Un piccolo, ma importante miglioramento nella produzione elettrica dei pannelli di bordo di Spirit indica che il vento su Marte ha influito positivamente sulla copertura di polvere che copre i pannelli del rover.
Come ormai è risaputo, i Mars Exploration Rover non hanno sistemi autonomi per togliere la polvere che si accumula sulle loro fonti primarie di energia. Il vento degli ultimi giorni ha però asportato una parte di questa coltre che a lungo andare segnerà il destino di questi impavidi esploratori.
Il miglioramento ottenuto è di circa 30 Wh, che in valore assoluto è pochissimo, ma considerando che ha portato la produzione da 210 Wh a 240 Wh per Sol e che il fabbisogno base di un Mer (per gli apparati di bordo e comunicazioni) è di 180 Wh/Sol vediamo che la parte di energia destinata alla ricerca ed esplorazione è addirittura raddoppiata.
“Saremo in grado di usare questa energia per aumentare significativamente la strada percorribile”, ha detto Colette Lohr, uno dei manager di missione presso il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California. “I nostri spostamenti sono stati limitati dall’energia disponibile a 50 minuti massimi per Sol, ma ora potremo fare dei ‘drive’ di oltre un’ora e mezza!”
Spirit ha percorso circa 9 metri da quando un masso semisepolto lo aveva bloccato il 31 gennaio scorso. L’obiettivo delle settimane a venire sarà l’esplorazione dei dintorni dell’altipiano chiamato ‘Home Plate’ dove Spirit ha trascorso l’inverno passato.
Jennifer Herman, che fa parte del team dei MER, ha notato l’aumento di energia disponibile durante il Sol 1812, il 6 febbraio scorso, ed ha verificato questi dati nei due giorni successivi. Prima di questo evento, l’energia che oltrepassava la polvere posata sui pannelli era solo il 25% di quella incidente, mentre ora siamo al 28%. “Anche se non sembra molto, per noi lo è”, ha aggiunto Herman.
L’ultima volta che si è verificato un evento così benefico è stato nel giugno 2007, ma una successiva tempesta di polvere azzerò il miglioramento.
Opportunity invece è in condizioni decisamente migliori e il 10 febbraio ha percorso la bellezza di 135,9 metri. La distanza totale percorsa dall’arrivo su Marte è di 14,36 km, dei quali 2,58 km dal 28 agosto scorso, quando ha lasciato il Victoria Crater per dirigersi verso l’enorme Endeavour Crater.
In foto si nota la polvere che ricopre Spirit - ripresa Sol 1813.
Fonte: JPL.
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