Piccola analisi del problema che si è verificato durante il tentativo di lancio del Discovery.
Il Ground Umbilical Carrier Plate (GUCP) si occupa di caricare l'idrogeno liquido all'interno del serbatoio esterno e giunto al 98% del riempimento passa in modalità 'topping', il rabbocco continuo che permette di mantenere il serbatoio pieno ed in pressione.
Ed è in questo momento che si è avuta la perdita: il topping mantiene sostanzialmente la pressione fin quasi al momento del lancio e opportuni sensori controllano tutto il processo.
Tutte le tubature sono appunto la serie infinita di mandate e segnali elettrici di ritorno che devono verificare la situazione. Sono anche presenti i comandi per la movimentazione e l'aggancio in posizione.
Ieri il processo è stato interrotto quando all'esterno è stata rilevata una concentrazione di idrogeno del 5,5%. Le specifiche NASA danno un limite al 2% e un valore ancora accettabile al 4%. Anche i sensori sono duplicati per essere sicuri di non avere letture falsate.
Il problema pare che sia provocato da una perdita nella guarnizione ed è un problema che si è già verificato altre volte.
Infatti i dirigenti NASA sono decisi a eseguire rapidamente la riparazione e tentare comunque il lancio domenica sera alle 00:43:44 CET (lunedì mattina).
Nell'immagine allegata la descrizione dei vari collegamenti presenti sulla piastra di connessione dell'ET.
Fonte: NASA.
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