Il satellite europeo GOCE (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer) partito a marzo dello scorso anno ha già subito un paio di guasti che stanno compromettendo la raccolta di dati.
Ad un primo problema verificatosi in febbraio, se n'è aggiunto, apparentemente senza nessuna correlazione, un secondo a luglio.
Per il primo si è trattato di un guasto all'elaboratore scientifico di bordo. In sostanza il microprocessore del computer di comunicazione A ha malfunzionato spegnendo l'elaboratore. Il sistema è passato al computer di riserva B che ha funzionato fino a luglio quando è andato in crisi il modulo di gestione dei dati verso la trasmissione.
Il satellite sta ancora funzionando ed ha tutti i sistemi di comunicazione delle informazioni di navigazione in perfetta efficienza, così come i sensori che stanno continuando a rilevare i dati di missione, ma non c'è più modo di trasmettere questi dati al controllo missione di Terra.
L'ESA non ha nessuna intenzione di perdere questo gioiello da 400 milioni di euro e sta elaborando una possibile soluzione che vedrebbe l'uso degli altri elaboratori (comunicazione e navigazione) per caricare nuovo software in grado di riprogrammare i computer guasti utilizzando tutta la parte ancora funzionante di essi e deviare parte della potenza di calcolo presente a bordo per reindirizzare i dati rilevati a Terra. Ricordo che questa sonda è in grado di misurare il campo gravitazionale con una precisione di oltre 100 volte superiore a qualsiasi altro veicolo.
È stato inoltre impartito il comando al motore a ioni di alzare la quota di GOCE di almeno 10 km, portandola a 265 km in modo di avere più margine (si parla di almeno un mese) se qualcosa andasse storto e fosse necessaria la riprogrammazione completa del satellite.
L'orbita particolarmente bassa si riesce a mantenere grazie alla forma aerodinamica del satellite e alla presenza del motore a ioni in grado di impartire una piccola spinta per compensare l'attrito atmosferico.
La bassa attività solare dell'ultimo anno ha favorito il funzionamento di GOCE mantenendo quieta l'atmosfera e minimizzando l'effetto frenante. In questo modo il satellite ha risparmiato molto propellente (gas Xeno per il motore a ioni) e può tranquillamente affrontare questi problemi grazie all'estensione al suo utilizzo già stabilita: invece dell'aprile 2011, la missione terminerà sicuramente dopo la fine del 2012, cosa che permette di avere molto tempo per eseguire con calma queste riparazioni.
Nell'immagine una rappresentazione artistica di GOCE.
Fonte: ESA.
5 commenti:
In un veloce elenco, quali sono i compiti di GOCE?
piu o meno è cosi:
Misurare la gravità terreste che non è omogenea su tutta la superficie terrestre, con questi dati poi cercare di capire perchè non è omogenea e se ci sono delle correlazioni tra il tipo di territori e la gravità.
vedi questo se non lo hai gia letto.
http://astrogation.blogspot.com/2010/07/il-lavoro-di-goce.htmlr
Grazie Peppe per l'assistenza... ;)
OK GRAZIE PEPPE!! ^__^
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