Il sistema orbitale italiano COSMO-SkyMed è al lavoro per dare appoggio satellitare ai soccorsi che confluiscono verso L’Aquila da tutta la penisola.
Questa è la notizia ripresa dal sito ASI.
06 Apr 2009.
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, il sistema satellitare di osservazione della Terra COSMO-SkyMed ha acquisito nel tardo pomeriggio del 6 aprile le prime immagini radar della zona de L’Aquila (nella mappa qui accanto la zona dell'epicentro), colpita da un terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter. Le immagini saranno disponibili entro martedì mattina e potranno essere confrontate con quelle della stessa area acquisite prima del sisma, per evidenziare i suoi effetti geologici e aiutare a valutare i danni a edifici e infrastrutture.
“I satelliti di COSMO-SkyMed sono stati rapidamente programmati per andare a riprendere l’area del sisma” spiega Alessandro Coletta, Mission Manager di COSMO-SkyMed per l’ASI, “e nei prossimi giorni continueremo a supportare la Protezione Civile nella valutazione dei danni causati dal sisma”.
In particolare, verrà applicata ai dati di COSMO la tecnica interferometrica, che si basa su acquisizioni di una stessa zona geografica ottenute con gli stessi angoli di vista, in tempi diversi, allo scopo di misurare, mediante l'utilizzo di algoritmi specifici, deformazioni della superficie terrestre. Questa tecnica era stata già utilizzata in occasione del terremoto cinese del Sichuan, di cui il sistema italiano aveva fornito il primo interferogramma.
Intanto c'è ancora chi si chiede quale utilità abbia la ricerca spaziale...
Fonte: Agenzia Spaziale Italiana.
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