La richiesta era ovviamente al rialzo di circa 750 milioni e il livello si pone circa 300 milioni sotto al budget approvato per il 2011, ma con il pensionamento dello Shuttle e senza grandi programmi previsti dopo la cancellazione del Constellation, il rischio maggiore era rappresentato dal Congresso che con queste premesse, era già convinto di diminuire il finanziamento.
Fra i finanziamenti spicca la conferma di Orion con 2,8 miliardi e 3,95 miliardi per l’esplorazione robotica, oltre mezzo miliardo in più dell’anno scorso.
È previsto per questa notte il Rendez-vous della sonda Stardust con la cometa Tempel 1. Rinominata Stardust New Exploration of Tempel (Stardust NExT), passerà alle 0437 UTC del 15 febbraio a quasi 200 km dal nucleo della cometa che venne visitata dalla sonda Deep Impact nel 2005.
Riprenderà 72 immagini ad alta definizione e circa un’ora dopo il rendez-vous, la sonda ripristinerà il collegamento con Terra per inviare i dati registrati. Impiegherà circa 12 ore per trasmettere tutte le immagini e gli altri dati scientifici.
United Launch Alliance ha testato dei sistemi di sicurezza studiati per i suoi vettori Atlas e Delta, per poter iniziare la certificazione per il volo umano, nella prospettiva di poter trasportare in orbita le capsule del programma CCDev attualmente in sviluppo.
ULA sta collaborando con NASA proprio per questo scopo, riuscire a portare gli americani in orbita con il Delta 4 e l’Atlas 5 entro il 2015.
Questa prima fase riguarda lo sviluppo di un EDS (Emergency Detection System), un calcolatore in grado di rilevare qualsiasi possibile problema ed attivare un sistema di abort per portare rapidamente in salvo l’equipaggio.
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