Lo scorso 20 luglio l'equipaggio della ISS stava usando il manipolatore avanzato Dextre per un'operazione di routine, una di quelle per cui questo attrezzo è stato pensato: la sostituzione dei Remote Power Control Module (RPCM), i distributori di potenza che si occupano di propagare e controllare la distribuzione dell'energia elettrica su tutta la Stazione. In tutto questi controller sono 72 e ovviamente devono essere periodicamente sostituiti.
Questi moduli sono costruiti in modo che la loro sostituzione sia rapida e semplice e si è pensato ad un sistema ad incastro con lamelle di contatto. La forza necessaria per l'estrazione di un RPCM è compresa fra i 2 e gli 8 kg e di conseguenza l'utensile montato su Dextre è tarato per imprimere quello sforzo.
Ebbene il 20 luglio, durante l'estrazione di uno di questi moduli, è stato raggiunto il limite di forza applicabile.
Non c'è problema per Dextre, dato che il limite applicabile è di oltre 22 kg, ma la situazione è comunque preoccupante perché nella maggior parte dei casi il manipolatore è montato in cima al Canadarm SSRMS e, benché non sia possibile che il braccio si pieghi, un'operazione di estrazione con una forza maggiore del previsto potrebbe indurre delle oscillazioni pericolose che potenzialmente potrebbero far sbattere il braccio contro le strutture esterne della Stazione.
Ora saranno necessarie delle prove per aumentare progressivamente la forza fino a 15,5 kg. Contemporaneamente si dovrà verificare a che punto si sgancia il RPCM e le oscillazioni che si inducono in tutta la struttura. Ricordiamo che il braccio della Stazione (SSRMS) è montato su una rotaia che gli permette di scorrere lungo il traliccio principale e raggiungere così la maggior parte della ISS.
Se le instabilità e le oscillazioni indotte nel braccio robotico fossero eccessive, sarebbe necessario fare in modo che Dextre si possa tenere con l'altro braccio alla struttura della ISS durante le operazioni sugli RPCM.
I test erano in programma in questi primi giorni di agosto che dovevano essere relativamente tranquilli dal punto di vista dei compiti per gli astronauti a bordo della Stazione, ma l'inconveniente alla pompa del circuito di raffreddamento ha bloccato di fatto ogni altra attività.
Ad oggi l'urgenza per i test è rappresentata dall'arrivo sulla Stazione del cargo giapponese HTV previsto per l'inizio del 2011. Avendo esso una stiva pressurizzata ed una esterna, Dextre è indispensabile proprio per scaricare dal cargo il contenuto del "bagagliaio" esterno.
I test verrebbero eseguiti inviando i comandi a Dextre dal controllo missione a Houston, mentre i risultati verrebbero inviati direttamente agli ingegneri canadesi nella sede di St. Hubert, una località dell'area di Montreal.
Nell'immagine uno schema di Dextre.
Fonte: CSA/MDA.
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