Una rappresentazione artistica del Galaxy 15. Fonte: Orbital. |
Ebbene, benché si sperasse che verso fine agosto si saturasse il controllo dei giroscopi e perdendo l'allineamento col sole si spegnesse scomparendo nell'orbita geostazionaria, è ancora perfettamente attivo e si sta avvicinando alla prossima "vittima": Satmex 5 messicano, verrà intercettato il prossimo 21 settembre e quindi si dovrà continuare il balletto dei satelliti che cercano di scappare dall'intruso. Ma non finisce qui, dato che a metà ottobre toccherà al Satmex 6 e subito dopo all'Anik F2. Il suo spostamento ammonta a circa due decimi di grado di longitudine al giorno.
Ora i tecnici non riescono più a capacitarsi del fatto che continui a funzionare, dato che l'ultima speranza era proprio una saturazione del movimento ammissibile dalle sospensioni cardaniche dei giroscopi, facendo in modo che il mancato orientamento verso il Sole gli facesse perdere energia. In realtà la speranza era anche un'altra: che l'arrivo allo spegnimento provocasse un reset dei calcolatori di bordo permettendone il riavvio con la possibile scomparsa del malfunzionamento.
Per ora non ci resta che aspettare, anche se la vita prevista era 15 anni ed è stato lanciato nell'ottobre 2005!
Sta funzionando troppo bene e sembra incredibile, ma al centro di controllo stanno sperando che si guasti definitivamente...
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