Per la 40esima volta negli ultimi dieci anni un cargo russo ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale per trasportare una serie di rifornimenti per l'equipaggio fisso presente a bordo.
Già, sono 10 anni che la ISS è perennemente presidiata, l'anniversario cade il 2 novembre, e quindi sono anche 10 anni che gli esseri umani sono presenti in modo continuativo nello Spazio.
Mediamente è stato inviato un rifornimento ogni tre mesi e ogni capsula, una volta utilizzata, è stata disintegrata con un rientro controllato sul Pacifico meridionale.
La P40 in avvicinamento [NASA]. |
In questi dieci anni l'avionica di bordo dei cargo Progress ha subito notevoli miglioramenti, ma gli attracchi sono sempre il momento più critico. Infatti ieri il cosmonauta Alexander Kaleri ha dovuto prendere il controllo della capsula con i comandi remoti, anche se il problema che ha consigliato l'attracco manuale non è stato spiegato.
Il Progress M-08M ha comunque eseguito un avvicinamento ed un perfetto attracco al molo Pirs, senza ulteriori inconvenienti.
Dopo gli ultimi aggiornamenti, l'avionica dei Progress è passata anche sulle Soyuz, che sono state soprannominate "Digital Soyuz". Questi automatismi sono in grado di controllare completamente la navigazione del veicolo permettendo agli astronauti di fare da passeggeri su un taxi che ha un autista robotico. Sono passati molti anni dai Progress che rifornivano la Stazione Spaziale Russa Mir.
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