Venerdì alle 0054 UTC la sonda MESSENGER ha acceso i motori per spegnerli alle 0109 UTC e, rallentando di 862 m/s si è inserita in orbita attorno a Mercurio, entrando così ufficialmente nella fase operativa della missione. La sonda è il primo satellite artificiale del pianeta più interno del Sistema Solare e potrà ora iniziare una rilevazione sistematica delle informazioni su Mercurio, il pianeta infuocato, dalla sua posizione privilegiata su un’orbita ellittica con apoastro a 15'000 km e periastro a 200 km di quota.
MESSENGER (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry and Ranging) è costato 446 milioni di dollari ed il suo viaggio è già durato sei anni e mezzo e oltre 7,9 miliardi di chilometri. Per resistere alle temperature proibitive dell’orbita di Mercurio (il Sole splende con una potenza 11 volte superiore rispetto alla nostra posizione) è stato dotato di uno scudo termico ceramico e i pannelli solari sono modulari ed inclinati in modo che solo il 28% della luce colpisce la superficie fotosensibile.
Ogni missione è una nuova sfida e abbiamo i mezzi per affrontarla: l’intelligenza.
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