Nei prossimi giorni ci saranno alcuni fenomeni astronomici che ci obbligheranno ad alzare gli occhi al cielo.
Il 22, 23 e 24 febbraio alle 6:30 del mattino, guardando verso l'orizzonte est, dove si deve alzare il Sole, avremo la bellezza di 4 astri in stretta congiunzione.
Marte, Giove, Mercurio e la Luna inizieranno una danza che li vedrà spostarsi nel cielo entro una dozzina di gradi (ricordo che il diametro apparente della Luna è circa mezzo grado) e da una giornata all'altra le posizioni reciproche cambieranno visivamente.
Il 27, dopo essere passata per la fase di 'nuova', la Luna si troverà in congiunzione con Venere e potrà essere vista dalle 18:30 circa. In base a quello che ho visto stasera (alle 18:10 Venere era già visibilissima nel cielo ancora decisamente chiaro) anche prima.
Il vero fenomeno è però la cometa Lulin che si sta avvicinando al momento di massima luminosità, calcolata in magnitudine +6, ma che si presume possa raggiungere +4.
All'inizio del mese un brillamento solare ne ha strappato una parte della coda, ma non è un punto a sfavore, anzi, se il nucleo è instabile potrebbe avere degli aumenti repentini della luminosità.
Sarà visibile ad occhio nudo come una leggera nuvoletta luminosa e ad esempio il 24 sorgerà circa alle 18:30 e si sposterà molto vicino all'eclittica, il piano orbitale dei pianeti e dove 'passa' il Sole. Quindi quando dico che 'sorge', si alza ad est più o meno dove sorge il Sole. Proprio il 24 si troverà a soli 2 gradi da Saturno.
Tenderà a sorgere sempre prima, quindi quando scendono le tenebre si troverà ogni giorno più alta nel cielo, anche se inizierà l'allontanamento dalla Terra e la conseguente diminuzione della luminosità.
Questa cometa segue un'orbita parabolica, quindi non tornerà più nei pressi del Sole, ma è destinata a perdersi nello spazio.
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