Le tragedie di questo periodo non sono ancora finite.
Oggi ricorre il quinto anniversario della distruzione dello Space Shuttle Columbia.
Il 16 gennaio 2003 la missione STS-107 partiva dal Kennedy Space Center.
81,9 secondi dopo, un pezzo di schiuma isolante staccatosi dal serbatoio esterno impattava il bordo di attacco dell'ala sinistra della navetta, ma nessuno si preoccupò della cosa, già successa altre volte.
Purtroppo in quel momento il destino del Columbia e dei sette astronauti a bordo era già segnato.
Non avevano più scampo.
I loro nomi erano:
* Comandante: Rick Husband.
* Pilota: William McCool.
* Comandante del carico: Michael Anderson.
* Specialista del carico: Ilan Ramon.
* Specialista di missione: Kalpana Chawla.
* Specialista di missione: David Brown.
* Specialista di missione: Laurel Clark.
Alle 8:44 ora della Florida del primo febbraio 2003 il Columbia supera la Entry Interface (Interfaccia di rientro) posta a 130 km di quota. E' il punto in cui si entra nella parte più rarefatta dell'atmosfera che però inizia a scaldare l'orbiter.
In quel momento si vedono fisicamente tutti i 28'000 km/h a cui sta viaggiando la navetta...
Nel giro di 16 minuti si superano i 1600°C e alle 9 in punto il Columbia si disintegra in migliaia di frammenti spargendosi fra Texas, Louisiana ed Arkansas.
Ricordiamoli così, sorridenti e orgogliosi di svolgere il lavoro che amavano...
Godspeed Columbia...
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