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martedì 18 gennaio 2011

Il telescopio James Webb prosegue, anche se a fatica.

Le imprese e il team di lavoro che si stanno occupando del telescopio spaziale James Webb, continueranno quest'anno a consegnare i componenti dell'osservatorio, nonostante l'ansia crescente per la data di lancio definitiva della missione e per il costo finale di questa impresa.

Gli ingegneri e gli scienziati sono impegnati su due continenti nella costruzione e test degli specchi ricoperti d'oro, il cuore scientifico dell'Osservatorio, oltre ai quattro strumenti astrofisici che serviranno ad andare a ritroso nel tempo per osservare la genesi di stelle e galassie.
Oltre 1000 persone hanno già collaborato al JWST.
Questo è il gruppo del Goddard Space Flight Center
fotografati davanti ad un modello di JWST [NASA].
Anche se i componenti principali del telescopio saranno pronti entro la fine del 2011, ci vorranno anni per l'integrazione di tutte le parti, per la costruzione del veicolo spaziale vero e proprio e per il completamento di collaudi e test.

La missione si è trovata in problemi di bilancio fin dall’avvio della fase di competenza NASA nel 2008. L'aumento dei costi ha catturato l'attenzione del Congresso, quando quest'anno il Sen. Barbara Mikulski, ha chiesto una revisione indipendente delle difficoltà di bilancio, che minacciavano indirettamente altre sonde scientifiche ad alta priorità, oltre al futuro del programma di ricerca astronomica della NASA.
Presieduto da Giovanni Casani, un rispettato ingegnere veterano della NASA, il pannello del riesame ha concluso che la prima occasione in cui si potrebbe lanciare JWST è il settembre 2015. L’analisi ha predetto un costo del ciclo di vita del progetto che si attesta su almeno 6,5 miliardi di dollari, mentre il precedente rapporto della NASA stimava i costi della missione a circa 5,1 miliardi e prevedeva un lancio nel giugno 2014. Teniamo presente che alla sua nascita il progetto James Webb Space Telescope aveva un costo stimato di un miliardo di dollari.

Durante l’analisi è stato evidenziato che la NASA poteva aver fatto dei giochi di bilancio, in particolare all'interno del progetto JWST, ma Casani ha difeso i successi nelle prime fasi dello sviluppo tecnico del telescopio. Comunque, sono stati finora spesi circa 3 miliardi di dollari per JWST.
L’avanzamento dei lavori è evidente nei laboratori negli Stati Uniti e in Europa, dove gli ingegneri si stanno preparando a spedire parti significative del telescopio verso il Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, ma i ritardi sono altrettanto chiari. In base alle timeline stabilite otto anni fa, all’inizio del progetto, il JWST doveva essere attivo già adesso. Invece i manager dell’agenzia sono alle prese con l'aumento dei costi e con i problemi degli ingegneri a rispettare i programmi con il conseguente aumento delle spese.

La relazione Casani ha detto che la NASA necessita di un aumento di budget di almeno 250 milioni dollari per JWST per gli anni 2011 e 2012, e questo solo per rispettare una data di lancio posta nel settembre 2015. Elizabeth Robinson, Chief Financial Officer della NASA, dal canto suo ha detto al Congresso che lei non si aspetta che i finanziamenti arrivino quest'anno. A questo proposito la NASA sta facendo una valutazione interna del progetto per ottenere in proprio il finanziamento.

Richard Howard, direttore del progetto JWST presso il quartier generale della NASA, ha detto che spera di avere una nuova previsione per l’avanzamento del progetto entro febbraio in modo da poter avviare la revisione indipendente. L'approvazione finale della NASA arriverebbe pochi mesi dopo, quando i bilanci federali per il 2011 e 2012 saranno più chiari.
Ovviamente il problema economico avrà come risvolto che tutto il denaro deviato su JWST mancherà ad altre missioni e il risultato finale sarà un rallentamento generale nello sviluppo e preparazione di tutte le altre missioni scientifiche NASA.

1 commento:

RikyUnreal ha detto...

Sarò una bella gatta da pelare.