Sessanta anni fa, nel 1961, Jurij Alekseevič Gagarin era il primo uomo a raggiungere l'orbita terrestre.
I quotidiani costavano 40 lire e titolavano "L'era spaziale è arrivata: gli uomini possono conquistare il cosmo!".
Quel volo iniziato alle ore 9:07 di Mosca, sulla capsula Vostok 1 (Oriente 1) del peso di 4,7 tonnellate, compie un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo una massima distanza (apogeo) di 302 km e una minima (perigeo) di 175 km, viaggiando a una velocità di 27'400 km/h. Gagarin guardando fuori dall'oblò esclamò "la Terra è blu… è bellissima".
Dopo 88 minuti, senza poter comandare la capsula e guidato da un sistema automatico controllato dalla base, la capsula accende i retrorazzi per permettere il rientro nell'atmosfera terrestre. Una volta in atmosfera Gagarin viene espulso dall'abitacolo e si paracaduta a terra. La missione termina alle 10:20 ora di Mosca, in un campo vicino alla città di Takhtarova nel Kazakhstan.
Questo evento diede una tale spinta alla sfida verso lo spazio che stimolò una accelerazione impressionante nei programmi spaziali che porteranno gli USA sulla Luna nel giro di soli otto anni.
Gagarin venne insignito della Stella di Eroe dell'Unione Sovietica.
Morì in un incidente aereo il 27 marzo 1968 e le sue ceneri riposano al Cremlino.
Come tutti gli anni oggi in tutto il mondo si festeggia la Yuri's Night per ricordare l'evento.
Morì in un incidente aereo il 27 marzo 1968 e le sue ceneri riposano al Cremlino.
Come tutti gli anni oggi in tutto il mondo si festeggia la Yuri's Night per ricordare l'evento.
Ma non finisce qui.
Quarant'anni fa, nel 1981, parte dal Kennedy Space Center un veicolo rivoluzionario, Lo Space Shuttle Columbia.
I quotidiani costavano 400 lire e titolavano "In orbita con l'aereo: oggi lo spazio è a portata di mano!".
Il lancio avvenne alle 12:00:03 UTC e la missione STS-1 (Space Transportation System) dimostra le incredibili potenzialità di un veicolo che decolla come un razzo, viaggia nello spazio come un'astronave, rientra come una capsula e atterra come un aereo...
Fu il primo volo di un veicolo riutilizzabile, il primo volo umano USA con razzi a combustibile solido, il primo volo di uno spazioplano e il primo caso USA di volo umano su un veicolo spaziale mai testato prima in orbita.
Dopo 37 orbite il Columbia è atterrato sulla pista 23 della base californiana di Edwards alle 18:20:57 UTC del 14 aprile: iniziò qui l'avventura della più complessa macchina mai costruita dall'essere umano.
Purtroppo i vari compromessi nel progetto portarono ad alti costi, ma soprattutto a due incidenti che fecero chiudere il programma dopo oltre trent'anni e 135 missioni, ma non prima di aver segnato parecchie pietre miliari dell'esplorazione spaziale.
Due su tutte: Hubble Space Telescope e la International Space Station.
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