Il satellite Galaxy 15 ha ancora tre satelliti nel mirino prima che perda potenza a fine agosto o ai primi di settembre, ponendo così fine al filotto di disturbi inanellati fra i suoi vicini sull'orbita geostazionaria.
Galaxy 15 ha smesso di rispondere ai comandi inviati dai controllori di Terra nel mese di aprile, molto probabilmente a causa di un brillamento solare che ha danneggiato l'elettronica del satellite. Ma gli ingegneri stanno ancora analizzando la causa, dato che non sono ancora stati in grado di isolare il problema in modo certo.
Galaxy 15 ha iniziato ad andare alla deriva verso est dopo l'anomalia di funzionamento, spostandosi verso diversi altri satelliti in orbita geostazionaria a 36 mila chilometri di quota. Il guasto ha lasciato attive le antenne in banda C di Galaxy 15 e il satellite continua a trasmettere potenti segnali di comunicazione che interferiscono con gli altri satelliti che incrocia.
Dopo diversi tentativi falliti di riprendere il controllo del satellite, Intelsat e il rivale operatore satellitare SES World Skies hanno concordato una manovra per garantire che i segnali in banda C di Galaxy 15 non interferissero con le trasmissioni televisive ad alta definizione di AMC 11.
SES ha ordinato ad AMC 11 di spostarsi prima che arrivasse Galaxy 15, poi mentre tornava indietro velocemente ha interposto un altro satellite al veicolo spaziale errante. Dopo aver superato AMC 11 senza incidenti, Galaxy 15 si sta ora avvicinando ad un gruppo di tre satelliti Intelsat (14, 18 e 23) che raggiungerà entro fine agosto.
Intelsat sta attendendo che i giroscopi saturino il loro movimento facendo perdere l'assetto al satellite e spegnendo così l'elettronica di bordo a causa del mancato illuminamento dei pannelli solari. La conseguenza di questo reset, secondo i tecnici di Terra, dovrebbe consentire di recuperare il satellite, anche se è abbastanza dura.
Orbital si è trovata a dover affrontare spese impreviste per 2,5 milioni di dollari a causa del satellite ribelle e si prevede che si spenderà almeno un altro milione prima che questa avventura finisca.
In foto il grande satellite Galaxy 15 quando era in costruzione negli stabilimenti Orbital Sciences.
Fonte: Orbital Sciences.
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