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mercoledì 4 febbraio 2009

STS-119 News 7.


Il lancio dello Shuttle Discovery è stato rinviato di almeno una settimana.
La nuova data è ‘non prima del’ 19 febbraio, ma è ancora provvisoria a causa delle analisi in corso interne al team che ha eseguito la Flight Readiness Review. Il team stesso si riserva di riunirsi il prossimo 10 febbraio per una determinazione più precisa della possibile data di lancio.

Il problema principale è dato dalle 3 valvole di flusso dell’idrogeno liquido che sono state sostituite nei giorni scorsi e che si occupano di controllare e regolare la pressione del combustibile durante la salita verso l’orbita. Sono una parte fondamentale del sistema di alimentazione dei motori della navetta in quanto si occupano di reinviare l’idrogeno gassoso nel serbatoio esterno per mantenerne la pressione e di conseguenza il flusso verso i motori stessi.
Durante l’ultimo lancio di novembre, una delle tre valvole dell’Endeavour ha lasciato passare troppo idrogeno provocando una sovrapressione che è stata compensata dalle altre due, evitando quindi qualsiasi conseguenza sul viaggio verso l’orbita.
Dopo l’atterraggio gli ingegneri hanno rilevato una piccola crepa ed un consumo anomalo della bocca d’ingresso della pompa consigliando ai manager di smontare tutte le valvole degli orbiter per controllarne attentamente lo stato. Da queste analisi è stato rilevato un altro esemplare con micro-cricche, probabilmente provocate da fatica meccanica.
Venne così deciso di installare sul Discovery una serie di valvole nuove, anche se già collaudate proprio a bordo del Discovery.
Ma le analisi non si sono fermate. Gli esperti si chiedevano come fosse possibile che un punto apparentemente così poco sollecitato potesse spezzarsi a fatica. Sono così stati fatti dei test e delle simulazioni di fluidodinamica sul labbro d’ingresso e i risultati hanno dimostrato che può instaurarsi un moto turbolento che ne causa la rottura per stress da fatica.
Ora che è stato compreso il problema occorre capire se il pezzo che potrebbe staccarsi dalla pompa può essere pericoloso per le altre componenti del circuito di pressurizzazione: se dovesse danneggiare una tubatura e provocare una perdita di pressione, quali sarebbero le conseguenze?
Il fatto che non sia mai successo niente non è significativo per il futuro, e i due incidenti passati agli orbiter ne sono la dimostrazione.
Quindi la NASA è intenzionata a proseguire con i controlli.
Questo è il principale motivo di questo rinvio e anche del fatto che la data è ancora provvisoria: il 10 febbraio si saprà sicuramente meglio a che punto sono le indagini sul potenziale problema e sarà più chiaro se si potranno usare queste pompe senza rischio.

Ad oggi il lancio è previsto il 19 febbraio alle 10:41:47 CET (italiane).

In foto l'equipaggio di fronte al Discovery pronto in rampa.
Fonte: NASA.

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