Time machine.

International Space Station Europa Centrale Kennedy Space Center - Florida Baikonur - Kazakhstan Kourou - French Guyana

domenica 27 marzo 2011

Notiziario.

Torna la proposta per le foto allo Shuttle ormeggiato alla ISS. È la nuova proposta della NASA che spera di avere una risposta affermativa dalla direzione volo di Roscosmos. Il precedente tentativo è stato cancellato perché la Soyuz che avrebbe dovuto compiere il volo era la prima della sua serie e i rischi di malfunzionamento sono stati valutati come troppo elevati. Questa volta dovrebbe mollare gli ormeggi la Soyuz TMA-21, quindi un “vecchio modello”, molto più affidabile. La NASA conta su questo volo anche per riprendere immagini della Stazione da angolature insolite rispetto a quelle del classico flyaround dello Shuttle, quindi anche fotografie laterali, fuori dal piano longitudinale della ISS. Mancherà uno dei veicoli cargo, il giapponese HTV la cui partenza è stata anticipata a domani, lunedì 28 marzo, ma ci sarà lo Space Shuttle, penultima (forse ultima) occasione per immortalarlo.

Completato il carico della stiva dell’Endeavour. L’Alpha Magnetic Spectrometer, esperimento da due miliardi di dollari che ha convinto la NASA a effettuare questa missione aggiuntiva al programma Shuttle, è pronto per il suo viaggio di sola andata a bordo della ISS. Come tutti gli altri componenti della Stazione Spaziale Internazionale, non potrà più essere riportato a Terra dopo il pensionamento della flotta Shuttle proprio per l’assenza di un veicolo cargo di buona capacità che possa rientrare attraversando l’atmosfera in modo sicuro. Insieme ad AMS2 è presente anche l’Express Logistic Carrier 3, una piattaforma carica di parti di ricambio che verrà ancorata all’esterno della Stazione.
Il lancio della missione STS-134 è ancora previsto per la mattina del 20 aprile alle 1:48 italiane (19 aprile ore 2348 UTC).

Curiosity in preparazione nelle officine del JPL [NASA-JPL].
Il Mars Science Laboratory non avrà la fotocamera 3D di James Cameron. La richiesta del famoso regista è stata declinata da NASA e JPL a causa della lunga trafila di test che sarebbero stati necessari per un tale dispositivo. Si trattava di una doppia telecamera in grado di riprendere video con una doppia lente zoom. Il risultato sarebbe stato decisamente spettacolare, ma tutto il sistema necessitava di un esteso collaudo, proprio per la complicazione che comportava la gestione di ottiche così complesse. Curiosity sarà attrezzato con una coppia di tradizionali fotocamere, una wide e una tele. La combinazione delle immagini potrà comunque essere adattata per immagini stereoscopiche, ma non per ripresa di filmati. L’azienda che si occupa delle fotocamere di bordo, la Mastcam aveva assegnato a James Cameron il compito di Co-Investigatore per lo sviluppo di un sistema di ripresa all’avanguardia. Mentre il sistema che verrà utilizzato permetterà di raggiungere tutti gli obiettivi della missione, lo sviluppo della nuova versione evoluta proseguirà, in attesa di trovare un rover che la possa portare su un altro corpo celeste.

Nessun commento: