostituzione completa del commettore del grande serbatoio esterno sono decisamente molte, non ultima la decisione di saldare direttamente i cavi sui terminali del connettore stesso.
La direzione del Programma Space Shuttle ha quindi deciso di fare slittare ulteriormente la data del lancio, ma stavolta a data da destinarsi...
Dovranno fare i conti anche con le finestre di lancio, perchè purtroppo, probabilmente, salterà anche quella di gennaio.
Staremo a vedere...
La direzione del Programma Space Shuttle ha quindi deciso di fare slittare ulteriormente la data del lancio, ma stavolta a data da destinarsi...
Dovranno fare i conti anche con le finestre di lancio, perchè purtroppo, probabilmente, salterà anche quella di gennaio.
Staremo a vedere...
giovedì 27 dicembre 2007
Lancio Proton-M.
Un vettore russo Proton-M partito da Baikonur il giorno di Natale ha portato in orbita 3 satelliti del sistema GPS Russo, il Glonass.
Con questi il sistema è completo al 75% e dovrebbe diventare pienamente operativo entro il 2010.
Nato dalla solita contrapposizione con gli USA, era stato lasciato nel dimenticatorio con la caduta del muro, ma recentemente è tornato in auge grazie al Presidente Russo.
Intanto il Progress-27 ha regolarmente attraccato alla stazione.
Il Lancio del Cargo Progress domenica scorsa.
Con questi il sistema è completo al 75% e dovrebbe diventare pienamente operativo entro il 2010.
Nato dalla solita contrapposizione con gli USA, era stato lasciato nel dimenticatorio con la caduta del muro, ma recentemente è tornato in auge grazie al Presidente Russo.
Intanto il Progress-27 ha regolarmente attraccato alla stazione.
Il Lancio del Cargo Progress domenica scorsa.
martedì 25 dicembre 2007
Situazione Orbiter.
ATLANTIS
Atlantis è stato spento completamente (come gli altri orbiter) per le festività Natalizie (24, 25 e 26 Dicembre) con la rimozione della schiuma sui connettori difettosi che si concluderà il 27, al rientro, e il lavoro di sostituzione che si completerà con la ripressurizzazione il 28 o 29 Dicembre.
Continuano intanto le previsioni per i vari scenari che si prospetteranno.
C'è poi un inconveniente minore che non dovrebbe portare alla variazione dei piani, è nella ATVC (Ascent Thrust Vector Control), la centralina per il controllo degli SSME, la quale soffre di problemi di temperatura dando segnali "erranti" fino al raggiungimento di una temperatura di "regime". Lo stesso problema si era già verificato con STS-121, sul Discovery, per un fenomeno chiamato "tin whiskers" e che era già all'attenzione dei tecnici. Dopo alcuni accertamenti si passerà probabilmente ad una sostituzione completa con parti già in magazzino.
ENDEAVOUR
Con la STS-123 che dipende direttamente da quando verrà lanciata STS-122 il processo è in una sorta di "stand-by", con l'orbiter che dopo la completa risoluzione alla perdita nel carrello principale è pronto e in attesa del rollover al VAB.
La sostituzione allo stelo del carrello è avvenuta senza problemi e ci saranno solo alcuni test al rientro dalle vacanze.
L'orbiter sarà quindi pesato e centrato per essere pronto al rollover.
Anche l'ET è in attesa di sviluppi sulle possibili modifiche da effettuare prima del lancio se si dovesse decidere in questo senso con STS-122.
L'assemblaggio con gli SRB già montati non è comunque previsto prima del 2 Gennaio.
I lavori proseguiranno con la possibilità di avere il complesso pronto per il rollout in rampa già l'8 Gennaio, un giorno prima del previsto e di spostarlo sulla rampa non appena STS-122 sarà partita.
Sono intanto state fissate le date per la FRR (Flight Readiness Review), la prima l'8 Febbraio e la seconda la settimana successiva con pertenza che per ora rimane fissata per il 14 Febbraio.
DISCOVERY
E' sorto recentemente un problema con il Discovery che è già stato portato all'attenzione dell'Orbiter Project Office.
Riguarda i radiatori nella stiva dello shuttle in cui durante una chiusura non si sarebbe retratta completamente una manichetta del circuito del Freon la quale provocherebbe delle perdite.
E' già stato eseguito un esame boroscopico ma non si sono rilevati problemi particolari, si eseguiranno quindi ulteriori cicli di apertura e chiusura per cercare di individuare il problema.
Entro oggi si cercherà quindi di individuare la causa decidendo poi se sostituire la manichetta oppure volare "as is".
Fortunatamente il tempo non manca visto che la prima missione per il Discovery sarà STS-124 prevista non prima di Aprile.
Intanto continua la sostituzione delle piastrelle danneggiate dopo l'ultimo volo, e l'equipaggio ha visitato lo stabilimento di Michoud per osservare alcune lavorazioni all'ET che impiegheranno, l'ET-128, il quale è il primo serbatoio con l'evoluzione della PAL ramp eseguita già in fase di costruzione e non modificata successivamente e con ulteriori evoluzioni che verranno apportate per la missione STS-125.
Grazie ad Albyz.
Atlantis è stato spento completamente (come gli altri orbiter) per le festività Natalizie (24, 25 e 26 Dicembre) con la rimozione della schiuma sui connettori difettosi che si concluderà il 27, al rientro, e il lavoro di sostituzione che si completerà con la ripressurizzazione il 28 o 29 Dicembre.
Continuano intanto le previsioni per i vari scenari che si prospetteranno.
C'è poi un inconveniente minore che non dovrebbe portare alla variazione dei piani, è nella ATVC (Ascent Thrust Vector Control), la centralina per il controllo degli SSME, la quale soffre di problemi di temperatura dando segnali "erranti" fino al raggiungimento di una temperatura di "regime". Lo stesso problema si era già verificato con STS-121, sul Discovery, per un fenomeno chiamato "tin whiskers" e che era già all'attenzione dei tecnici. Dopo alcuni accertamenti si passerà probabilmente ad una sostituzione completa con parti già in magazzino.
ENDEAVOUR
Con la STS-123 che dipende direttamente da quando verrà lanciata STS-122 il processo è in una sorta di "stand-by", con l'orbiter che dopo la completa risoluzione alla perdita nel carrello principale è pronto e in attesa del rollover al VAB.
La sostituzione allo stelo del carrello è avvenuta senza problemi e ci saranno solo alcuni test al rientro dalle vacanze.
L'orbiter sarà quindi pesato e centrato per essere pronto al rollover.
Anche l'ET è in attesa di sviluppi sulle possibili modifiche da effettuare prima del lancio se si dovesse decidere in questo senso con STS-122.
L'assemblaggio con gli SRB già montati non è comunque previsto prima del 2 Gennaio.
I lavori proseguiranno con la possibilità di avere il complesso pronto per il rollout in rampa già l'8 Gennaio, un giorno prima del previsto e di spostarlo sulla rampa non appena STS-122 sarà partita.
Sono intanto state fissate le date per la FRR (Flight Readiness Review), la prima l'8 Febbraio e la seconda la settimana successiva con pertenza che per ora rimane fissata per il 14 Febbraio.
DISCOVERY
E' sorto recentemente un problema con il Discovery che è già stato portato all'attenzione dell'Orbiter Project Office.
Riguarda i radiatori nella stiva dello shuttle in cui durante una chiusura non si sarebbe retratta completamente una manichetta del circuito del Freon la quale provocherebbe delle perdite.
E' già stato eseguito un esame boroscopico ma non si sono rilevati problemi particolari, si eseguiranno quindi ulteriori cicli di apertura e chiusura per cercare di individuare il problema.
Entro oggi si cercherà quindi di individuare la causa decidendo poi se sostituire la manichetta oppure volare "as is".
Fortunatamente il tempo non manca visto che la prima missione per il Discovery sarà STS-124 prevista non prima di Aprile.
Intanto continua la sostituzione delle piastrelle danneggiate dopo l'ultimo volo, e l'equipaggio ha visitato lo stabilimento di Michoud per osservare alcune lavorazioni all'ET che impiegheranno, l'ET-128, il quale è il primo serbatoio con l'evoluzione della PAL ramp eseguita già in fase di costruzione e non modificata successivamente e con ulteriori evoluzioni che verranno apportate per la missione STS-125.
Grazie ad Albyz.
domenica 23 dicembre 2007
Il NORAD segue Babbo Natale.
Per più di 50 anni, il NORAD ed il suo predecessore, il Comando Continentale di Difesa Aerea (CONAD) hanno seguito il percorso di Babbo Natale.
La tradizione ebbe origine la vigilia di Natale del 1955 a Colorado Springs, quando un negozio Sears Roebuck & Co., in un annuncio pubblicitario che offriva di chiamare Babbo Natale su una linea speciale, incluse un numero di telefono involontariamente sbagliato.
Il numero metteva i bambini in contatto con la linea del Comandante in Capo delle operazioni alla CONAD, non con Babbo Natale. Il Direttore delle Operazioni, Colonnello Harry Shoup, fece controllare dal suo staff i dati del radar per vedere se c'erano indicazioni di Babbo Natale che si dirigeva a sud partendo dal Polo Nord. C’erano davvero tracce di Babbo Natale e i bambini che chiamavano venivano aggiornati sulla sua posizione.
È così che nacque la tradizione. Nel 1958 i governi del Canada e degli Stati Uniti decisero di creare un grande comando aerospaziale bi-nazionale per il continente nordamericano, chiamato "North American Air Defense Command" (NORAD). Il NORAD ha ereditato la tradizione di seguire Babbo Natale.
Da quel momento i canadesi e gli americani che lavorano al NORAD hanno risposto personalmente alle chiamate dei bambini. Inoltre, mezzi di comunicazione di massa in tutto il mondo chiamano il NORAD la vigilia di Natale per aggiornamenti. L'anno scorso questo sito è stato visitato da milioni di persone che volevano sapere tutto su Babbo Natale e i suoi spostamenti.
Il NORAD conta su molti volontari che rendono possibile seguire le tracce di Babbo Natale. Centinaia di volontari trascorrono parte della vigilia di Natale nel Centro Operativo del NORAD per rispondere alle telefonate e alle email e fornire aggiornamenti alle molte migliaia di bambini che chiamano da tutto il mondo.
Tratto dal sito Norad Santa.
A tutti i lettori, ringraziandoli uno ad uno per l'affetto e la costanza con cui mi seguono, invio i miei più sinceri Auguri di Buon Natale.
La tradizione ebbe origine la vigilia di Natale del 1955 a Colorado Springs, quando un negozio Sears Roebuck & Co., in un annuncio pubblicitario che offriva di chiamare Babbo Natale su una linea speciale, incluse un numero di telefono involontariamente sbagliato.
Il numero metteva i bambini in contatto con la linea del Comandante in Capo delle operazioni alla CONAD, non con Babbo Natale. Il Direttore delle Operazioni, Colonnello Harry Shoup, fece controllare dal suo staff i dati del radar per vedere se c'erano indicazioni di Babbo Natale che si dirigeva a sud partendo dal Polo Nord. C’erano davvero tracce di Babbo Natale e i bambini che chiamavano venivano aggiornati sulla sua posizione.
È così che nacque la tradizione. Nel 1958 i governi del Canada e degli Stati Uniti decisero di creare un grande comando aerospaziale bi-nazionale per il continente nordamericano, chiamato "North American Air Defense Command" (NORAD). Il NORAD ha ereditato la tradizione di seguire Babbo Natale.
Da quel momento i canadesi e gli americani che lavorano al NORAD hanno risposto personalmente alle chiamate dei bambini. Inoltre, mezzi di comunicazione di massa in tutto il mondo chiamano il NORAD la vigilia di Natale per aggiornamenti. L'anno scorso questo sito è stato visitato da milioni di persone che volevano sapere tutto su Babbo Natale e i suoi spostamenti.
Il NORAD conta su molti volontari che rendono possibile seguire le tracce di Babbo Natale. Centinaia di volontari trascorrono parte della vigilia di Natale nel Centro Operativo del NORAD per rispondere alle telefonate e alle email e fornire aggiornamenti alle molte migliaia di bambini che chiamano da tutto il mondo.
Tratto dal sito Norad Santa.
A tutti i lettori, ringraziandoli uno ad uno per l'affetto e la costanza con cui mi seguono, invio i miei più sinceri Auguri di Buon Natale.
Undocking e Lancio
Alle 4:59 italiane del 22 dicembre il Progress 26, carico di rifiuti, è stato sganciato dalla ISS per il rientro distruttivo in atmosfera. In realtà resterà ancora un mesetto in orbita per alcuni esperimenti scientifici.
Il lancio del Progress 27 è avvenuto perfettamente: Babbo Natale sale sulla ISS su di un razzo vettore...
Il lancio del Progress 27 è avvenuto perfettamente: Babbo Natale sale sulla ISS su di un razzo vettore...
sabato 22 dicembre 2007
Progress M-62
E' pronto sul pad di lancio al Cosmodromo di Baikonur (Kazakhstan) il cargo Progress di Natale per la ISS.
E' il 27esimo cargo che raggiunge la Stazione e trasporta 2,5 tonnellate di propellenti, ossigeno e carico secco.
Il rollout si è svolto ieri mattina in un'atmosfera decisamente natalizia.
Il lancio è previsto per domani alle 8:12 ora italiana con arrivo sulla ISS il giorno 26 alle 9:25.
Collegamenti previsti su NASATV.
E' il 27esimo cargo che raggiunge la Stazione e trasporta 2,5 tonnellate di propellenti, ossigeno e carico secco.
Il rollout si è svolto ieri mattina in un'atmosfera decisamente natalizia.
Il lancio è previsto per domani alle 8:12 ora italiana con arrivo sulla ISS il giorno 26 alle 9:25.
Collegamenti previsti su NASATV.
Sesto lancio Ariane 5
Ieri sera, 21 Dicembre 2007, è stato effettuato con pieno successo il sesto ed ultimo lancio dell'anno del vettore europeo Ariane 5 dallo spazioporto della Guiana Francese.
La sua missione era quella di inserire due satelliti nella traiettoria di trasferimento verso l'orbita geostazionaria.
Il decollo del volo V180 è avvenuto alle 21:42 UTC (18:42 ora locale, 22:42 italiane).
I satelliti sono stati "iniettati" nel giusto corridoio di trasferimento circa 30 minuti dopo.
I due satelliti sono Horizon-2 e Rascom-QAF 1.
La sua missione era quella di inserire due satelliti nella traiettoria di trasferimento verso l'orbita geostazionaria.
Il decollo del volo V180 è avvenuto alle 21:42 UTC (18:42 ora locale, 22:42 italiane).
I satelliti sono stati "iniettati" nel giusto corridoio di trasferimento circa 30 minuti dopo.
I due satelliti sono Horizon-2 e Rascom-QAF 1.
venerdì 21 dicembre 2007
STS-122 - Connettore.
Si sta approntando Atlantis sulla rampa per la rimozione della schiuma del serbatoio esterno nella zona del famigerato connettore difettoso.
La speranza è che la parte non funzionante sia quella esterna, facilmente sostituibile, perchè in caso contrario sarà necessario un Rollback nel VAB.
Intanto è stata interrotta la procedura di preparazione delle missioni successive per verificare come prevenire questi inconvenienti.
La speranza è che la parte non funzionante sia quella esterna, facilmente sostituibile, perchè in caso contrario sarà necessario un Rollback nel VAB.
Intanto è stata interrotta la procedura di preparazione delle missioni successive per verificare come prevenire questi inconvenienti.
giovedì 20 dicembre 2007
Lutto a bordo...
Ieri la madre novantenne dell'astronauta Daniel Tani, attualmente a bordo della Stazione con la Spedizione 16, è morta in un incidente d'auto.
Come da richiesta esplicita (ogni astronauta può scegliere se ricevere o no notizie di questo tipo durante la missione) Tani è stato immediatamente avvertito, ma purtroppo non può assolutamente tornare a terra, anche perchè sarebbe obbligatorio che tutto l'equipaggio rientrasse con la Soyuz per evitare che chi rimane a bordo non abbia una "scialuppa di salvataggio".
Ironia della sorte, Dan avrebbe dovuto rientrare in questi giorni con l'Atlantis, se fosse partito puntuale.
Il mondo intero sta inviando le partecipazioni al cordoglio dell'astronauta.
Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo stringerci in un abbraccio virtuale allo sfortunato viaggiatore dello spazio Daniel Tani: coraggio Dan, siamo tutti con te...
Come da richiesta esplicita (ogni astronauta può scegliere se ricevere o no notizie di questo tipo durante la missione) Tani è stato immediatamente avvertito, ma purtroppo non può assolutamente tornare a terra, anche perchè sarebbe obbligatorio che tutto l'equipaggio rientrasse con la Soyuz per evitare che chi rimane a bordo non abbia una "scialuppa di salvataggio".
Ironia della sorte, Dan avrebbe dovuto rientrare in questi giorni con l'Atlantis, se fosse partito puntuale.
Il mondo intero sta inviando le partecipazioni al cordoglio dell'astronauta.
Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo stringerci in un abbraccio virtuale allo sfortunato viaggiatore dello spazio Daniel Tani: coraggio Dan, siamo tutti con te...
Marte in Opposizione!
Mentre il giorno del massimo avvicinamento alla Terra (pari a 88,195 milioni di chilometri) è stato il 18 dicembre scorso, l'opposizione geometrica (massima elongazione dal Sole e cioè 180°) si avrà invece il giorno 24, la vigilia di Natale.
E' quindi il momento migliore per l'osservazione.
Marte seguirà all'incirca lo stesso percorso che fa il Sole in cielo, ma con 12 ore di ritardo.
E' quindi il momento migliore per l'osservazione.
Marte seguirà all'incirca lo stesso percorso che fa il Sole in cielo, ma con 12 ore di ritardo.
mercoledì 19 dicembre 2007
Solstizio.
Il 22 dicembre alle 07:07 UTC si avrà il Solstizio d'Inverno.
E' il giorno più corto dell'anno (e quindi la notte più lunga).
Buon Inverno a tutti.
E' il giorno più corto dell'anno (e quindi la notte più lunga).
Buon Inverno a tutti.
martedì 18 dicembre 2007
EVA & Test ECO completati.
EVA terminata: è stato smontato un cuscinetto dal controllo orientamento dei pannelli e sono stati presi dei campioni di limatura con del nastro adesivo dalla zona difettosa.
Peggy Whitson, la comandante della Stazione, ha battuto il record femminile di ore passate in EVA.
Per l'Atlantis, i test hanno portato ad una serie di inconvenienti pazzesca e pare che tutti i problemi siano riconducibili ad un connettore che trasporta i dati dai sensori alla navetta.
Bisogna quindi scagionare gli ECO sensor che sembrano funzionare perfettamente.
Wayne Hale, Space Shuttle Program Manager, ha anche aggiunto che, stando così le cose, devono molte scuse ai tecnici che hanno sviluppato e prodotto i sensori ECO, in quanto sono sempre stati ingiustamente accusati dei malfunzionamenti.
I dati raccolti sono comunque una quantità impressionante e quindi sono ancora in fase di studio.
La data del lancio rimane ancora NET (Not Early Than - Non Prima Di) 10 gennaio 2008.
Peggy Whitson, la comandante della Stazione, ha battuto il record femminile di ore passate in EVA.
Per l'Atlantis, i test hanno portato ad una serie di inconvenienti pazzesca e pare che tutti i problemi siano riconducibili ad un connettore che trasporta i dati dai sensori alla navetta.
Bisogna quindi scagionare gli ECO sensor che sembrano funzionare perfettamente.
Wayne Hale, Space Shuttle Program Manager, ha anche aggiunto che, stando così le cose, devono molte scuse ai tecnici che hanno sviluppato e prodotto i sensori ECO, in quanto sono sempre stati ingiustamente accusati dei malfunzionamenti.
I dati raccolti sono comunque una quantità impressionante e quindi sono ancora in fase di studio.
La data del lancio rimane ancora NET (Not Early Than - Non Prima Di) 10 gennaio 2008.
EVA & Test ECO.
Sono entrambi in corso.
Sulla ISS si sta eseguendo la 100a passeggiata della sua storia.
I due astronauti dovranno verificare dei problemi verificatisi ai giunti di rotazione dei pannelli solari.
A terra invece si sta eseguendo il test di riempimento dei serbatoi di propellente per verificare i problemi ai sensori ECO.
La navetta è completamente in assetto di volo, esattamente come se fosse al momento T-3 ore dal lancio.
Si è stabilito che sia in caso di funzionamento che di non funzionamento del sensore numero 3, si procederà comunque al lancio. Se invece fossero più di 1 i sensori difettosi, non si rinvierà comunque, ma si caricherà molto più propellente e si diminuirà il carico a bordo per evitare che venga a mancare l'H2 durante il funzionamento delle Turbopompe dei motori dello Shuttle.
Il test risulta molto importante per capire a fondo il comportamento di questi sensori quando vengono a contatto con il materiale criogenico (Idrogeno liquido) e quindi creare una specie di profilo d'intervento del sensore stesso.
Sulla ISS si sta eseguendo la 100a passeggiata della sua storia.
I due astronauti dovranno verificare dei problemi verificatisi ai giunti di rotazione dei pannelli solari.
A terra invece si sta eseguendo il test di riempimento dei serbatoi di propellente per verificare i problemi ai sensori ECO.
La navetta è completamente in assetto di volo, esattamente come se fosse al momento T-3 ore dal lancio.
Si è stabilito che sia in caso di funzionamento che di non funzionamento del sensore numero 3, si procederà comunque al lancio. Se invece fossero più di 1 i sensori difettosi, non si rinvierà comunque, ma si caricherà molto più propellente e si diminuirà il carico a bordo per evitare che venga a mancare l'H2 durante il funzionamento delle Turbopompe dei motori dello Shuttle.
Il test risulta molto importante per capire a fondo il comportamento di questi sensori quando vengono a contatto con il materiale criogenico (Idrogeno liquido) e quindi creare una specie di profilo d'intervento del sensore stesso.
lunedì 17 dicembre 2007
Grandi novità per il programma Space Shuttle.
Come molti di voi sapranno, il programma Space Shuttle ha già la fine predeterminata, per lasciare il posto al programma Constellation.
L'ultimo volo sarà l'STS-133 a fine 2010.
Dopodichè le navette saranno pensionate ed inviate ai musei.
E' invece stata formulata una proposta di legge da parte del deputato Dave Weldon da approvare nei prossimi giorni che cambierebbe totalmente i programmi dell'intero programma spaziale americano.
La proposta prevede l'estensione dei voli shuttle per tutto il periodo fra l'attuale programma e il futuro Constellation cercando di accorciare il più possibile la distanza fra i due e stanziando inoltre per quest'ultimo un aumento di budget.
Questo sostanzialmente per non dover dipendere dai Russi, dagli Europei e/o dai Cinesi e quindi per poter mantenere l'indipendenza nell'accesso allo spazio.
La proposta prevede 10 miliardi di dollari aggiuntivi da distribuire dal 2008 al 2013, con l'intento di eliminare totalmente il vuoto fra i due programmi.
Sono proposte 2 missioni all'anno per il 2011, 2012 e 2013 e, con i finanziamenti aggiuntivi che verrebbero stanziati, si dovrebbe riuscire anche a mantenere l'originale tabella di marcia per Ares I/Orion con entrata in servizio nel 2013.
Weldon sta accelerando il più possibile l'approvazione della legge, cercando di inserirla nel FY2007 con i negoziati fra Casa Bianca e Senato.
Accidenti, sarebbe un colpo stupendo: almeno 3 anni e 6 missioni in più per quella meraviglia che è lo Space Shuttle...
L'ultimo volo sarà l'STS-133 a fine 2010.
Dopodichè le navette saranno pensionate ed inviate ai musei.
E' invece stata formulata una proposta di legge da parte del deputato Dave Weldon da approvare nei prossimi giorni che cambierebbe totalmente i programmi dell'intero programma spaziale americano.
La proposta prevede l'estensione dei voli shuttle per tutto il periodo fra l'attuale programma e il futuro Constellation cercando di accorciare il più possibile la distanza fra i due e stanziando inoltre per quest'ultimo un aumento di budget.
Questo sostanzialmente per non dover dipendere dai Russi, dagli Europei e/o dai Cinesi e quindi per poter mantenere l'indipendenza nell'accesso allo spazio.
La proposta prevede 10 miliardi di dollari aggiuntivi da distribuire dal 2008 al 2013, con l'intento di eliminare totalmente il vuoto fra i due programmi.
Sono proposte 2 missioni all'anno per il 2011, 2012 e 2013 e, con i finanziamenti aggiuntivi che verrebbero stanziati, si dovrebbe riuscire anche a mantenere l'originale tabella di marcia per Ares I/Orion con entrata in servizio nel 2013.
Weldon sta accelerando il più possibile l'approvazione della legge, cercando di inserirla nel FY2007 con i negoziati fra Casa Bianca e Senato.
Accidenti, sarebbe un colpo stupendo: almeno 3 anni e 6 missioni in più per quella meraviglia che è lo Space Shuttle...
sabato 15 dicembre 2007
Deep Impact
Mentre nei nostri cieli la cometa Holmes sta facendo gli straordinari, la missione Deep Impact che ha "sparato" alla cometa Tempel 1 nel Luglio 2005 è stata riprogrammata per la seconda volta.
La nuova missione si chiama EPOXY (Extrasolar Planet Observation and Characterization and the Deep Impact Extended Investigation) e doveva in un primo tempo raggiungere la cometa Boethin.
Dato che la cometa Boethin è andata perduta, probabilmente sgretolatasi in molti frammenti dopo l'ultimo avvicinamento con il Sole è stato annunciato che la missione ha cambiato obiettivo, la Hartley 2..
Il viaggio verso la nuova destinazione durerà due anni in più, fino al 2010 facendo tre rendez-vous con il campo gravitazionale Terrestre. Hartley 2 è anch'essa una cometa interessante, con la differenza di avere un nucleo attivo molto più piccolo.
L'osservazione della cometa avverrà da circa 1000Km di distanza.
Gli strumenti della sonda Deep Impact saranno inoltre utilizzati per la scoperta di pianeti extrasolari durante il viaggio di avvicinamento.
La nuova missione si chiama EPOXY (Extrasolar Planet Observation and Characterization and the Deep Impact Extended Investigation) e doveva in un primo tempo raggiungere la cometa Boethin.
Dato che la cometa Boethin è andata perduta, probabilmente sgretolatasi in molti frammenti dopo l'ultimo avvicinamento con il Sole è stato annunciato che la missione ha cambiato obiettivo, la Hartley 2..
Il viaggio verso la nuova destinazione durerà due anni in più, fino al 2010 facendo tre rendez-vous con il campo gravitazionale Terrestre. Hartley 2 è anch'essa una cometa interessante, con la differenza di avere un nucleo attivo molto più piccolo.
L'osservazione della cometa avverrà da circa 1000Km di distanza.
Gli strumenti della sonda Deep Impact saranno inoltre utilizzati per la scoperta di pianeti extrasolari durante il viaggio di avvicinamento.
RadarSat 2 lanciato
Il lancio è riuscito alla perfezione ed in perfetto orario.
Ora il RadarSat 2 potrà prendere il posto del suo predecessore RadarSat 1 lanciato nel 1995 e ampliare il lavoro fatto finora dopo un periodo di "affiancamento".
L'innovazione più importante è data dal radar ad apertura sintetica che permette di focalizzare a piacimento zone di ampiezza variabile per dei rilevamenti di altissima precisione.
Ora il RadarSat 2 potrà prendere il posto del suo predecessore RadarSat 1 lanciato nel 1995 e ampliare il lavoro fatto finora dopo un periodo di "affiancamento".
L'innovazione più importante è data dal radar ad apertura sintetica che permette di focalizzare a piacimento zone di ampiezza variabile per dei rilevamenti di altissima precisione.
venerdì 14 dicembre 2007
STS-122 nuova data.
Come alcuni di voi mi hanno fatto presente, il lancio di Atlantis è stato nuovamente spostato: ora è previsto al 10 gennaio.
Avevo già visto la notizia, ma aspettavo una conferma ufficiale, che è prontamente arrivata.
Ufficialmente il motivo dello spostamento è che comunque il programma Shuttle ha già fatto miracoli quest'anno e così hanno deciso di lasciare qualche giorno in più a tutti per le feste di fine anno.
Resta il fatto che se i problemi all'ET e ai sensori ECO non si può risolvere in rampa, sarà necessario un rollback nel VAB per un intervento più approfondito, che potrebbe arrivare alla sostituzione dell'ET. Questo significherebbe 3-4 settimane di ritardo.
Sarà determinante il test di martedì prossimo.
L'attesa continua.
Avevo già visto la notizia, ma aspettavo una conferma ufficiale, che è prontamente arrivata.
Ufficialmente il motivo dello spostamento è che comunque il programma Shuttle ha già fatto miracoli quest'anno e così hanno deciso di lasciare qualche giorno in più a tutti per le feste di fine anno.
Resta il fatto che se i problemi all'ET e ai sensori ECO non si può risolvere in rampa, sarà necessario un rollback nel VAB per un intervento più approfondito, che potrebbe arrivare alla sostituzione dell'ET. Questo significherebbe 3-4 settimane di ritardo.
Sarà determinante il test di martedì prossimo.
L'attesa continua.
giovedì 13 dicembre 2007
RadarSat 2
Il lancio del satellite canadese per Telerilevamento RADARSAT2, al cui sviluppo Thales Alenia Space ha attivamente contribuito, è stato programmato per domani, venerdì 14 Dicembre alle 14.17 (ora italiana).
Il lancio avverrà dal poligono di Baikonur, in Kazakhstan, per mezzo di un razzo Sojuz.
Questo satellite comprende strumenti per il rilevamento di immagini 3D con risoluzione di 3m, con possibilità di scelta della polarizzazione di ripresa, possibilità di scelta fra visuale dx o sx oltre ad un immagazzinamento dei dati allo stato dell'arte e misure più precise della posizione e assetto dei veicoli spaziali.
Orbiterà ad una quota di 768km con un periodo di circa 100 minuti su un'orbita quasi polare (98°).
Ha un'antenna radar in banda C da 15m x 1,5m.
Per chi volesse, sarà possibile seguire l’evento in diretta su internet sul sito di Arianespace al link:
http://www.videocorner.tv/index.php?langue=en
Maggiori informazioni al sito RadarSat
Fonte: Vittorio (grazie!).
Il lancio avverrà dal poligono di Baikonur, in Kazakhstan, per mezzo di un razzo Sojuz.
Questo satellite comprende strumenti per il rilevamento di immagini 3D con risoluzione di 3m, con possibilità di scelta della polarizzazione di ripresa, possibilità di scelta fra visuale dx o sx oltre ad un immagazzinamento dei dati allo stato dell'arte e misure più precise della posizione e assetto dei veicoli spaziali.
Orbiterà ad una quota di 768km con un periodo di circa 100 minuti su un'orbita quasi polare (98°).
Ha un'antenna radar in banda C da 15m x 1,5m.
Per chi volesse, sarà possibile seguire l’evento in diretta su internet sul sito di Arianespace al link:
http://www.videocorner.tv/index.php?langue=en
Maggiori informazioni al sito RadarSat
Fonte: Vittorio (grazie!).
mercoledì 12 dicembre 2007
Atlantis - ISS
Per martedì prossimo 18 dicembre è prevista una giornata molto intensa.
A terra, il team di controllo dell'Atlantis eseguirà la prova di caricamento dell'idrogeno liquido utilizzando tutta la strumentazione necessaria remotata al sicuro per evitare di avere i tecnici in rampa durante l'operazione di collaudo dei sensori ECO.
In orbita, l'equipaggio della ISS sarà impegnato in una EVA per un ulteriore verifica del SARJ difettoso, il giunto rotante che controlla il movimento di uno dei pannelli solari guasto ormai da un po' di tempo.
In bocca al lupo!
A terra, il team di controllo dell'Atlantis eseguirà la prova di caricamento dell'idrogeno liquido utilizzando tutta la strumentazione necessaria remotata al sicuro per evitare di avere i tecnici in rampa durante l'operazione di collaudo dei sensori ECO.
In orbita, l'equipaggio della ISS sarà impegnato in una EVA per un ulteriore verifica del SARJ difettoso, il giunto rotante che controlla il movimento di uno dei pannelli solari guasto ormai da un po' di tempo.
In bocca al lupo!
martedì 11 dicembre 2007
STS-122 - interventi.
Si sta studiando il modo di intervenire sulle parti difettose del sistema.
Prima di tutto dovrà essere chiarito se l'errore di lettura è dato dai sensori, dai cavi di collegamento o dai terminali di lettura a bordo dell'Atlantis.
A questo scopo verrà scollegata la linea per verificarne il funzionamento e, se risulta integra, si dovrà fare una prova di carico dell'idrogeno liquido testando il comportamento con speciali strumenti.
Prova che si dovrà fare la prossima settimana, previo consenso delle autorità di sicurezza a causa della presenza in rampa dei tecnici per le verifiche. Normalmente la rampa viene mantenuta il più possibile sgombra durante il tanking.
Prima di tutto dovrà essere chiarito se l'errore di lettura è dato dai sensori, dai cavi di collegamento o dai terminali di lettura a bordo dell'Atlantis.
A questo scopo verrà scollegata la linea per verificarne il funzionamento e, se risulta integra, si dovrà fare una prova di carico dell'idrogeno liquido testando il comportamento con speciali strumenti.
Prova che si dovrà fare la prossima settimana, previo consenso delle autorità di sicurezza a causa della presenza in rampa dei tecnici per le verifiche. Normalmente la rampa viene mantenuta il più possibile sgombra durante il tanking.
I rover Marziani.
Questi sono commenti diretti fatti da uno dei piloti dei rover che sono discesi su Marte nel gennaio del 2004 ed hanno superato in modo incredibile i limiti di missione: doveva durare solo 90 giorni.
1 dicembre 2007
I solar arrays sono coperti da un denso strato di polvere che riduce del 60-70% la quantità di energia che può essere catturata dal sole. E dato che l'inizio dell'Inverno per Spirit è vicino, è necessario parcheggiare in una zona rivolta verso nord (il rover è nell'emisfero meridionale) in modo da raccogliere piu' energia possibile. L'unico posto raggiungibile a breve è alla parte nord di Home Plate, un altopiano di circa 100m di diametro dove è il rover al momento).
Lungo la strada il rover è incappato in una zona dove abbiamo rischiato di insabbiarci. Abbiamo lavorato per circa 10 giorni per liberare il rover da questo postaccio. Dato che i tempi sono stretti (dobbiamo raggiungere il "parcheggio" entro Natale se non vogliamo rischiare di perdere il rover) abbiamo iniziato a lavorare 7 giorni alla settimana (normalmente viene spostato solo 3-5 giorni alla settimana) e non è escluso che non si riprenda l'attività terrestre seguendo l'orario marziano. Infatti in momenti particolarmente critici il team che si occupa del veicolo inizia a vivere sulle albe-tramonti di Marte (dove un giorno dura circa 24 ore e 37 minuti) per sfruttare tutto il tempo a disposizione.
In base ai modelli matematici della quantità di energia disponibile alle varie posizioni, è necessario raggiungere una zona che abbia una inclinazione di 25 gradi (47% circa). Dalle immagini HiRISE e dalle immagini raccolte in precedenza della zona abbiamo una idea ben precisa dove si possono trovare delle rampe di quel genere e che siano rivolte a Nord. In linea retta siamo vicini (40-50 metri) ma il percorso è tortuoso. Ci sono scarpate, buche, sabbia e rocce di dimensioni notevoli in questa area quindi il percorso è notevolmente superiore. In aggiunta l'energia disponibile adesso è sufficiente per muovere il rover solo per circa 30-40 minuti al giorno, con una ruota bloccata non riusciamo a superare pendii superiori ai 12 gradi (circa 22%) e siamo costretti ad utilizzare "Visual Odometry" (un metodo per misurare lo spostamento effettivo del rover mediante l'uso delle NAVCAMs). Questo metodo di guida permette di percorrere circa 10 metri al giorno. Ci stiamo spremendo le meningi per trovare le strade più brevi e per riuscire a sfruttare al massimo i pochi minuti al giorno in cui possiamo utilizzare il Rover.
Quali strumenti utilizzare e per quanto tempo è parte delle scelte giornaliene che facciamo. Durante l'inverno sara' possibile che vengano spenti i riscaldatori del MTES (spettrometro all'infrarosso termico) e come conseguenza le bassissime temperature potrebbero danneggiarlo definitivamente. Ma il progetto MER accetta questo rischio.
L'idea di scuotere le superfici per "scrollarsi di dosso" la polvere è già in fase di studio. Uno degli strumenti su Opportunity (MTES) ha uno degli specchi che è impolverato a tal punto dal renderlo inutilizzabile. Uno degli ingegneri ha avuto la brillante idea di modificare i parametri del controllore del motore dello specchio mandandolo in autooscillazione.
I test fatti nella sandbox (simulatore a terra) hanno dato ottimi risultati. Non ci sono previsioni su quando (o nemmeno se) questa tecnica verrà utilizzata su Opportunity. E' una manovra che potenzialmente potrebbe distruggere il fragile componente, ma visto che comunque è già danneggiato non è impensabile di fare una manovra così ardita.
9 dicembre 2007.
Stamane Spirit ha finalmente raggiunto la zona dove verrà parcheggiato per l'inverno. In queste ultime settimane ci siamo spremuti le meningi e abbiamo escogitato tecniche sofisticate per fare in modo che il rover raggiungesse in tempo utile la sua tana.
Nelle prossime due settimane completeremo la verifica del posto preciso dove Spirit passerà il lungo inverno.
Ecco come appare il rover Spirit (con tutta la polvere sui pannelli) in questo autoritratto fatto dalla telecamera di bordo.
Un grazie a Paolo "RoverDriver".
1 dicembre 2007
I solar arrays sono coperti da un denso strato di polvere che riduce del 60-70% la quantità di energia che può essere catturata dal sole. E dato che l'inizio dell'Inverno per Spirit è vicino, è necessario parcheggiare in una zona rivolta verso nord (il rover è nell'emisfero meridionale) in modo da raccogliere piu' energia possibile. L'unico posto raggiungibile a breve è alla parte nord di Home Plate, un altopiano di circa 100m di diametro dove è il rover al momento).
Lungo la strada il rover è incappato in una zona dove abbiamo rischiato di insabbiarci. Abbiamo lavorato per circa 10 giorni per liberare il rover da questo postaccio. Dato che i tempi sono stretti (dobbiamo raggiungere il "parcheggio" entro Natale se non vogliamo rischiare di perdere il rover) abbiamo iniziato a lavorare 7 giorni alla settimana (normalmente viene spostato solo 3-5 giorni alla settimana) e non è escluso che non si riprenda l'attività terrestre seguendo l'orario marziano. Infatti in momenti particolarmente critici il team che si occupa del veicolo inizia a vivere sulle albe-tramonti di Marte (dove un giorno dura circa 24 ore e 37 minuti) per sfruttare tutto il tempo a disposizione.
In base ai modelli matematici della quantità di energia disponibile alle varie posizioni, è necessario raggiungere una zona che abbia una inclinazione di 25 gradi (47% circa). Dalle immagini HiRISE e dalle immagini raccolte in precedenza della zona abbiamo una idea ben precisa dove si possono trovare delle rampe di quel genere e che siano rivolte a Nord. In linea retta siamo vicini (40-50 metri) ma il percorso è tortuoso. Ci sono scarpate, buche, sabbia e rocce di dimensioni notevoli in questa area quindi il percorso è notevolmente superiore. In aggiunta l'energia disponibile adesso è sufficiente per muovere il rover solo per circa 30-40 minuti al giorno, con una ruota bloccata non riusciamo a superare pendii superiori ai 12 gradi (circa 22%) e siamo costretti ad utilizzare "Visual Odometry" (un metodo per misurare lo spostamento effettivo del rover mediante l'uso delle NAVCAMs). Questo metodo di guida permette di percorrere circa 10 metri al giorno. Ci stiamo spremendo le meningi per trovare le strade più brevi e per riuscire a sfruttare al massimo i pochi minuti al giorno in cui possiamo utilizzare il Rover.
Quali strumenti utilizzare e per quanto tempo è parte delle scelte giornaliene che facciamo. Durante l'inverno sara' possibile che vengano spenti i riscaldatori del MTES (spettrometro all'infrarosso termico) e come conseguenza le bassissime temperature potrebbero danneggiarlo definitivamente. Ma il progetto MER accetta questo rischio.
L'idea di scuotere le superfici per "scrollarsi di dosso" la polvere è già in fase di studio. Uno degli strumenti su Opportunity (MTES) ha uno degli specchi che è impolverato a tal punto dal renderlo inutilizzabile. Uno degli ingegneri ha avuto la brillante idea di modificare i parametri del controllore del motore dello specchio mandandolo in autooscillazione.
I test fatti nella sandbox (simulatore a terra) hanno dato ottimi risultati. Non ci sono previsioni su quando (o nemmeno se) questa tecnica verrà utilizzata su Opportunity. E' una manovra che potenzialmente potrebbe distruggere il fragile componente, ma visto che comunque è già danneggiato non è impensabile di fare una manovra così ardita.
9 dicembre 2007.
Stamane Spirit ha finalmente raggiunto la zona dove verrà parcheggiato per l'inverno. In queste ultime settimane ci siamo spremuti le meningi e abbiamo escogitato tecniche sofisticate per fare in modo che il rover raggiungesse in tempo utile la sua tana.
Nelle prossime due settimane completeremo la verifica del posto preciso dove Spirit passerà il lungo inverno.
Ecco come appare il rover Spirit (con tutta la polvere sui pannelli) in questo autoritratto fatto dalla telecamera di bordo.
Un grazie a Paolo "RoverDriver".
domenica 9 dicembre 2007
2000 accessi!
Il 12 settembre vi ringraziavo per l'incredibile risultato di 1000 accessi al mio piccolo blog nei suoi primi sei mesi di vita.
Oggi, dopo meno di tre mesi superiamo quota 2000.
Non ci credevo, infatti ho inserito un secondo contatore che mi conferma il tutto!!
Come posso fare per dimostrarvi la mia felicità?
Vi basta che aumenti ancora il mio impegno?
Grazie infinite a Tutti Voi per questo piccolo successo!
Oggi, dopo meno di tre mesi superiamo quota 2000.
Non ci credevo, infatti ho inserito un secondo contatore che mi conferma il tutto!!
Come posso fare per dimostrarvi la mia felicità?
Vi basta che aumenti ancora il mio impegno?
Grazie infinite a Tutti Voi per questo piccolo successo!
STS-122 - Rinvio definitivo.
Nasa con Esa hanno deciso per un rinvio a più lungo termine per poter eseguire un controllo più completo ai sensori ECO.
L'attuale finestra di lancio si estendeva fino al 13, ma preferiscono non rischiare.
La prossima finestra di lancio si apre il 29 dicembre.
Si preferisce evitare il cambio di anno in volo per scongiurare problemi ai computer.
Nuova data di lancio: 2 gennaio 2008.
Peccato.
L'attuale finestra di lancio si estendeva fino al 13, ma preferiscono non rischiare.
La prossima finestra di lancio si apre il 29 dicembre.
Si preferisce evitare il cambio di anno in volo per scongiurare problemi ai computer.
Nuova data di lancio: 2 gennaio 2008.
Peccato.
STS-122 - Tanking.
Operazioni di caricamento dei propellenti in corso sull'Atlantis.
Diretta su NasaTV...
Aggiornamento:
procedure di lancio interrotte.
Il sensore ECO numero 3 ha dato letture errate.
Ora dovranno decidere una nuova data di lancio.
Diretta su NasaTV...
Aggiornamento:
procedure di lancio interrotte.
Il sensore ECO numero 3 ha dato letture errate.
Ora dovranno decidere una nuova data di lancio.
Cosmo-Skymed 2
Mentre siamo in trepidante attesa per l'Atlantis, dall'altra parte degli USA ossia dalla base Californiana di Vandemberg, è finalmente stato lanciato il secondo satellite della costellazione italiana per il monitoraggio ambientale e della Terra, Cosmo-Skymed.
Dopo numerosi rinvii le condizioni ideali si sono avute questa notte.
E' stato utilizzato un vettore Delta II che ha funzionato secondo previsioni, posizionando il satellite alla perfezione.
I prossimi lanci, da effettuare sempre con un Delta 2 sono previsti per la seconda metà del 2008 e nel 2009.
COSMO-SkyMed (Constellation of Small Satellites for Mediterranean basin Observation) è una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione terrestre, realizzata dall'azienda italiana Thales Alenia Space (ex Alenia Spazio) per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il contratto definitivo tra Finmeccanica e ASI è stato firmato il 21 dicembre 2004 per un valore di 775 milioni di euro per i primi tre satelliti, più 116 milioni per il quarto satellite, che ha alcune caratteristiche leggermente diverse. Il programma è stato finanziato in parte dal Ministero Italiano dell'Istruzione e in parte dal Ministero Italiano della Difesa.
Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 giugno 2007 dalla base californiana di Vandenberg, alle 19:35 locali (le 4:35 in Italia), con il vettore Boeing Delta II. Il secondo stanotte alle 3:31 ora italiana.
Si tratta di una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione della Terra dallo spazio, mediante un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda X, che può operare sia di giorno che di notte ed anche in caso di nuvolosità. Ha applicazioni di tipo civile e militare, nella gestione dell'ambiente, in particolare dei disastri naturali, e nella sorveglianza militare.
La responsabilità della gestione in orbita e delle infrastrutture è di Telespazio.
Dopo numerosi rinvii le condizioni ideali si sono avute questa notte.
E' stato utilizzato un vettore Delta II che ha funzionato secondo previsioni, posizionando il satellite alla perfezione.
I prossimi lanci, da effettuare sempre con un Delta 2 sono previsti per la seconda metà del 2008 e nel 2009.
COSMO-SkyMed (Constellation of Small Satellites for Mediterranean basin Observation) è una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione terrestre, realizzata dall'azienda italiana Thales Alenia Space (ex Alenia Spazio) per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il contratto definitivo tra Finmeccanica e ASI è stato firmato il 21 dicembre 2004 per un valore di 775 milioni di euro per i primi tre satelliti, più 116 milioni per il quarto satellite, che ha alcune caratteristiche leggermente diverse. Il programma è stato finanziato in parte dal Ministero Italiano dell'Istruzione e in parte dal Ministero Italiano della Difesa.
Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 giugno 2007 dalla base californiana di Vandenberg, alle 19:35 locali (le 4:35 in Italia), con il vettore Boeing Delta II. Il secondo stanotte alle 3:31 ora italiana.
Si tratta di una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione della Terra dallo spazio, mediante un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda X, che può operare sia di giorno che di notte ed anche in caso di nuvolosità. Ha applicazioni di tipo civile e militare, nella gestione dell'ambiente, in particolare dei disastri naturali, e nella sorveglianza militare.
La responsabilità della gestione in orbita e delle infrastrutture è di Telespazio.
sabato 8 dicembre 2007
STS-122 - Aggiornamento.
Confermato per domani alle 21:21 italiane il lancio dell'Atlantis.
La finestra di lancio è stata ridotta ad un minuto per avere il tragitto d'ascesa ottimizzato per ciò che riguarda il consumo di propellente.
Dato che potrebbero verificarsi proprio delle letture errate sui sensori ECO e che quindi occorre essere certi che non manchi l'idrogeno nelle turbine dei motori dello Shuttle (che comporterebbe l'esplosione del motore stesso) verranno caricate circa 1,5 tonnellate di propellente in più.
Resta inteso che alle 11:55 italiane inizierà il caricamento dell'idrogeno liquido e alle 12:41 i sensori ECO dovrebbero iniziare a funzionare: a questo punto dovranno funzionare tutti e quattro per l'esecuzione del lancio. Da considerare che finora tutte le volte che hanno malfunzionato, in seconda battuta sono stati OK.
Anche come meteo siamo ad un 80% GO.
Dita incrociate!
La finestra di lancio è stata ridotta ad un minuto per avere il tragitto d'ascesa ottimizzato per ciò che riguarda il consumo di propellente.
Dato che potrebbero verificarsi proprio delle letture errate sui sensori ECO e che quindi occorre essere certi che non manchi l'idrogeno nelle turbine dei motori dello Shuttle (che comporterebbe l'esplosione del motore stesso) verranno caricate circa 1,5 tonnellate di propellente in più.
Resta inteso che alle 11:55 italiane inizierà il caricamento dell'idrogeno liquido e alle 12:41 i sensori ECO dovrebbero iniziare a funzionare: a questo punto dovranno funzionare tutti e quattro per l'esecuzione del lancio. Da considerare che finora tutte le volte che hanno malfunzionato, in seconda battuta sono stati OK.
Anche come meteo siamo ad un 80% GO.
Dita incrociate!
STS-122 - Curiosità!
Mentre siamo in attesa del lancio, vi riporto una curiosità della missione.
L'anno prossimo sarà il 50° anniversario della Nasa, ma anche della Daytona 500, la gara automobilistica della categoria NASCAR.
E' stato così deciso di portare a bordo dell'Atlantis tre bandiere verdi degli starter di gara per fargli raggiungere una velocità di tutto rispetto: 27'800 km/h!
Una verrà usata per il via della gara, la seconda andrà al vincitore mentre la terza rimarrà alla Nasa.
Daltronde il circuito di Daytona è in Florida, a 150 km dalle rampe e quindi ogni lancio può essere visto dalla pista.
Inoltre molte tecnologie sviluppate per lo spazio sono state adattate alle gare automobilistiche: cominciando dalle tute protettive termostatiche, passando dalle imbottiture in foam dei sedili fino ai rivestimenti ignifughi degli abitacoli.
Moltissima tecnologia proviene dall'ambito aerospaziale e le condizioni estreme da superare per una missione obbligano i tecnici ad escogitare sempre nuove idee che verranno poi sfruttate nella vita di ogni giorno.
I rivestimenti termici e antiaderenti delle padelle, la maggior parte delle materie plastiche odierne, i computer, fibre tessili particolari, nuovi materiali da costruzione e nuove leghe metalliche, antenne speciali per comunicazioni cellulari. Perfino i pannolini! Già, perchè gli astronauti devono indossare speciali pannolini ad altissime prestazioni, per esempio, durante le attività extraveicolari. In otto ore di EVA può succedere di dover andare in bagno e rientrare è certamente un problema... Gli esempi sono migliaia e senza l'astronautica, sicuramente avremmo meno conoscenze e probabilmente avremmo meno comodità.
Un calcolo eseguito ultimamente ha stilato una specie di bilancio costi/benefici per gli USA del programma Apollo. A conti fatti le missioni lunari hanno avuto un ritorno economico di almeno cinque volte il loro costo...
Alla faccia di quelli che dicono che i soldi buttati nello spazio sono inutili!
Le tre bandiere pronte per essere caricate a bordo.
L'anno prossimo sarà il 50° anniversario della Nasa, ma anche della Daytona 500, la gara automobilistica della categoria NASCAR.
E' stato così deciso di portare a bordo dell'Atlantis tre bandiere verdi degli starter di gara per fargli raggiungere una velocità di tutto rispetto: 27'800 km/h!
Una verrà usata per il via della gara, la seconda andrà al vincitore mentre la terza rimarrà alla Nasa.
Daltronde il circuito di Daytona è in Florida, a 150 km dalle rampe e quindi ogni lancio può essere visto dalla pista.
Inoltre molte tecnologie sviluppate per lo spazio sono state adattate alle gare automobilistiche: cominciando dalle tute protettive termostatiche, passando dalle imbottiture in foam dei sedili fino ai rivestimenti ignifughi degli abitacoli.
Moltissima tecnologia proviene dall'ambito aerospaziale e le condizioni estreme da superare per una missione obbligano i tecnici ad escogitare sempre nuove idee che verranno poi sfruttate nella vita di ogni giorno.
I rivestimenti termici e antiaderenti delle padelle, la maggior parte delle materie plastiche odierne, i computer, fibre tessili particolari, nuovi materiali da costruzione e nuove leghe metalliche, antenne speciali per comunicazioni cellulari. Perfino i pannolini! Già, perchè gli astronauti devono indossare speciali pannolini ad altissime prestazioni, per esempio, durante le attività extraveicolari. In otto ore di EVA può succedere di dover andare in bagno e rientrare è certamente un problema... Gli esempi sono migliaia e senza l'astronautica, sicuramente avremmo meno conoscenze e probabilmente avremmo meno comodità.
Un calcolo eseguito ultimamente ha stilato una specie di bilancio costi/benefici per gli USA del programma Apollo. A conti fatti le missioni lunari hanno avuto un ritorno economico di almeno cinque volte il loro costo...
Alla faccia di quelli che dicono che i soldi buttati nello spazio sono inutili!
Le tre bandiere pronte per essere caricate a bordo.
STS-122 - altro rinvio.
Il team di esperti NASA che sta valutando tutti i pro e i contro della situazione ha dato un'altra spinta in avanti all'orario di lancio, ora posto alle 21:21 italiane di domenica 9 dicembre.
Incrociamo le dita...
Incrociamo le dita...
venerdì 7 dicembre 2007
STS-122 nuovo orario lancio.
L'Atlantis dovrebbe decollare sabato 8 dicembre alle 21:43 italiane.
Lo ha reso noto la Nasa durante una conferenza stampa.
Il giorno in più serve per completare le verifiche sui sensori colpevoli del rinvio.
Il meteo dà una probabilità del 40% di tempo avverso.
Lo ha reso noto la Nasa durante una conferenza stampa.
Il giorno in più serve per completare le verifiche sui sensori colpevoli del rinvio.
Il meteo dà una probabilità del 40% di tempo avverso.
giovedì 6 dicembre 2007
STS-122 - Rinvio!
Ore 16:01 italiane.
Lancio rinviato per un problema ad un sensore scoperto durante il caricamento del carburante e comburente.
Nuova partenza prevista per domani ore 16:09 (22:09 italiane).
Aggiornamenti a breve...
Aggiornamento:
il problema pare ad un ECO sensor del grande serbatoio esterno.
Gli Engine Cut-Off sono sensori che possono spegnere i motori in caso di problemi di alimentazione. Hanno già dato problemi altre volte.
Se fossero da sostituire significherebbe fare un rollback nel VAB e quindi perdere almeno 20-25 giorni...
Speriamo bene!
Ulteriore aggiornamento:
i sensori difettosi sono 2 anche perchè con 3 su 4 funzionanti non si sarebbe rinviato il lancio.
Lancio rinviato per un problema ad un sensore scoperto durante il caricamento del carburante e comburente.
Nuova partenza prevista per domani ore 16:09 (22:09 italiane).
Aggiornamenti a breve...
Aggiornamento:
il problema pare ad un ECO sensor del grande serbatoio esterno.
Gli Engine Cut-Off sono sensori che possono spegnere i motori in caso di problemi di alimentazione. Hanno già dato problemi altre volte.
Se fossero da sostituire significherebbe fare un rollback nel VAB e quindi perdere almeno 20-25 giorni...
Speriamo bene!
Ulteriore aggiornamento:
i sensori difettosi sono 2 anche perchè con 3 su 4 funzionanti non si sarebbe rinviato il lancio.
mercoledì 5 dicembre 2007
STS-122 Ultimi preparativi.
Tutto prosegue perfettamente.
Stanotte la struttura mobile della rampa verrà spostata e l'Atlantis sarà finalmente libero dalle strutture protettive.
Siamo durante uno degli "hold", interruzioni del conto alla rovescia.
E' anche già iniziato il carico dei propellenti.
Il momento del lancio si avvicina sempre di più!
Stanotte la struttura mobile della rampa verrà spostata e l'Atlantis sarà finalmente libero dalle strutture protettive.
Siamo durante uno degli "hold", interruzioni del conto alla rovescia.
E' anche già iniziato il carico dei propellenti.
Il momento del lancio si avvicina sempre di più!
lunedì 3 dicembre 2007
STS-122 - Pre-lancio.
Stasera alle 18:30 italiane ci sarà in diretta su NasaTV l'arrivo al KSC dell'equipaggio dell'Atlantis.
Il countdown partirà stanotte alle 01:00 ora italiana al classico T-43 ore e comprenderà i soliti intervalli per un totale di 26 ore e 31 minuti.
Il lancio è confermato alle 22:31 italiane di giovedì.
Il Press-Kit (volume con tutte le informazioni per gli organi di stampa) in lingua inglese è disponibile sul sito NASA qui (PDF da 15MByte).
Il countdown partirà stanotte alle 01:00 ora italiana al classico T-43 ore e comprenderà i soliti intervalli per un totale di 26 ore e 31 minuti.
Il lancio è confermato alle 22:31 italiane di giovedì.
Il Press-Kit (volume con tutte le informazioni per gli organi di stampa) in lingua inglese è disponibile sul sito NASA qui (PDF da 15MByte).
sabato 1 dicembre 2007
STS-122 - FRR completata.
La FRR (Flight Readiness Review - Verifica della prontezza al volo) si è completata con pieno successo e quindi il lancio di Atlantis è confermato per giovedì prossimo alle 22:31 ora italiana.
Sono stati rilevati solo minori problemi, ma nulla di cui preoccuparsi.
Anche sulla ISS pareva si fosse verificata una perdita di pressione fra i moduli Destiny e Harmony (portato con l'ultima missione). In realtà prove più approfondite non hanno riscontrato questo problema: bisogna pensare quindi ad un successivo assestamento del giunto o ad un errore dei sensori. Si stanno comunque facendo ancora dei controlli.
Sono stati rilevati solo minori problemi, ma nulla di cui preoccuparsi.
Anche sulla ISS pareva si fosse verificata una perdita di pressione fra i moduli Destiny e Harmony (portato con l'ultima missione). In realtà prove più approfondite non hanno riscontrato questo problema: bisogna pensare quindi ad un successivo assestamento del giunto o ad un errore dei sensori. Si stanno comunque facendo ancora dei controlli.
Nuova grafica Nasa.
Il sito della Nasa ha totalmente rinnovato la grafica e da oggi è online.
Dopo un periodo di test di oltre sei mesi, abbiamo finalmente la nuova versione che, dal mio punto di vista, è molto più accattivante di prima.
Ci vorrà qualche giorno per scoprire le nuove funzionalità, ma pare decisamente più razionale di prima.
Anche i colori trovo che siano particolarmente azzeccati!
Questa novità è nata dalla necessità di dare una svolta al sito in occasione del 50° anniversario che la Nasa festeggerà l'anno prossimo, per la precisione il primo ottobre 2008.
Dopo un periodo di test di oltre sei mesi, abbiamo finalmente la nuova versione che, dal mio punto di vista, è molto più accattivante di prima.
Ci vorrà qualche giorno per scoprire le nuove funzionalità, ma pare decisamente più razionale di prima.
Anche i colori trovo che siano particolarmente azzeccati!
Questa novità è nata dalla necessità di dare una svolta al sito in occasione del 50° anniversario che la Nasa festeggerà l'anno prossimo, per la precisione il primo ottobre 2008.
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