Un vettore H-2A è stato lanciato dal Launch Pad 1 al Yoshinobu Launch Complex del Tanegashima Space Center posto sulla costa dell'isola giapponese di Kyushu. Trasportava il satellite Michibiki, che fa parte del progetto di potenziamento del segnale GPS per i casi in cui i monti o i grattacieli possono rappresentare un problema alla ricezione del segnale di localizzazione.
Il lancio è avvenuto ieri sabato 11 settembre alle 1117 UTC e dopo 97 secondi dal lancio i due booster laterali erano esauriti e venivano sganciati nell'Oceano Pacifico. Il motore principale proseguiva invece il suo funzionamento per altri 5 minuti. La copertura del carico (fairing) veniva sganciata a T+04:10 da un'altitudine di 150 km. A T+06:36 il primo stadio era esaurito e veniva sganciato e iniziava il funzionamento del secondo stadio che eseguiva due accensioni per portare il carico su un'orbita ellittica di trasferimento e alle 1145 UTC il vettore terminava la missione sganciando Michibiki con i suoi 4000 kg di massa.
L'orbita finale sarà inclinata di 40° e con un apogeo a circa 40'000 km e un perigeo a circa 32'000 km. Questo tipo di satelliti sono stati chiamati QZSS (Quasi-Zenith Satellite System) e grazie all'orbita geosincrona rimangono posizionati circa alla stessa longitudine percorrendo una specie di "8" nel cielo.
Grazie alla grande altezza a cui si trovano risulteranno così visibili anche dai profondi canyon stradali del centro di Tokio e delle altre città giapponesi migliorando la qualità e la precisione del posizionamento satellitare terrestre. Si calcola che attualmente ci siano circa il 50% di zone senza una precisione che arrivi alla definizione tridimensionale (coordinate + quota) contando le zone in cui il segnale satellitare è di una qualche utilità (strade, sentieri, città).
Il sistema QZSS sarà composto da 3 satelliti con orbite sfasate in modo da ottimizzare la copertura del territorio giapponese e la vita prevista per questo tipo di veicolo è di 10 anni.
Sequenza di operazioni della missione del vettore H-2A.
Evento | Tempo [m:s] | Quota [km] | Velocità [km/s] | |
1 | Lancio | 0:00 | 0 | 0.4 |
2 | Solid rocket booster esauriti | 1:37 | 45 | 1.4 |
3 | Solid rocket booster sganciati | 1:47 | 54 | 1.5 |
4 | Sgancio fairing | 4:10 | 150 | 2.6 |
5 | Spegnimento motore 1° stadio (MECO) | 6:36 | 228 | 5.2 |
6 | Separazione fra 1° e 2° stadio | 6:44 | 223 | 5.2 |
7 | Prima accensione 2° stadio (SEIG1) | 6:50 | 236 | 5.2 |
8 | Primo spegnimento 2° stadio (SECO1) | 12:32 | 288 | 7.7 |
9 | Seconda accensione 2° stadio (SEIG2) | 24:34 | 256 | 7.7 |
10 | Secondo spegnimento 2° stadio (SECO2) | 27:35 | 254 | 10.2 |
11 | Separazione MICHIBIKI | 28:26 | 275 | 10.2 |
In foto, in alto il lancio e a destra l'immagine della separazione ripresa da una telecamera posta nell'upper stage del vettore.
Fonte: JAXA/Mitsubishi Heavy Industries.
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