Inizia una missione completamente nuova per il rover marziano Opportunity, in grado, dopo oltre sette anni e mezzo sulla superficie del pianeta rosso, di dare nuova linfa all’esplorazione planetaria del Jet Propulsion Laboratory, in California.
Giunto il mese scorso sulle pendici del cratere Endeavour (dopo oltre tre anni di viaggio) ha iniziato le analisi delle rocce presenti in quella zona. Lo scopo principale della nuova missione è quello di fare più rilievi possibile del materiale smosso dall’impatto che ha creato questo enorme cratere, dato che ha potuto portare allo scoperto materiali rocciosi presenti negli strati profondi della superficie marziana.
In questo modo gli scienziati sperano di trovare delle stratificazioni provenienti da antiche sedimentazioni di un fondo lacustre o, possibilmente, marino, in modo da avere le prove definitive della presenza di vita almeno nel passato di Marte.
Le prime analisi confermano che i materiali rinvenuti in questa zona sono sostanzialmente diversi da qualsiasi altro analizzato dai rover, dando così una spinta fortissima alla prosecuzione del lavoro.
Oppy dimostra la sua età, soprattutto a causa di alcuni acciacchi che lo colpiscono ormai da tempo, come il motore di una ruota che saltuariamente presenta alti assorbimenti di corrente o il braccio robotico ormai fermo nella posizione estesa, ma, nonostante tutto, il nostro rover riesce ancora egregiamente a fare il proprio lavoro e secondo i responsabili del progetto, sarà ancora in grado di superare almeno un inverno marziano.
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