Finora Marte è sempre stato considerato un mondo deserto dove un eventuale astronauta sarebbe stupito di vedere delle nuvole nel cielo arancio.
Però delle immagini studiate a fondo recentemente hanno mostrato che in realtà queste nuvole ci sono veramente e sono sufficientemente dense da proiettare delle ombre sulla superficie.
Questi risultati sono arrivati grazie agli strumenti OMEGA, SPICAM e Infrared Mineralogical Mapping Spectrometer a bordo della sonda ESA Mars Express.
Non dobbiamo pensare a nubi di vapor acqueo, ma sono formazioni composte da cristalli di ghiaccio di CO2, di cui è composta l'atmosfera marziana al 95%. Sono prevalentemente nella zona equatoriale del pianeta, probabilmente a causa della fortissima escursione termica fra il giorno e la notte.
Una cosa veramente stupefacente è la quota a cui stazionano queste nubi: circa 80km!
Queste nubi riescono ad abbassare di circa 10°C la temperatura al suolo rispetto alle zone circostanti schermando circa il 40% della luce solare.
Queste sono scoperte importanti, perchè permettono di chiarire dei possibili scenari del passato remoto di Marte, risalente a miliardi di anni fa, dove probabilmente era presente una atmosfera più densa di oggi e una coltre nuvolosa che rendeva la temperatura più mite grazie all'effetto serra, similmente al pianeta Venere.
(Foto: ESA)
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