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giovedì 19 luglio 2012

Notiziario

Lancio perfetto e attracco altrettanto preciso eseguiti dalla Soyuz TMA-05M, partita domenica 15 luglio e agganciata alla ISS martedì 17.
[NASA]
I tre componenti dell’equipaggio, tutti veterani, Yuri Malenchenko, Sunita Williams e Akihiko Hoshide per i prossimi sei mesi dovranno affrontare l’ormai consueto carico di lavoro che spetta a tutti gli astronauti che si succedono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale a cominciare con l’arrivo della terza incarnazione del cargo giapponese HTV che verrà lanciato sabato 21 e comprendendo anche una passeggiata spaziale, prevista per la fine di agosto.
Buona fortuna Expedition XXXII.

[SpaceX]
Virgin Galactic ha presentato un potenziale nuovo vettore missilistico in grado di portare in orbita bassa un carico di circa 230 kg. Si tratta di un razzo aerotrasportato, tipo il Pegasus, ma verrà portato in quota dal WhiteKnightTwo, l’aereo appoggio che porterà nella stratosfera anche i ricchi viaggiatori che potranno permettersi un giro sullo SpaceShipTwo Virgin, in grado di raggiungere lo spazio e fare provare loro l’effetto degli zero g per oltre cinque minuti, oltre ad ottenere le ali da astronauta. Il nuovo vettore si chiamerà LauncherOne e promette un costo per volo inferiore ai 10 milioni di dollari. Già molte aziende hanno aderito al progetto dicendosi disposte ad acquistare voli del LauncherOne, proprio grazie al costo contenuto e anche pezzi grossi come Sierra Nevada Corp. sono pronti a costruire componenti specifici, come modelli di bus satellitare che possano entrare comodamente nel nuovo razzo.
La Virgin Galactic sta lavorando bene e questo è dimostrato anche dalle 529 prenotazioni (da 200'000 dollari cadauna) per i voli suborbitali di SpaceShipTwo, che eseguirà il primo test con il motore a razzo entro la fine dell’anno.

Si sta avvicinando il primo test del veicolo Grasshopper di SpaceX, prototipo di sperimentazione per verificare la fattibilità del recupero totale dei vari componenti dei vettori Falcon. Alto una trentina di metri, questo grosso “scaldabagno con le zampe” eseguirà un decollo che lo porterà a circa un’ottantina di metri di quota dove resterà per circa 45 secondi, dopodiché eseguirà un nuovo atterraggio. Lo scopo di tutto questo è appunto arrivare a recuperare per riutilizzare tutti gli stadi dei propri vettori, sia per questioni economiche che ambientali.

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