Partito come previsto sabato mattina alle 0125 UTC dalla base aerea di Kodiak in Alaska, un Minotaur IV ha portato in orbita ben sedici esperimenti scientifici e tecnologici divisi fra sei satelliti. La sua missione complessivamente denominata STP-S26 (26° lancio della serie STP, Space Test Program) è durata circa 1 ora e 44 minuti, periodo in cui ha distribuito il suo prezioso carico intorno alla Terra.
Il lancio [Steven Young/Spaceflight Now]. |
Il Minotaur 4 (conosciuto anche come OSP-2 Peacekeeper SLV) è uno dei vettori di derivazione militare ed è basato sui missili balistici intercontinentali a testata nucleare.
Diviso in tre stadi più un quarto utilizzato come upper-stage modello Orion-28, questo vettore viene controllato dal U.S. Air Force Space and Missile Systems, mentre la costruzione è stata affidata alla Orbital Corporation.
I satelliti presenti a bordo erano i seguenti:
-STPSat 2
-FASTRAC (Formation Autonomy Spacecraft with Thrust, Relnav, - Attitude and Crosslink)
-FASTSAT-HSV (Fast Affordable Science and Technology Satellite - Huntsville)
-RAX (Radio Aurora Explorer)
-O/OREOS (Organics and/or Organisms Exposure to Orbital Stresses)
-FalconSAT-5
-NanoSail D
A questi si aggiunge anche Hydrazine Auxiliary Propulsion System (HAPS) che ha permesso di rilasciare il carico su due diverse orbite: la prima a 650 km e la seconda a 1200 km di quota.
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