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giovedì 1 aprile 2010

Il Congresso blocca la NASA.

Ebbene sì, dopo la sonora batosta del ritorno alle camere della legge sulla assistenza alle fasce deboli, il Congresso Americano ha clamorosamente bocciato la proposta di bilancio per il 2011 dell'Ente Spaziale.
La notizia più clamorosa è' che si è trattato di una bocciatura bipartisan.
"Obama ha deciso che lo Spazio non fa per noi", ha detto il Sen. Oscar J. Guppy. "Con queste prospettive, senza accesso umano e senza la previsione di poter tornare sulla Luna, non combineremo nulla di buono".
Il Sen. Anthony K. Ancistrus ha invece puntualizzato un altro punto di vista: "I nostri elettori pensavano e speravano in una spinta occupazionale, ma con queste premesse ci sarebbero stati un sacco di licenziamenti. E chi ci dice che le aziende private avrebbero assunto il personale licenziato dalla NASA?".
Ma non solo l'opposizione si è schierata contro il Presidente. Il Sen. George H. Colisa, da sempre dalla parte di Obama, ha dichiarato: "Mi spiace molto, ma ci siamo sentiti presi in giro. Le dichiarazioni di un corposo risparmio nelle spese spaziali si sono rivelate in realtà un aumento ingiustificato."
"Tagliare un programma e aumentare il budget a disposizione" ha proseguito Colisa, "è come voler tenere il piede in due scarpe!".
Anche il Sen. Frank G. Platy, nonostante la sua appartenenza alla maggioranza ha dichiarato: "Obama non può permettersi di fare i suoi giochini con l'Amministratore Bolden, soprattutto perché dovrebbe sempre rendere conto a noi che pensavamo di essere i suoi alleati. Le manovre di partito vanno sempre concordate!"

Ed ora si apre un problema enorme. La bocciatura totale della proposta di budget costringe il governo americano ad una corsa folle attraverso la burocrazia per preparare una nuova proposta e ripetere l'iter per ottenere l'approvazione. I tempi sono strettissimi e se non ci fosse l'approvazione entro la fine di maggio, il rischio tangibile è di trovarsi con una NASA senza finanziamenti e quindi costretta a chiudere i battenti.
"Se da una parte questo significa la possibile risurrezione del programma Constellation, dall'altra ci troviamo di fronte ad una situazione mai vista" ha dichiarato il Sen. Harry J. Goldfish. "Se l'Agenzia Spaziale Americana rimanesse senza finanziamenti, sarebbe una catastrofe per tutti i progetti in corso. Speriamo in una soluzione indolore".
Ed in effetti è l'unica opportunità per un ritorno ai vettori Ares e alla capsula Orion; sbattuti fuori dall'ingresso principale stanno tornando dalla porta di servizio.
E questa sarà sicuramente la mossa per ottenere una rapida approvazione del Budget 2011.

In foto United States Capitol, sede del Congresso.

AGGIORNAMENTO.
Anche quest'anno l'ho combinata: Buon primo aprile!
Inutile aggiungere che la notizia è inventata, l'indizio principale era rappresentato dai nomi dei senatori: erano tutte razze di pesci da acquario.

Quindi non si conosce ancora come reagirà il Congresso quando arriverà il momento di discutere la proposta di budget NASA 2011.

Chiedo scusa a chi c'è cascato, ma la tentazione è sempre forte.
Se vi può consolare ci sono cascati in tanti, sia qui che su Facebook ed anche su ForumAstronautico dove questa notizia è stata portata pari pari e discussa animatamente...

11 commenti:

Sergio ha detto...

Ancona nessuna reazione dai Senatori Garra, Guppy e Pristella?

Luigi Morielli ha detto...

Come hai letto, Guppy ha già fatto la sua dichiarazione, ma degli altri due stiamo in effetti attendendo le dichiarazioni...

phoenix 1994 ha detto...

Come è possibile che la NASA possa fallire? Vi immaginate gli USA senza la NASA? Potrebbero collaborare con le altre agenzie spaziali, quali ESA, RKA, ASI? Così i soldi non mancherebbero!
Anche se mi chiedo come potrebbero approvare il budget 2011 usando uno sperpero di denaro come il Constellation... vedremo.

Anonimo ha detto...

Ragazzi ci stiamo avvicinando al cosiddetto futuro: tutto d'ora innanzi sarà possibile, anche che la NASA sparisca!
Sono finiti i tempi della Luna...
A posto della NASA possono sorgere tante altre compagnie...questa si chiama storia!
E' cosi: aspettiamoci di tutto!

phoenix 1994 ha detto...

Molte volte quando parlo dello spazio mi viene ricordato che "c'è la crisi mondiale, cosa speri di andare sulla Luna?".
Sì, c'è crisi, ma da anni, anni e anni siamo sul fondo del baratro della crisi! E' ora di riprendersi, una volta toccato il fondo bisogna risalire! ...anche se la risalita dal fondo non sarà facile come lo è stata la discesa!

Luigi Morielli ha detto...

A me dicevano: "Occhio che quando non si può più scendere perché si è arrivati in fondo, possono sempre darti una pala per scavare..."

Enrico ha detto...

In effetti se per risparmiare si fosse sempre ricorso al taglio delle spese per l'innovazione, ora staremmo scheggiando selci!

Enrico ha detto...

Ps: sicuri che non sia un pescetto d'aprile?

Luigi Morielli ha detto...

Beccato... Ho appena aggiornato la notizia...

Anonimo ha detto...

grazie mille per l'infarto :)
spero di non avere incubi questa notte...

Luca

phoenix 1994 ha detto...

Volevo dire quel che hai detto tu, Luca! Luigi, com'è che ti è venuta in mente 'sta roba, Luigi?
Stavo per cadere in depressione per 'sta notizia! Comunque, pericolo scampato, dormiamo sonni tranquilli!
Anche perchè vedere la NASA che chiude sarebbe certamente stato un bruttissimo regalo per il mio compleanno (l'11 aprile ne compio 16)!