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mercoledì 17 novembre 2010

La prima astronauta cinese.

Fonti cinesi hanno confermato l'identità di uno dei due piloti donna dell'Air Force attualmente in lizza per diventare la prima donna della Cina ad andare nello spazio.
Wang Yaping prima taikonauta
[Xinhua/Shen Ling].
Il Capitano Wang Yaping, 32 anni, pilota delle forze aeree dell'Esercito di Liberazione Popolare (PLAAF) e una sua collega attualmente non identificata, sono state selezionate in marzo in un gruppo di quindici candidati di sesso femminile. Sono state inserite insieme a cinque piloti maschi per formare il secondo gruppo di taikonauti della Cina.

Wang era stata ampiamente identificata nei media cinesi come una dei cinque piloti della provincia di Shandong incluse nel gruppo di quindici candidati di sesso femminile, ma i funzionari spaziali cinesi si erano rifiutati di fornire il nome di uno dei sette nuovi astronauti effettivamente scelti, anche se i nomi dei loro quattordici colleghi, selezionati nel 1996 e nel 1998 sono ampiamente conosciuti.

Tuttavia fonti cinesi vicine al programma spaziale, hanno recentemente confermato che Wang sta seguendo l'addestramento presso l'Astronaut Training Center cinese, nei pressi di Pechino, con un altro pilota donna.

Il capitano Wang è nata nella prefettura di Yantai, nella provincia dello Shandong, nel mese di aprile 1978. La madre e il padre sono contadini e risulta che abbia due sorelle. È sposata con un altro pilota PLAAF, Zhao Peng, e probabilmente ha un bambino, soprattutto a causa del fatto che i funzionari cinesi hanno detto in precedenza che solo le donne che hanno già partorito potevano essere considerate valide per il programma di addestramento dei taikonauti.

Ci sono relativamente pochi piloti di sesso femminile nella PLAAF e di conseguenza il loro avanzamento di carriera e le imprese degne di nota sono spesso riportate dai media cinesi. Il capitano Wang ha collezionato un certo numero di queste notizie.
È nota per aver aderito al PLAAF come cadetto nel 1997, come una dei 37 membri della cosiddetta 'Settima Generazione' dei piloti di sesso femminile e si è laureata alla Aviation University e alla scuola di volo nel 2001 con il grado di tenente.

Nel 2008 è stata uno dei sei piloti di sesso femminile che hanno partecipato a voli di soccorso dopo il grande terremoto nella provincia del Sichuan e nello stesso anno, ha riferito di essere stata coinvolta in voli di "inseminazione" effettuati nelle nubi per tentare di correggere il meteo per i Giochi Olimpici di Pechino. Ha una esperienza di oltre 1100 ore di volo.

Mentre la Cina non ha fornito dettagli ufficiali su quando si intende inviare nello spazio il capitano Wang o la sua collega non identificata, diverse dichiarazioni da parte di funzionari importanti, tra cui Yang Liwei, il primo cinese ad essere andato nello spazio, suggeriscono che potrebbe far parte dei due o tre elementi che effettueranno la missione Shenzhou 10, attualmente pianificata per la fine del 2012 ed incaricata di attraccare con il modulo orbitale Tiangong 1, quella che sarà la prima stazione spaziale del grande paese.

3 commenti:

RikyUnreal ha detto...

Luigi, alla prima occasione (magari il prossimo AstronautiCAST) spiegami come funziona l'"inseminazione" delle nubi.

Luigi Morielli ha detto...

Semplice.
Attenzione: non stiamo parlando di scie chimiche, occhio!

La tecnica dell'inseminazione delle nubi viene utilizzata per provocare delle precipitazioni.
Se si sparge del ghiaccio secco all'interno di una nuvola, questo tenderà a raccogliere l'umidità circostante accelerando i fenomeni di condensazione e quindi formando la pioggia. Si stimola semplicemente la generazioni dei "germi" intorno a cui si formano i cristalli di ghiaccio, la neve e la pioggia.

A volte si usano anche dei sali d'argento, ma lo scopo resta lo stesso: far piovere.

Per quanto riguarda i Giochi Olimpici avevo letto che erano stati tentati questi esperimenti per far scaricare di notte le nubi delle perturbazioni che dovevano interessare le zone dei giochi.
Non ti so però dire se abbiano funzionato, dato che non ricordo neanche se ha piovuto durante i giochi di Pechino... ;)

RikyUnreal ha detto...

No, ogni tanto è piovuto:
http://bit.ly/dufFQR

Però cercando queste foto, ho visto numerosi articoli sulle tecniche che hanno usato per prevenire la pioggia.

Sono un po' scettico riguardo queste tecniche: la quantità dispersa di ghiaccio secco (o quant'altro) non mi pare sufficiente per avere effetti macroscopici.