Lo Space Operations Mission Directorate ha dato il suo benestare al lancio di martedì 25 agosto alle 1:36 locali (le 7:36 italiane).
Di tutti i problemi riscontrati sul Discovery e sul suo stack (ET + SRB), quello che preoccupava di più la dirigenza NASA era stato proprio il distacco di diversi pezzi del rivestimento in schiuma isolante del serbatoio esterno durante il lancio della STS-127, e di conseguenza la scoperta che proprio sotto la rampa di protezione di uno dei condotti dell'ossigeno liquido fosse presente una 'bolla' d'aria che potrebbe spaccare il rivestimento stesso.
Ma è grazie alle immagini raccolte se si è visto che in base al comportamento del sistema di lancio durante l'ultima missione si è giunti alla conclusione che il decollo non comporta pericoli aggiuntivi rispetto ad un normale lancio.
GO, Discovery!
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Nell'immagine il logo della missione ESA Alissé che effettuerà l'astronauta svedese Christer Fuglesang durante questa STS-128.
Fonte ESA.
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