Confessatelo. Non lo sapevate.
Ieri era il compleanno dell'Universo e non gli avete neanche fatto gli auguri…
James Ussher era un pastore anglicano che ha raccolto in un volume di oltre 1600 pagine l'intera storia del "Mondo". Dal 1650 al 1654 ha viaggiato attraverso l'Europa raccogliendo informazioni e testimonianze sugli eventi storici. In pratica ha stilato un linea temporale completa basandosi sulla traccia storica contenuta nella Bibbia.
Sì, avete capito bene.
È un volume che parte dal Giardino dell'Eden e arriva fino alla distruzione del Tempio di Gerusalemme del 70 d.C.
Si intitola "The Annals of the World" ed è stato recentemente tradotto in inglese dall'originale in latino, lingua ufficiale della Chiesa, soprattutto nell'epoca in cui è stato scritto.
Ovviamente, essendo basato sulle sacre scritture, ha una data ben precisa per l'inizio dei tempi, vale a dire la vendemmia del 4004 a.C.
Perché la vendemmia?
Perché diverse religioni, prima fra tutte quella ebraica, pongono il giardino dell'Eden in quel periodo, proprio per l'abbondanza che regna alla fine dell'estate. Stabilito che eravamo circa a settembre, il momento migliore risultava proprio l'equinozio d'autunno e di conseguenza la prima domenica d'autunno. Secondo i calcoli di Ussher, alcuni errori nel conteggio hanno fatto sì che questo momento particolare cadesse proprio domenica 23 ottobre 4004 a.C.
Cosa c'è di strano? Che un testo del 1654 (pubblicato nel 1658) possa oggi venir ripubblicato come uno dei più importanti libri storici di tutti i tempi.
Ed è proprio lì il problema. In questa sorta di rigurgito antiscientifico che serpeggia un po' ovunque e che salta fuori sempre più spesso. E questo esempio è lampante: "Annals" è considerato (speriamo da pochi) uno dei più importanti eventi editoriali del XXI secolo.
Per carità: le ricerche storiche eseguite da James Ussher sono decisamente lodevoli, dato che ha raccolto le notizie di avvenimenti antichi e in qualche modo ha prodotto uno dei primi libri di storia. Ma che oggi venga additato ancora come una fonte affidabile sugli avvenimenti del passato, mi pare paradossale.
Pazienza, continueremo a baloccarci con lo studio delle scienze spaziali e con quelle strampalate teorie evoluzioniste facendo finta che l'Universo abbia un'età di miliardi di anni, ma sapendo che sono tutte notizie che provengono da indizi messi apposta per farci divertire, così almeno siamo impegnati con qualcosa da fare.
Buon 6014esimo compleanno, Mondo.
È proprio vero: tutte le occasioni sono buone per festeggiare e farsi un bicchiere in compagnia… ;)
3 commenti:
AUGURIIIIIIIIIII ^______^
Cloro al clero!
Ops! scusa ... cancella pure questo post!!!
Voi ci scherzate sopra, ma fate male... perché il signor James Ussher, su di un periodo di circa 5650 anni, si è sbagliato di sole tre ore! Infatti la data esatta è il 23 ottobre 4004 alle ore 11:55.
Lo posso dire con precisione e certezza, visto che è il momento in cui sono nato io.
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