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domenica 23 maggio 2010

Notizie da Marte.

Traguardo storico superato dal rover Opportunity mentre intravede a 13 km di distanza il bordo del cratere verso cui è diretto. Il 20 maggio ha superato il record di durata della missione su Marte, detenuto dal lander Viking 1, che era rimasto attivo per sei anni e 116 giorni (20 luglio 1976 - 13 novembre 1982). Attualmente il detentore è proprio Opportunity dato che Spirit, arrivato sul Pianeta Rosso tre settimane prima di lui, è in ibernazione dal 22 marzo scorso e potrà diventare lui il detentore del record non appena si risveglierà. Dato che il solstizio su Marte si è verificato il 13 maggio scorso, ci potrebbe volere almeno un mesetto prima che ciò accada.
Tenendo presente che la missione dei rover marziani doveva durare solo 90 giorni, questo risultato è un premio incredibile per tutti coloro che hanno progettato, realizzato e manovrato i due rover in tutti questi sei anni. C'è qualche timore per Spirit, ma il team è fiducioso. A questo scopo la Deep Space Network è all'erta per un eventuale segnale che dovrebbe giungere in banda X.
L'odometro di Opportunity, il 12 maggio, al Sol 2239, segnava 20'672,90 metri percorsi.

In foto il percorso di Oppy sulle dune di Marte.
Fonte: JPL.


Ben diversa la situazione per quanto riguarda la sonda Phoenix che non ha risposto neanche al quarto ed ultimo turno di 60 ascolti da parte dell'orbiter Mars Odyssey. Dal 17 al 21 maggio scorsi, Odyssey ha inutilmente sintonizzato le antenne riceventi sulle frequenze di chiamata del lander che però sono rimaste silenziose. Dato che l'irraggiamento solare è al massimo possibile per la zona in cui è sceso Phoenix, abbiamo ora la certezza che non si risveglierà più a causa dei danni che il lander ha subito dal ghiaccio di diossido di carbonio che si è formato durante la lunga notte invernale.
Stavolta la missione è definitivamente terminata.

Lo sapevamo che non ce l'avrebbe fatta a risvegliarsi, ma in fondo un po' ci credevamo.
Ricordiamoci che con i suoi 151 Sol di missione ha superato abbondantemente il limite di 90 che era prestabilito e i dati che ci ha inviato sono attualmente in elaborazione.
Comunque è un peccato, sarebbe stato un bel colpo di scena...

Nella doppia foto allegata un'immagine del lander ripresa dalla fotocamera HiRISE del Mars Reconnaissance Orbiter nel 2008, all'inizio della missione, confrontata con quella ripresa pochi giorni fa, dove non appaiono praticamente più i pannelli solari, motivo principale per l'assenza di energia a bordo di Phoenix.
Fonte: JPL.

3 commenti:

Sanduleak SN ha detto...

God Bless Phoenix

Anonimo ha detto...

su Marte il 13 maggio che solstizio è arrivato? d'estate?

Luigi Morielli ha detto...

D'estate per l'emisfero nord (dove c'è Phoenix) e d'inverno per quello sud (dove c'è Spirit).