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giovedì 16 dicembre 2010

Iniziata la missione MagISStra.

È partito ieri dal Cosmodromo di Baikonur il nostro Paolo Angelo Nespoli, con l'incarico di primo ingegnere di bordo sulla Soyuz TMA-20. Il suo comandante è il cosmonauta Dmitry "Dima" Kondratyev, mentre il secondo ingegnere è Catherine "Cady" Coleman, astronauta NASA.

La Soyuz sale verso il cielo [NASA].
La perfetta salita in orbita è durata poco più di nove minuti con un lancio da manuale avvenuto alle 1909 UTC.
L'evento è stato seguito in diretta dal Palazzetto dello Sport di Verano Brianza, la città in cui vive quando non è in addestramento o in missione. Tutta la serata è stata organizzata da ESA ed era presente anche Samantha Cristoforetti che ha fatto da speaker d'eccezione per commentare l'inizio di questa emozionante missione: la prima che vede un italiano per sei mesi nello Spazio.
Ero presente anch'io ed è stata un'emozione ed un onore conoscere la famiglia di Paolo e vedere come tutta la cittadinanza si è stretta in un orgoglioso abbraccio per questo "omone" (è alto 192 centimetri, al limite per poter "indossare" la Soyuz) e per quello che rappresenta: c'erano oltre settecento persone ad applaudire e sostenere la famiglia Nespoli!

Non è il primo volo per Paolo, dato che nel 2007 ha già partecipato alla missione dello Space Shuttle Discovery STS-120, trascorrendo nello Spazio oltre 15 giorni. 
Nato il 6 aprile del 1957, Paolo è laureato in ingegneria meccanica e in scienze aerospaziali con lauree, dottorati e master raccolti fra l'università di Firenze e di New York. Entrato a far parte degli astronauti ESA con il gruppo NASA del 1998, nel suo bagaglio di esperienze c'è anche una lunga militanza nell'Esercito Italiano dove è stato sottufficiale istruttore di paracadutismo e viene anche inviato in Libano con la forza di pace. Attualmente è riservista con il grado di Maggiore.

La sua missione attraverserà due Expedition, la 26 e la 27 e vedrà probabilmente l'attracco di ogni veicolo attualmente designato per raggiungere la Stazione Spaziale: Soyuz, Progress, Shuttle, il giapponese HTV e l'europeo ATV. Se fosse particolarmente fortunato potrebbe anche vedere arrivare per la prima volta il Dragon di SpaceX.


L'attracco alla Stazione Spaziale è previsto dopo 49 ore dal lancio e precisamente alle 2012 UTC (21:12 italiane) di domani, venerdì 17 dicembre.

Un grande "in bocca al lupo" per Paolo e per tutti gli esperimenti scientifici di cui si dovrà occupare in questi sei mesi a zero g.

E mi raccomando Paolo, quando ti affaccerai alla Cupola dai un'occhiata anche per noi a quello splendido ed incredibile panorama...

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