Utilizzando l'Alpha Particle X-ray Spectrometer, collocato alla sommità del braccio del rover, i tecnici hanno studiato i materiali messi allo scoperto dalle ruote di Spirit all'interno del cratere Gusev.
Ne è risultata una composizione incredibilmente ricca di silicati (circa il 90%).
Per spiegare una così elevata concentrazione sono stati ipotizzati due possibili meccanismi.
Il primo chiama in causa le reazioni chimiche, avvenute in presenza d'acqua, tra i minerali del suolo marziano e i vapori prodotti dall'attività vulcanica.
Una seconda origine potrebbe essere ricercata nelle tipiche reazioni che caratterizzano i processi idrotermali.
In entrambi i casi, comunque, è indispensabile la presenza di acqua in grande quantità.
Nessun commento:
Posta un commento