Vesta, l'asteroide scoperto 200 anni fa, brilla attualmente nei nostri cieli al punto da essere visibile ad occhio nudo. L'ultima volta è stata 18 anni fa.
La magnitudine è 5,4 e quindi, sotto cieli bui e sereni, l’asteroide è facilmente visibile.
In città è necessario un binocolo e/o un telescopio per osservarlo.
Si può trovare Vesta che attraversa la costellazione dell’Ofiuco, 10° a nord-ovest del pianeta Giove. In questi giorni è tra gli astri Han e Phi Ophiuchi, esattamente 1° a sud del brillante ammasso globulare di stelle M 107 con il quale l’asteroide disegnerà un’interessante congiunzione celeste.
Vesta è stato in opposizione il 30 maggio 2007 (distanza minima di 1.14 Unità Astronomiche) e si muove di un quarto di grado al giorno, facilitandone l’individuazione. Benchè sia la metà di Cerere, Vesta è 4 volte più brillante a causa dell’alta albedo che ne fa l’unico l’asteroide luminoso visibile ad occhio nudo dalla Terra.
Ogni 17 mesi circa, Vesta è in opposizione, ma quest’anno l’orbita ellittica dell’asteroide coincide quasi con il massimo avvicinamento al Sole, meno di tre settimane dopo l’opposizione. Questa coincidenza rende Vesta più brillante e fino al 2018 quest'evento non si ripeterà.
Per trovare Vesta, occorre guardare a sud intorno alla mezzanotte e osservate il cielo a metà strada tra l’orizzonte e lo zenit. Come riferimento, per chi la conosce, la stella Antares, la più luminosa di colore arancio, intorno alla mezzanotte risplende 12° a sud dell’asteroide.
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