È partito dalla rampa numero 1 del poligono giapponese di Tanegashima alle 2158:22 UTC di ieri sera, 20 maggio.
Il vettore, H-IIA F.17 modello H2A202, alto 53 metri, è un due stadi con due booster alti 15 metri e trasportava nella stiva di carico anche altri satelliti.
I vari veicoli imbarcati a bordo del grande razzo erano i seguenti:
- Akatsuki (in giapponese "Alba" anche chiamato Planet C e Venus Climate Orbiter) è una sonda che raggiungerà il pianeta Venere fra sei mesi e eseguirà una serie di osservazioni ed esperimenti scientifici (sei gli strumenti a bordo) che permetteranno di conoscere più a fondo la meteorologia di questo tormentato pianeta.
- IKAROS (Interplanetary Kite-craft Accelerated by Radiation Of the Sun) test di vela solare. Costato 16 milioni di dollari e di dimensioni di 14m x 14m, ha un velo sottilissimo in resina poliammidica dello spessore di soli 7,5 micron e dovrebbe "gonfiarsi" al vento solare sfruttandone la pressione per muoversi.
- WASEDA-SAT2, KSAT, UNITEC-1 e NEGAI sono 4 satelliti scientifici e tecnologici inviati per le università giapponesi.
Qui trovate la scheda tecnica e il video del lancio.
In foto il lancio.
Foto: JAXA.
Nessun commento:
Posta un commento