Oltre ai disastri provocati direttamente, si sono aggiunti i terribili effetti di uno tsunami provocato dal fatto che l'epicentro si trovava a circa 130 km dalla costa (e 27 km di profondità), innescando così un'onda anomala che ha colpito tutte le zone poste ad est dell'isola di Honshu e a catena tutto l'Oceano Pacifico.
La sala del Tsukuba ISS Mission Control Center [SFN]. |
Vi ricordo che a Tsukuba c'è il Mission Operation Center della ISS e quindi attualmente tutto il controllo della parte giapponese è stato spostato a Houston in attesa di ripristinare il centro controllo. Le immagini ci fanno vedere le sale con danni ingenti e attualmente non si conosce una previsione per la rimessa in servizio. Anche la riapertura del portello di HTV è stata posticipata a lunedì.
Per Tanegashima non ci sono problemi dato che si trova nell'estremità sud del paese, al riparo anche dagli tsunami.
Fortunatamente il Giappone ha una grande esperienza e serietà nella costruzione di edifici e strutture antisismiche, altrimenti i danni sarebbero stati devastanti: il video qui sotto con i grattacieli che ondeggiano dopo il terremoto, non ha bisogno di commenti!
1 commento:
A parte che gli tsunami in Italia si sono già verificati (per esempio per il terremoto di Messina del 1908) e che non si è spostato l'asse terrestre, ma il centro di massa (ne ho parlato per il terremoto del Cile dell'anno scorso) questo terremoto non è il più devastante degli ultimi 150 anni, basta andare al 26 dicembre 2004 con il sisma di Sumatra a magnitudine 9,1 e con centinaia di migliaia di morti.
Sono però d'accordo sul fatto che è vergognoso che ci siano persone pronte a strumentalizzare questa disgrazia con assurde e idiote teorie complottiste.
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