La Boeing Company ha ottenuto il contratto per il lancio del quarto ed ultimo satellite italiano della serie COSMO-SkyMed (Constellation of Small Satellites for Mediterranean basin Observation).
Costruiti dalla Thales Alenia Space Italia, come primo appaltatore per l’ASI, effettueranno quindi la chiusura della costellazione grazie ad un vettore della Boeing, e precisamente un Delta II in configurazione 7420-10 (7 per serie 7000 con motore RS-27A, 4 razzi booster, 2 per secondo stadio con motore Aerojet AJ10, 0 per assenza del terzo stadio e 10 per l’ogiva da 10 piedi).
Non è una grande novità, in quanto già gli altri tre satelliti del gruppo sono stati lanciati dalla Boeing, ma è una conferma del buon lavoro fatto dal colosso aerospaziale lungo i 17 mesi del progetto, fra il giugno 2007 e l’ottobre 2008.
Questo lancio è previsto nel 2010 dalla base aerea statunitense di Vandenberg e tutta l’assistenza a Terra e per le operazioni sarà data dalla United Launch Alliance, gestita dal gruppo Boeing-Lockheed Martin.
Il programma COSMO-SkyMed è un servizio di osservazione del nostro pianeta e riprende immagini con un radar in banda X ad apertura sintetica per rilevazioni con qualsiasi situazione meteorologica. È controllato dal ministero della difesa italiano in collaborazione con i comitati civile, scientifico e militare.
Ha già dato degli aiuti concreti nelle ultime sciagure naturali, come il terremoto in Cina.
Nell'immagine una rappresentazione artistica dei satelliti.
Fonte: ASI.
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