Time machine.

International Space Station Europa Centrale Kennedy Space Center - Florida Baikonur - Kazakhstan Kourou - French Guyana

lunedì 30 luglio 2012

Newsletter, nuovo numero con sorpresa

Ho inviato agli abbonati il nuovo numero della Newsletter (50/663), l'edizione italiana del Jonathan's Space Report contenente un sunto di tutti gli ultimi avvenimenti in ambito astronautico.

Ma non basta: per festeggiare i tre anni e i 50 numeri dall'inizio di questa bella avventura che mi tiene legato a molti di voi, potete trovare a questo link la versione in alta qualità della newsletter in formato pdf che gli abbonati ricevono direttamente nella casella email.

A questo indirizzo trovate invece i numeri arretrati nel solito formato di testo.

Iscrivetevi inviando una richiesta al mio indirizzo email: è sufficiente una email per l'iscrizione e una per l'eventuale cancellazione...

Ed è completamente gratuita!

martedì 24 luglio 2012

Lutto alla NASA

Sally Ride è mancata ieri, 23 luglio, all’età di 61 anni.
[NASA]
Prima astronauta americana, aveva compiuto il suo storico viaggio nello spazio 29 anni fa, per la missione STS-7, a bordo dello Space Shuttle Challenger.
Nata a Los Angeles si è laureata in fisica con master e dottorato all’università di Stanford. Nel 1978 viene accettata alla NASA nel primo gruppo di astronauti che comprendeva anche donne.
Quando ha compiuto la sua impresa è stata la terza donna in assoluto (dopo la Tereskova e la Savitskaia russe) a indossare le ali da astronauta.
Nel 1987 ha lasciato l’ente spaziale americano, ma ha partecipato ad entrambe le commissioni d’inchiesta sui due incidenti Shuttle.
Ha lottato per 17 mesi contro un tumore al pancreas, ma non ce l’ha fatta. Lascia la compagna con cui conviveva da 27 anni e che conosceva dall’infanzia.

Godspeed Sally…

giovedì 19 luglio 2012

Notiziario

Lancio perfetto e attracco altrettanto preciso eseguiti dalla Soyuz TMA-05M, partita domenica 15 luglio e agganciata alla ISS martedì 17.
[NASA]
I tre componenti dell’equipaggio, tutti veterani, Yuri Malenchenko, Sunita Williams e Akihiko Hoshide per i prossimi sei mesi dovranno affrontare l’ormai consueto carico di lavoro che spetta a tutti gli astronauti che si succedono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a cominciare con l’arrivo della terza incarnazione del cargo giapponese HTV che verrà lanciato sabato 21 e comprendendo anche una passeggiata spaziale, prevista per la fine di agosto.
Buona fortuna Expedition XXXII.

[SpaceX]
Virgin Galactic ha presentato un potenziale nuovo vettore missilistico in grado di portare in orbita bassa un carico di circa 230 kg. Si tratta di un razzo aerotrasportato, tipo il Pegasus, ma verrà portato in quota dal WhiteKnightTwo, l’aereo appoggio che porterà nella stratosfera anche i ricchi viaggiatori che potranno permettersi un giro sullo SpaceShipTwo Virgin, in grado di raggiungere lo spazio e fare provare loro l’effetto degli zero g per oltre cinque minuti, oltre ad ottenere le ali da astronauta. Il nuovo vettore si chiamerà LauncherOne e promette un costo per volo inferiore ai 10 milioni di dollari. Già molte aziende hanno aderito al progetto dicendosi disposte ad acquistare voli del LauncherOne, proprio grazie al costo contenuto e anche pezzi grossi come Sierra Nevada Corp. sono pronti a costruire componenti specifici, come modelli di bus satellitare che possano entrare comodamente nel nuovo razzo.
La Virgin Galactic sta lavorando bene e questo è dimostrato anche dalle 529 prenotazioni (da 200'000 dollari cadauna) per i voli suborbitali di SpaceShipTwo, che eseguirà il primo test con il motore a razzo entro la fine dell’anno.

Si sta avvicinando il primo test del veicolo Grasshopper di SpaceX, prototipo di sperimentazione per verificare la fattibilità del recupero totale dei vari componenti dei vettori Falcon. Alto una trentina di metri, questo grosso “scaldabagno con le zampe” eseguirà un decollo che lo porterà a circa un’ottantina di metri di quota dove resterà per circa 45 secondi, dopodiché eseguirà un nuovo atterraggio. Lo scopo di tutto questo è appunto arrivare a recuperare per riutilizzare tutti gli stadi dei propri vettori, sia per questioni economiche che ambientali.

mercoledì 18 luglio 2012

Notizie da Marte

La sonda Mars Odyssey ha qualche problema. Uno dei tre giroscopi (per la precisione una delle “reaction wheel”) non funziona più come dovrebbe e dopo un periodo in safe mode si sta cercando di ripristinare il funzionamento del satellite marziano. Fin qui sembra una notizia coma tante altre, apprensione per una macchina che ci invia moltissimi dati da anni, ma c’è una preoccupazione in più.
Mars Odyssey era uno dei tre satelliti incaricati di fare da ripetitore per il Mars Science Laboratory, il grande rover che il 6 agosto arriverà sul pianeta rosso. E in particolare era quello destinato a rimbalzare in tempo reale la telemetria delle fasi di ingresso atmosferico e discesa fino sulla superficie, i “sette minuti di terrore” in cui si susseguono una serie di eventi che devono essere eseguiti dal rover nell’ordine esatto e con la massima precisione, ma soprattutto in maniera totalmente autonoma vista l’impossibilità di comandare a distanza gli eventi. In realtà, con Mars Odyssey in posizione riceveremmo i dati con oltre quindici minuti di ritardo a causa della grande distanza a cui si trova Marte dalla Terra e di conseguenza avremmo una differita che ci farà emozionare come la diretta. Nel caso che Odyssey non riesca ad essere posizionato in modo da ricevere i dati in tempo reale, dovremo aspettare qualche ora, in modo che i dati telemetrici possano essere scaricati utilizzando gli altri due satelliti artificiali marziani: il Mars Reconnaissance Orbiter e l’europea Mars Express.
Non ci sarà nessuna ripercussione sulla procedura di discesa di Curiosity, ma la curiosità di sapere se tutto il sistema, compreso lo “sky crane” abbia funzionato è tanta. In base alla posizione orbitale di Mars Odyssey ci potremo trovare in tre situazioni: la sonda è appena passata sulla zona di discesa, quindi saranno le altre due a inviarci i dati dopo averli memorizzati; la sonda arriva subito dopo l’atterraggio, così potrà ritrasmettere i primi dati dalla superficie; Odyssey si trova esattamente al posto giusto e così potremo seguire l’emozionante discesa.
Appuntamento quindi per la mattina del 6 agosto, quando alle 7:17 italiane Curiosity dovrebbe toccare il suolo marziano e nella migliore delle ipotesi sapremo solo alle 7:31 se ce l’avrà fatta.
Ho già seguito queste discese in diretta/differita e vi assicuro che sono molto emozionanti…

domenica 15 luglio 2012

Newsletter, nuovo numero

Ho inviato agli abbonati il nuovo numero della Newsletter (49/662), l'edizione italiana del Jonathan's Space Report contenente un sunto di tutti gli ultimi avvenimenti in ambito astronautico.

A questo indirizzo trovate i numeri arretrati.

Iscrivetevi inviando una richiesta al mio indirizzo email: è sufficiente una email per l'iscrizione e una per l'eventuale cancellazione...

Ed è completamente gratuita!

domenica 8 luglio 2012

Notiziario

[ATK]
La ATK ha annunciato un’estensione al suo progetto Liberty che comprende una capsula speciale in grado di trasportare fino a sette persone, una parte cargo e anche un modulo logistico compatto (una versione ridotta dei nostri MPLM) in grado di trasportare fino a 2300 kg di materiali.
Il tutto da lanciare con il vettore Liberty, già in fase di progetto, erede dell’Ares I, composto da un SRB dello Shuttle e dal core stage di Ariane 5.

Dopo l’ultimo accenno alla ISS (quando vi erano in tutto nove astronauti in orbita) sono cambiate un po’ di cose nello spazio più prossimo alla Terra. La missione cinese Shenzhou 9 è rientrata il 29 giugno dopo una missione di successo riportando nella Mongolia interna i tre Taikonauti (fra i quali la prima donna cinese) e anche la Expedition 31 è terminata con un atterraggio in Kazakhstan il primo luglio.
Attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale sono presenti solo i tre componenti della Expedition 32, Gennady Padalka, Sergei Revin e Joe Acaba, che attendono i nuovi compagni in partenza da Baikonur il 15 luglio prossimo venturo.

Tragico incidente in Florida per l’ex astronauta Alan Poindexter, veterano di due missioni Shuttle. Mentre viaggiava su delle moto d’acqua con i figli (il più grande ha 26 anni), si è scontrato proprio contro il veicolo guidato dal suo figlio maggiore. È spirato poco dopo essere giunto in ospedale dove lo aveva trasportato d’urgenza l’elisoccorso.

Il problema all’apertura del pannello solare del satellite Intelsat 19 è in realtà più grave di quanto sembrasse e pare che l’energia disponibile a bordo del veicolo non sia allineata alle aspettative. Probabilmente il guasto che ha inizialmente impedito l’estensione del pannello ha coinvolto anche parte della superficie o delle connessioni impedendone di fatto la piena efficienza. Test accurati sono ancora in corso, ma probabilmente il satellite dovrà funzionare a prestazioni ridotte.

Lancio avvenuto il 5 luglio per il potente vettore europeo Ariane 5. Due i satelliti inseriti in orbita geostazionaria: l’EchoStar 17 per telecomunicazioni e MSG-3 meteorologico. Il primo ha una massa di 6100kg e trasporta 60 transponder in banda Ka, 16 kW di potenza e 15 anni da trascorrere sulla posizione orbitale 107,1° ovest, mentre il secondo, del peso di due tonnellate ha una potenza di 700W e monta un radiometro a 12 bande per la sorveglianza meteo di Europa, Africa, Oceano Atlantico e la costa est dell’America latina. La sua missione durerà 7 anni sulla posizione orbitale equatoriale di 0° est.

venerdì 6 luglio 2012

Newsletter, nuovo numero

Ho inviato agli abbonati il nuovo numero della Newsletter (48/661), l'edizione italiana del Jonathan's Space Report contenente un sunto di tutti gli ultimi avvenimenti in ambito astronautico.

A questo indirizzo trovate i numeri arretrati.

Iscrivetevi inviando una richiesta al mio indirizzo email: è sufficiente una email per l'iscrizione e una per l'eventuale cancellazione...

Ed è completamente gratuita!