Mentre siamo in trepidante attesa per l'Atlantis, dall'altra parte degli USA ossia dalla base Californiana di Vandemberg, è finalmente stato lanciato il secondo satellite della costellazione italiana per il monitoraggio ambientale e della Terra, Cosmo-Skymed.
Dopo numerosi rinvii le condizioni ideali si sono avute questa notte.
E' stato utilizzato un vettore Delta II che ha funzionato secondo previsioni, posizionando il satellite alla perfezione.
I prossimi lanci, da effettuare sempre con un Delta 2 sono previsti per la seconda metà del 2008 e nel 2009.
COSMO-SkyMed (Constellation of Small Satellites for Mediterranean basin Observation) è una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione terrestre, realizzata dall'azienda italiana Thales Alenia Space (ex Alenia Spazio) per conto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il contratto definitivo tra Finmeccanica e ASI è stato firmato il 21 dicembre 2004 per un valore di 775 milioni di euro per i primi tre satelliti, più 116 milioni per il quarto satellite, che ha alcune caratteristiche leggermente diverse. Il programma è stato finanziato in parte dal Ministero Italiano dell'Istruzione e in parte dal Ministero Italiano della Difesa.
Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 giugno 2007 dalla base californiana di Vandenberg, alle 19:35 locali (le 4:35 in Italia), con il vettore Boeing Delta II. Il secondo stanotte alle 3:31 ora italiana.
Si tratta di una costellazione di quattro satelliti per l'osservazione della Terra dallo spazio, mediante un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda X, che può operare sia di giorno che di notte ed anche in caso di nuvolosità. Ha applicazioni di tipo civile e militare, nella gestione dell'ambiente, in particolare dei disastri naturali, e nella sorveglianza militare.
La responsabilità della gestione in orbita e delle infrastrutture è di Telespazio.
Nessun commento:
Posta un commento