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domenica 11 maggio 2008

Nello Spazio per davvero!

Il gruppo Virgin ha trovato un distributore italiano per i suoi viaggi sub-orbitali che Virgin Galactic comincerà ad effettuare dal 2010. Il veicolo sarà la SpaceShipTwo lanciata dall’aereo madre White Kinght Two. Le prenotazioni sono quindi ora effettuabili anche dall’Italia, anche se il biglietto costa circa 127.000 euro (200.000 dollari). Il trattamento è però “all inclusive”, comprendendo - oltre al volo suborbitale - tre giorni di albergo a cinque stelle nel deserto del Mojave, le visite mediche e un breve addestramento.
Le prenotazioni ad oggi sono di 250 unità distribuite su 35 paesi e di questi l’85-90% è già risultato idoneo.
La tipica missione prevede la salita di 45 minuti a 15’000 metri agganciato al WK2. A quel punto avverrà lo sgancio dell’SS2. Una volta acceso il motore a razzo, l’SS2 sale quasi in verticale, raggiungendo dopo 12 secondi Mach 1 e proseguendo l’accelerazione fino a ad oltre Mach 3,5 quando il motore si spegnerà. Da lì in poi la parabola porterà per inerzia il velivolo a 120 chilometri di altezza lasciando i passeggeri a zero g per circa 5 minuti. Dopodiché inizierà il rientro, con un picco di 6g e una successiva planata di 45 minuti fino alla pista del Mojave Air and Space Port, dove lo SS2 atterrerà a circa 2 ore e mezza dal decollo.
A luglio verrà presentato il “primo stadio”, l’aereo White Knight Two (WK2) e ad agosto comincerà i voli di prova. I test dureranno 12-18 mesi fino al primo lancio del sistema completo nel 2010. Entrambi i veicoli che compongono il sistema sono costruiti in fibra di carbonio e sono quindi leggerissimi. L’SS2 ha un sistema di ali ad assetto variabile che possono essere ripiegate mentre funge da razzo e dispiegate durante la fase planata del rientro. I 6g da sopportare al rientro preoccupano abbastanza i “profani”, ma chi si imbarca in questa avventura li considera come una delle parti emozionanti del viaggio. C’è ancora il dubbio sul far indossare o no una tuta pressurizzata ai passeggeri, ma attualmente non è prevista: a 120km di quota sarebbe però un grave problema se la cabina si depressurizzasse…
La SpaceShipTwo è lunga 18,3 metri, ha una apertura alare di 8,23 metri, impennaggi alti 4,57 metri e una cabina passeggeri di 3,66 x 2,28 metri dotata di nove oblò, sei di 43 e tre di 33 centimetri di diametro. Potrà trasportare fino a 9 passeggeri, oltre a 2 piloti.

Foto Virgin Galactic.

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