Oggi il compito principale è stato il distacco dalla Stazione Spaziale, avvenuto alle 15:47 CET di questo pomeriggio, venerdì 28 novembre con la tradizionale campana che annuncia "Endeavour Departing".
L'allontanamento ha permesso di vedere la ISS con gli enormi pannelli solari tutti allineati e quindi con i giunti di snodo finalmente funzionanti (prima foto).
Mentre Endeavour eseguiva un giro completo attorno alla Stazione, i componenti dell'Expedition 18 fotografavano a loro volta la navetta (seconda foto) dove si vedeva il braccio robotico già pronto con il Boom Sensor System per eseguire il controllo dello scudo termico.
Completata "l'orbita" attorno alla ISS, lo Shuttle avrebbe dovuto allontanarsi immediatamente, ma la cosa è stata temporaneamente interrotta a causa di un possibile rischio di collisione con un relitto di satellite Russo. Nessun pericolo per i mezzi e gli equipaggi, ma la cautela non è mai troppa. Attualmente si mantiene a circa 80 km dalla Stazione.
Anche la verifica dello scudo termico è già stata eseguita e ad un primo controllo è risultato in perfette condizioni per il rientro.
Per l'atterraggio di domenica, le previsioni non danno meteo favorevole al Kennedy Space Center, ma ottimo ad Edwards.
Si deciderà se eventualmente scendere in California o rinviare l'atterraggio al giorno dopo, pur di non dover affrontare il trasporto dell'orbiter da Edwards alla Florida, operazione che costa circa un milione di dollari.
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