FRR completata.
A parte per eventuali problemi metereologici, data e ora di lancio sono confermate!
L'FRR Team si è complimentato per il lavoro fatto sull'ET per riparare i danni dalla grandinata e ha firmato il "Nulla osta" per il lancio.
Ad oggi la STS-117 è GO per l'8 giugno alle 7:38 pm EDT.
Time machine.
International Space Station
Europa Centrale
Kennedy Space Center - Florida
Baikonur - Kazakhstan
Kourou - French Guyana
giovedì 31 maggio 2007
Spirit conferma l'acqua su Marte
Utilizzando l'Alpha Particle X-ray Spectrometer, collocato alla sommità del braccio del rover, i tecnici hanno studiato i materiali messi allo scoperto dalle ruote di Spirit all'interno del cratere Gusev.
Ne è risultata una composizione incredibilmente ricca di silicati (circa il 90%).
Per spiegare una così elevata concentrazione sono stati ipotizzati due possibili meccanismi.
Il primo chiama in causa le reazioni chimiche, avvenute in presenza d'acqua, tra i minerali del suolo marziano e i vapori prodotti dall'attività vulcanica.
Una seconda origine potrebbe essere ricercata nelle tipiche reazioni che caratterizzano i processi idrotermali.
In entrambi i casi, comunque, è indispensabile la presenza di acqua in grande quantità.
Ne è risultata una composizione incredibilmente ricca di silicati (circa il 90%).
Per spiegare una così elevata concentrazione sono stati ipotizzati due possibili meccanismi.
Il primo chiama in causa le reazioni chimiche, avvenute in presenza d'acqua, tra i minerali del suolo marziano e i vapori prodotti dall'attività vulcanica.
Una seconda origine potrebbe essere ricercata nelle tipiche reazioni che caratterizzano i processi idrotermali.
In entrambi i casi, comunque, è indispensabile la presenza di acqua in grande quantità.
Da vedere.
Vesta, l'asteroide scoperto 200 anni fa, brilla attualmente nei nostri cieli al punto da essere visibile ad occhio nudo. L'ultima volta è stata 18 anni fa.
La magnitudine è 5,4 e quindi, sotto cieli bui e sereni, l’asteroide è facilmente visibile.
In città è necessario un binocolo e/o un telescopio per osservarlo.
Si può trovare Vesta che attraversa la costellazione dell’Ofiuco, 10° a nord-ovest del pianeta Giove. In questi giorni è tra gli astri Han e Phi Ophiuchi, esattamente 1° a sud del brillante ammasso globulare di stelle M 107 con il quale l’asteroide disegnerà un’interessante congiunzione celeste.
Vesta è stato in opposizione il 30 maggio 2007 (distanza minima di 1.14 Unità Astronomiche) e si muove di un quarto di grado al giorno, facilitandone l’individuazione. Benchè sia la metà di Cerere, Vesta è 4 volte più brillante a causa dell’alta albedo che ne fa l’unico l’asteroide luminoso visibile ad occhio nudo dalla Terra.
Ogni 17 mesi circa, Vesta è in opposizione, ma quest’anno l’orbita ellittica dell’asteroide coincide quasi con il massimo avvicinamento al Sole, meno di tre settimane dopo l’opposizione. Questa coincidenza rende Vesta più brillante e fino al 2018 quest'evento non si ripeterà.
Per trovare Vesta, occorre guardare a sud intorno alla mezzanotte e osservate il cielo a metà strada tra l’orizzonte e lo zenit. Come riferimento, per chi la conosce, la stella Antares, la più luminosa di colore arancio, intorno alla mezzanotte risplende 12° a sud dell’asteroide.
La magnitudine è 5,4 e quindi, sotto cieli bui e sereni, l’asteroide è facilmente visibile.
In città è necessario un binocolo e/o un telescopio per osservarlo.
Si può trovare Vesta che attraversa la costellazione dell’Ofiuco, 10° a nord-ovest del pianeta Giove. In questi giorni è tra gli astri Han e Phi Ophiuchi, esattamente 1° a sud del brillante ammasso globulare di stelle M 107 con il quale l’asteroide disegnerà un’interessante congiunzione celeste.
Vesta è stato in opposizione il 30 maggio 2007 (distanza minima di 1.14 Unità Astronomiche) e si muove di un quarto di grado al giorno, facilitandone l’individuazione. Benchè sia la metà di Cerere, Vesta è 4 volte più brillante a causa dell’alta albedo che ne fa l’unico l’asteroide luminoso visibile ad occhio nudo dalla Terra.
Ogni 17 mesi circa, Vesta è in opposizione, ma quest’anno l’orbita ellittica dell’asteroide coincide quasi con il massimo avvicinamento al Sole, meno di tre settimane dopo l’opposizione. Questa coincidenza rende Vesta più brillante e fino al 2018 quest'evento non si ripeterà.
Per trovare Vesta, occorre guardare a sud intorno alla mezzanotte e osservate il cielo a metà strada tra l’orizzonte e lo zenit. Come riferimento, per chi la conosce, la stella Antares, la più luminosa di colore arancio, intorno alla mezzanotte risplende 12° a sud dell’asteroide.
mercoledì 30 maggio 2007
STS-117 update.
Il Flight Readiness Review è in corso.
Domani 31 maggio alle 20 ora italiana avremo la conferenza stampa con la "Certificazione di Lancio Pronto" e la conferma ufficiale di data e ora del lancio.
Attualmente è previsto per le ore 1:37 di sabato 9 giugno (19:37 dell'8 giugno locali).
Domani 31 maggio alle 20 ora italiana avremo la conferenza stampa con la "Certificazione di Lancio Pronto" e la conferma ufficiale di data e ora del lancio.
Attualmente è previsto per le ore 1:37 di sabato 9 giugno (19:37 dell'8 giugno locali).
martedì 22 maggio 2007
AstronautiCAST.
Se l'astronautica vi piace in tutte le salse, dovete provare ad ascoltare questi "programmi".
Guardate qui.
E' il sito dove sono presenti i podcast di ForumAstronautico.
E' appena uscito il numero 3 e devo dire che la qualità è decisamente alta, soprattutto nei contenuti.
Quindi se volete gustarvi notizie ed interviste molto interessanti, seguite il link e scaricatevi i 4 numeri (sì, esiste anche un numero zero!) già pubblicati.
Guardate qui.
E' il sito dove sono presenti i podcast di ForumAstronautico.
E' appena uscito il numero 3 e devo dire che la qualità è decisamente alta, soprattutto nei contenuti.
Quindi se volete gustarvi notizie ed interviste molto interessanti, seguite il link e scaricatevi i 4 numeri (sì, esiste anche un numero zero!) già pubblicati.
domenica 20 maggio 2007
Da vedere.
La sera di martedì 22 maggio la Luna occulterà Saturno per la seconda volta nelle tre ultime lunazioni.
A partire dalle 21:28 italiane, infatti (orario per un osservatore situato nel nord Italia), la Luna occulterà Saturno in circostanze molto più favorevoli di quelle dello scorso 2 marzo, quando l'occultazione fu radente e si verificò a tarda notte.
Fonte: Coelum.
A partire dalle 21:28 italiane, infatti (orario per un osservatore situato nel nord Italia), la Luna occulterà Saturno in circostanze molto più favorevoli di quelle dello scorso 2 marzo, quando l'occultazione fu radente e si verificò a tarda notte.
Fonte: Coelum.
mercoledì 16 maggio 2007
Rollout!
Atlantis ha eseguito oggi il rollout verso il Pad39A.
Partito alle 09:04 UTC dal VAB è giunto a destinazione sul Pad alle 15:47.
Partito alle 09:04 UTC dal VAB è giunto a destinazione sul Pad alle 15:47.
sabato 12 maggio 2007
Rifornimenti...
E' stato lanciato il Cargo Progress 25 dal cosmodromo di Baikonur con oltre 2 tonnellate e mezza di rifornimenti per la ISS.
Il vettore è partito alle 03:25 UTC di stamattina, sabato 12 maggio.
Nasa TV non ha trasmesso il lancio, ma seguirà le procedure di attracco che dovrebbe avvenire alle 05:10 UTC di martedì 15 maggio.
Trasporta 476 kg di carburante, 45 kg di aria, 420 kg di acqua e 1'380 kg di altri materiali.
Una volta attraccato, verrà svuotato dall'equipaggio della ISS e progressivamente riempito con tutti gli scarti e l'"immondizia" di bordo della Stazione, finchè, il 20 luglio, sarà sganciato, deorbitato e verrà incenerito nell'atmosfera...
Il vettore è partito alle 03:25 UTC di stamattina, sabato 12 maggio.
Nasa TV non ha trasmesso il lancio, ma seguirà le procedure di attracco che dovrebbe avvenire alle 05:10 UTC di martedì 15 maggio.
Trasporta 476 kg di carburante, 45 kg di aria, 420 kg di acqua e 1'380 kg di altri materiali.
Una volta attraccato, verrà svuotato dall'equipaggio della ISS e progressivamente riempito con tutti gli scarti e l'"immondizia" di bordo della Stazione, finchè, il 20 luglio, sarà sganciato, deorbitato e verrà incenerito nell'atmosfera...
venerdì 11 maggio 2007
Da vedere.
Il prossimo 13 maggio ci sarà una congiunzione Luna-Marte.
Una falce lunare calante e il pianeta rosso (che è sempre più luminoso: Mag. +0,5) sorgeranno affiancati verso le 4:00 del mattino, separati da una distanza angolare di circa 3°.
I due oggetti saranno osservabili per circa un'ora e mezza, quando, dopo aver raggiunto un'altezza di circa 17°, Marte scomparirà nella luce del crepuscolo.
Fonte: Coelum.
Una falce lunare calante e il pianeta rosso (che è sempre più luminoso: Mag. +0,5) sorgeranno affiancati verso le 4:00 del mattino, separati da una distanza angolare di circa 3°.
I due oggetti saranno osservabili per circa un'ora e mezza, quando, dopo aver raggiunto un'altezza di circa 17°, Marte scomparirà nella luce del crepuscolo.
Fonte: Coelum.
Walter Schirra ci ha lasciati: era uno dei "Magnificent Seven".
Walter Schirra, uno dei sette astronauti prescelti alla fine degli anni Cinquanta per dare avvio alle missioni spaziali con equipaggio umano, è mancato per cause naturali il 3 maggio scorso all'età di 84 anni compiuti il 12 marzo.
Fu l'unico astronauta a partecipare attivamente a tutti e tre i programmi di volo nello spazio effettuati dagli Stati Uniti d'America: Mercury, Gemini ed Apollo.
Di quel primo gruppo di astronauti ne restano ora in vita soltanto due: Carpenter e Glenn.
Carpenter sarà presente al Visitor Center del Kennedy Space Center dal 7 al 9 giugno prossimi per partecipare all'Autograph Show dove firmerà autografi insieme a oltre una ventina di autentiche leggende dell'astronautica.
Fu l'unico astronauta a partecipare attivamente a tutti e tre i programmi di volo nello spazio effettuati dagli Stati Uniti d'America: Mercury, Gemini ed Apollo.
Di quel primo gruppo di astronauti ne restano ora in vita soltanto due: Carpenter e Glenn.
Carpenter sarà presente al Visitor Center del Kennedy Space Center dal 7 al 9 giugno prossimi per partecipare all'Autograph Show dove firmerà autografi insieme a oltre una ventina di autentiche leggende dell'astronautica.
STS-117 update...
Il restauro dello strato di schiuma sull'ET danneggiato dalla grandinata è stato completato.
Pare che sia stata riparata assottigliandone lo spessore, ma pare anche che questo non sia un problema.
Quindi il Roll-out è stabilito e confermato per mercoledì 16 maggio alle ore 08:00 UTC.
Il flight readiness review avverrà il 30-31 maggio.
Speriamo che sia la volta buona!
Pare che sia stata riparata assottigliandone lo spessore, ma pare anche che questo non sia un problema.
Quindi il Roll-out è stabilito e confermato per mercoledì 16 maggio alle ore 08:00 UTC.
Il flight readiness review avverrà il 30-31 maggio.
Speriamo che sia la volta buona!
martedì 8 maggio 2007
Una supernova eccezionale.
La Nasa ha annunciato di aver avvistato la più grande supernova mai registrata nella storia, cento volte più luminosa di una tipica supernova.
La violenta esplosione, rilevata sia dai telescopi a terra, sia dal telescopio orbitante Chandra X-Ray, è stata definita "veramente mostruosa" dal responsabile del team di ricercatori Nathan Smith, dell'Università di California.
La supernova, catalogata come SN 2006 gy, era già stata notata inizialmente lo scorso 18 settembre da astronomi dell'osservatorio Lick in California e dell'osservatorio Keck delle Hawaii e solo le osservazioni protratte nel tempo hanno potuto stimare l'inconsueta luminosità e la durata del tutto eccezionale.
L'esplosione è avvenuta nella galassia NGC 1260, situata nel Perseo a circa 240 milioni di anni luce dal nostro pianeta.
Per gli astronomi, quella registrata dai loro strumenti è "la morte di una stella supermassiccia, probabilmente da situare in una classe a parte".
Fonte: Coelum.
La violenta esplosione, rilevata sia dai telescopi a terra, sia dal telescopio orbitante Chandra X-Ray, è stata definita "veramente mostruosa" dal responsabile del team di ricercatori Nathan Smith, dell'Università di California.
La supernova, catalogata come SN 2006 gy, era già stata notata inizialmente lo scorso 18 settembre da astronomi dell'osservatorio Lick in California e dell'osservatorio Keck delle Hawaii e solo le osservazioni protratte nel tempo hanno potuto stimare l'inconsueta luminosità e la durata del tutto eccezionale.
L'esplosione è avvenuta nella galassia NGC 1260, situata nel Perseo a circa 240 milioni di anni luce dal nostro pianeta.
Per gli astronomi, quella registrata dai loro strumenti è "la morte di una stella supermassiccia, probabilmente da situare in una classe a parte".
Fonte: Coelum.
venerdì 4 maggio 2007
Secondo tentativo...
La finestra di lancio dell'Ariane 5 ECA è la stessa di ieri: dalle 00:29 alle 01:13.
Il link per seguire in diretta il lancio è
Sito Arianespace
Attendiamo il collegamento per conoscere la situazione e sapere per il GO - NO GO per il lancio.
Aggiornamento. Ore 00:19. Collegamento stabilito.
GO per il lancio. Countdown a -10 min.
Aggiornamento. T -5 min. Condizione verde su tutto. Sempre GO.
Aggiornamento. T -2 min. And counting.
Aggiornamento. Liftoff...
Aggiornamento. T +5 min. Tutto OK.
157 km di quota.
Velocità 3,4 km al secondo.
Aggiornamento. T +8 min.
168 km di quota. Stabile.
V = 5,9 km/s. In aumento.
Aggiornamento. T +18 min.
180 km di quota in aumento.
V = 8,3 km/s in aumento.
Aggiornamento. T +22 min.
350 km di quota in forte aumento.
V = 9 km/s in leggero aumento.
Aggiornamento. T +25 min.
640 km di quota in forte aumento.
V = 9,4 km/s stabile.
Aggiornamento. T +27 min.
970 km di quota in aumento.
V = 9,1 km/s in leggera diminuzione.
Separazione del satellite Astra.
Aggiornamento. T +30 min.
1470 km. 8,7 km/s.
Separazione di Sylda 5.
Aggiornamento. T +33 min.
2000 km. 8,4 km/s.
Separazione del satellite Galaxy.
Fine della missione Ariane.
Perfettamente riuscita.
Complimenti a tutto lo staff.
Il link per seguire in diretta il lancio è
Sito Arianespace
Attendiamo il collegamento per conoscere la situazione e sapere per il GO - NO GO per il lancio.
Aggiornamento. Ore 00:19. Collegamento stabilito.
GO per il lancio. Countdown a -10 min.
Aggiornamento. T -5 min. Condizione verde su tutto. Sempre GO.
Aggiornamento. T -2 min. And counting.
Aggiornamento. Liftoff...
Aggiornamento. T +5 min. Tutto OK.
157 km di quota.
Velocità 3,4 km al secondo.
Aggiornamento. T +8 min.
168 km di quota. Stabile.
V = 5,9 km/s. In aumento.
Aggiornamento. T +18 min.
180 km di quota in aumento.
V = 8,3 km/s in aumento.
Aggiornamento. T +22 min.
350 km di quota in forte aumento.
V = 9 km/s in leggero aumento.
Aggiornamento. T +25 min.
640 km di quota in forte aumento.
V = 9,4 km/s stabile.
Aggiornamento. T +27 min.
970 km di quota in aumento.
V = 9,1 km/s in leggera diminuzione.
Separazione del satellite Astra.
Aggiornamento. T +30 min.
1470 km. 8,7 km/s.
Separazione di Sylda 5.
Aggiornamento. T +33 min.
2000 km. 8,4 km/s.
Separazione del satellite Galaxy.
Fine della missione Ariane.
Perfettamente riuscita.
Complimenti a tutto lo staff.
giovedì 3 maggio 2007
Ariane pronto al decollo.
Fra poco, precisamente alle 00:29 ora italiana si aprirà la finestra di lancio che durerà 44 minuti.
L'Ariane 5 partirà dalla base di Kourou e porterà 2 satelliti:
- Astra 1L della Lockeed Martin (copertura televisiva europea)
- Galaxy 17 Intelsat della Thales Alenia Space (TV e telecomunicazioni)
In questo momento (ore 0:07 qui) sullo spazioporto europeo sta piovendo a dirotto...
Update ore 0:34: countdown interrotto a -7 min - piove, ma è il vento ad essere troppo forte, NO GO per il lancio...
Update ore 0:48: lancio rinviato a domani per il vento...
L'Ariane 5 partirà dalla base di Kourou e porterà 2 satelliti:
- Astra 1L della Lockeed Martin (copertura televisiva europea)
- Galaxy 17 Intelsat della Thales Alenia Space (TV e telecomunicazioni)
In questo momento (ore 0:07 qui) sullo spazioporto europeo sta piovendo a dirotto...
Update ore 0:34: countdown interrotto a -7 min - piove, ma è il vento ad essere troppo forte, NO GO per il lancio...
Update ore 0:48: lancio rinviato a domani per il vento...
Quanti Space Shuttle sono stati costruiti?
Sapete quante navette Orbiter sono state costruite? 5, 6, 7?
3 sono quelle che attualmente eseguono voli orbitali e includendo le due perse negli incidenti, fanno 5 Shuttle che hanno orbitato il nostro pianeta.
La sigla è OV (Orbiter Vehicle) seguito da un numero.
E sono:
OV-099 Challenger (distrutto nel 1986)
OV-102 Columbia (distrutto nel 2003)
OV-103 Discovery (attivo)
OV-104 Atlantis (attivo)
OV-105 Endeavour (attivo)
Sono 6 quelle che hanno volato: infatti si aggiunge quella utilizzata per le prove di volo.
Attualmente è parcheggiata allo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, nel padiglione Steven F. Udvar-Hazy Center. E' denominato
OV-101 Enterprise (grazie ai fan di Star Trek)
Sono 7 quelle che hanno impegnato tutte le zone degli edifici di assemblaggio, compresa la rampa di lancio.
Infatti pochi sanno che è stato costruito un Orbiter completo, ma senza contenuti, che è stato utilizzato per "prendere le misure" in tutte le situazioni dove c'erano da fare adattamenti alle attrezzature di terra.
Attualmente è esposto nel museo United States Space & Rocket Center ad Huntsville, in Alabama e viene mostrato assemblato ad un serbatoio esterno.
E' denominato
OV-098 Pathfinder
Sono invece 8 quelle costruite.
Al Kennedy Space Center, nel Visitors Center, c'è una riproduzione completa di un Orbiter che è possibile visitare. E' completo di tutto, compresi interni, rivestimento esterno e carrelli, tranne le componenti necessarie al volo vero e proprio.
E' stato costruito esattamente come gli altri ed ha una sua denominazione ufficiale:
OV-100 Explorer
Volendo uscire dagli USA sono 9 in tutto, se contiamo anche la Navetta Buran, quella che ha costruito l'Unione Sovietica per dimostrare che non aveva problemi tecnologici: era più capiente, più potente e poteva volare in controllo remoto.
E telecomandato è stato l'unico volo, nel 1988, quando fece 2 orbite e rientrò, dimostrando che era un progetto vero.
Peccato che finì lì e il Buran venne parcheggiato dentro un hangar il cui crollo lo distrusse completamente nel 2002.
3 sono quelle che attualmente eseguono voli orbitali e includendo le due perse negli incidenti, fanno 5 Shuttle che hanno orbitato il nostro pianeta.
La sigla è OV (Orbiter Vehicle) seguito da un numero.
E sono:
OV-099 Challenger (distrutto nel 1986)
OV-102 Columbia (distrutto nel 2003)
OV-103 Discovery (attivo)
OV-104 Atlantis (attivo)
OV-105 Endeavour (attivo)
Sono 6 quelle che hanno volato: infatti si aggiunge quella utilizzata per le prove di volo.
Attualmente è parcheggiata allo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, nel padiglione Steven F. Udvar-Hazy Center. E' denominato
OV-101 Enterprise (grazie ai fan di Star Trek)
Sono 7 quelle che hanno impegnato tutte le zone degli edifici di assemblaggio, compresa la rampa di lancio.
Infatti pochi sanno che è stato costruito un Orbiter completo, ma senza contenuti, che è stato utilizzato per "prendere le misure" in tutte le situazioni dove c'erano da fare adattamenti alle attrezzature di terra.
Attualmente è esposto nel museo United States Space & Rocket Center ad Huntsville, in Alabama e viene mostrato assemblato ad un serbatoio esterno.
E' denominato
OV-098 Pathfinder
Sono invece 8 quelle costruite.
Al Kennedy Space Center, nel Visitors Center, c'è una riproduzione completa di un Orbiter che è possibile visitare. E' completo di tutto, compresi interni, rivestimento esterno e carrelli, tranne le componenti necessarie al volo vero e proprio.
E' stato costruito esattamente come gli altri ed ha una sua denominazione ufficiale:
OV-100 Explorer
Volendo uscire dagli USA sono 9 in tutto, se contiamo anche la Navetta Buran, quella che ha costruito l'Unione Sovietica per dimostrare che non aveva problemi tecnologici: era più capiente, più potente e poteva volare in controllo remoto.
E telecomandato è stato l'unico volo, nel 1988, quando fece 2 orbite e rientrò, dimostrando che era un progetto vero.
Peccato che finì lì e il Buran venne parcheggiato dentro un hangar il cui crollo lo distrusse completamente nel 2002.
martedì 1 maggio 2007
Scotty, mi faccia risalire...
Quante volte abbiamo sentito questa frase detta dal Capitano Kirk alla fine di una puntata di Star Trek? Avventure fantastiche a bordo di un'astronave bellissima, l'Enterprise, con l'equipaggio più assortito che la fine degli anni '60 potesse fornire.
Eppure storie con una credibilità pazzesca, con una pseudo-tecnologia che solo oggi comprendiamo a fondo e ci rendiamo conto fosse studiata pensando ad un futuro utopico, ma plausibile.
Talmente plausibile che c'è chi pensa che Gene Roddenberry, il Creatore di questa serie cult, potesse essere un viaggiatore del tempo che proveniva da quel ventitreesimo secolo che ci ha descritto con enorme dovizia di particolari.
Ebbene, sull'Enterprise c'era un capo ingegnere che trattava la nave come se fosse una sua creatura e il suo nome era Montgomery Scott.
Il diminutivo Scotty glielo affibbiò il Capitano, ma era diventato proverbiale il suo discutere:"Per questa riparazione mi servono almeno 2 giorni..." "2 giorni? Scotty le do 2 ore!!" "D'accordo, allora cercherò di farcela..."
L'ingegnere dei miracoli era interpretato dall'attore canadese James Montgomery Doohan e la sua tenacia ha spinto generazioni di ragazzi a diventare caparbi ingegneri. Il personaggio Scotty era invece di origini scozzesi, e gli americani lo sapevano chiaramente dall'accento che l'attore usava per interpretarlo: pare dicesse che gli ingegneri scozzesi erano i migliori.
Il 20 luglio del 2005, James Doohan ci ha lasciati a 85 anni e il 28 aprile scorso le sue ceneri (come scritto nel suo testamento) sono state inviate e liberate nello spazio.
Per mezzo di un vettore SpaceLoft XL e alla presenza di un folto gruppo di Trekkie, il nostro ingegnere capo ha raggiunto lo spazio, assieme ai resti di Gordon Copper, un astronauta del progetto Gemini.
Dopo aver fatto risalire con la fantasia generazioni di appassionati, è toccato a lui, in un ultimo, reale, lancio verso le stelle...
Eppure storie con una credibilità pazzesca, con una pseudo-tecnologia che solo oggi comprendiamo a fondo e ci rendiamo conto fosse studiata pensando ad un futuro utopico, ma plausibile.
Talmente plausibile che c'è chi pensa che Gene Roddenberry, il Creatore di questa serie cult, potesse essere un viaggiatore del tempo che proveniva da quel ventitreesimo secolo che ci ha descritto con enorme dovizia di particolari.
Ebbene, sull'Enterprise c'era un capo ingegnere che trattava la nave come se fosse una sua creatura e il suo nome era Montgomery Scott.
Il diminutivo Scotty glielo affibbiò il Capitano, ma era diventato proverbiale il suo discutere:"Per questa riparazione mi servono almeno 2 giorni..." "2 giorni? Scotty le do 2 ore!!" "D'accordo, allora cercherò di farcela..."
L'ingegnere dei miracoli era interpretato dall'attore canadese James Montgomery Doohan e la sua tenacia ha spinto generazioni di ragazzi a diventare caparbi ingegneri. Il personaggio Scotty era invece di origini scozzesi, e gli americani lo sapevano chiaramente dall'accento che l'attore usava per interpretarlo: pare dicesse che gli ingegneri scozzesi erano i migliori.
Il 20 luglio del 2005, James Doohan ci ha lasciati a 85 anni e il 28 aprile scorso le sue ceneri (come scritto nel suo testamento) sono state inviate e liberate nello spazio.
Per mezzo di un vettore SpaceLoft XL e alla presenza di un folto gruppo di Trekkie, il nostro ingegnere capo ha raggiunto lo spazio, assieme ai resti di Gordon Copper, un astronauta del progetto Gemini.
Dopo aver fatto risalire con la fantasia generazioni di appassionati, è toccato a lui, in un ultimo, reale, lancio verso le stelle...
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