Dopo aver valutato problemi di elaborazione del carico utile e del traffico da e per la Stazione Spaziale Internazionale, i manager NASA hanno oggi formalmente stabilito il programma definitivo delle ultime due missioni Space Shuttle: lanci assegnati al 1 novembre e al 26 febbraio 2011.
Lo shuttle Discovery, la cui ultima missione era prevista per il 16 settembre con la STS-133, effettuerà ora il decollo alle ore 16:33 EDT (le 2033 UTC) del 1 novembre. Gli obiettivi principali della missione, durante la quale si effettueranno due passeggiate spaziali, sono la consegna di pezzi di ricambio e forniture, ma soprattutto del modulo italiano Leonardo modificato, che sarà fissato in modo permanente alla Stazione.
Lo shuttle Endeavour, che avrebbe dovuto partire il 26 novembre, effettuerà il decollo alle 16:19 EST (le 2119 UTC) del 26 Febbraio 2011. L'obiettivo di questa missione finale è quello di trasportare sulla Stazione l'Alpha Magnetic Spectrometer del valore di 1,5 miliardi dollari, oltre ad un pallet di pezzi di ricambio critici che verrà montato su un traliccio della Stazione stessa.
I dirigenti della NASA hanno affinato il tiro valutando tutte le esigenze dopo che il 22 giugno erano state proposte le date del 29 ottobre per la missione STS-133 e 28 febbraio per la missione STS-134.
Lo slittamento della STS-133 è stato richiesto per completare i preparativi di una serie di ricambi critici che saranno lanciati a bordo del Permanent Multi-Pourpose Module, o PMM, tra cui una pompa, un androide test conosciuto come "Robonaut" e uno scambiatore di calore. Altro hardware è richiesto per l'Alpha Magnetic Spectrometer e alcuni ricambi per il sistema di supporto vitale della Stazione sono attualmente in preparazione.
Due lanci russi previsti per ottobre hanno costretto la Nasa a prendere in considerazione il 29 ottobre. Poi, durante il processo di revisione, i pianificatori hanno rilevato che la data prevista era in conflitto con una manifestazione aerea già programmata presso l'Air Force Range che fornisce il monitoraggio e la telemetria per tutti i vettori lanciati dalla Florida. Di conseguenza, i responsabili dell'Agenzia hanno optato per il 1 novembre.
Supponendo che il programma non cambi più, il comandante Steven Lindsey, il pilota Eric Boe, i veterani della Stazione Nicole Stott e Michael Barratt e gli astronauti Alvin Drew e Timothy Kopra faranno parte dell'equipaggio, mentre un altro veterano della Stazione dirigerà il centro controllo per questo ultimo decollo del Discovery dal pad 39A. L'aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe avvenire alle 1652 UTC circa del 3 novembre.
Il PMM sarebbe installato il 4 novembre, seguito dalle passeggiate spaziali eseguite da Kopra e Drew il 5 e il 7 novembre. Lo sgancio sarebbe previsto per le 1213 UTC del 10 novembre con atterraggio al Kennedy Space Center verso le 1700 UTC di venerdì 12 Novembre.
Il lancio di Endeavour per la missione STS-134 era originariamente previsto per il mese di luglio, ma il volo è stato ritardato a fine novembre dopo la decisione di sostituire il magnete principale dell'Alpha Magnetic Spectrometer. Il carico utile AMS non sarà consegnato al centro spaziale della Florida fino alla fine di agosto e almeno tre mesi di lavorazione in loco sono necessari prima del lancio.
Un lancio fine novembre/inizio dicembre è stato escluso a causa di conflitti con altri lanci in programma verso la Stazione. I vincoli relativi alla temperatura della Stazione per la concomitanza del beta-cutout hanno impedito il lancio nel mese di gennaio e conflitti con altre missioni senza equipaggio hanno spinto la data di lancio al 26 febbraio.
Endeavour sarà comandato dal veterano Mark Kelly. I suoi compagni di viaggio saranno: il pilota Gregory Johnson, il veterano di una missione Hubble Andrew Feustel, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea Roberto Vittori e i veterani della Stazione Gregory Chamitoff e Mike Fincke .
La NASA ha inizialmente previsto la fine delle operazioni con le navette per la fine dell'anno fiscale 2010, con il lancio di Endeavour nel mese di luglio seguito da Discovery a metà settembre. Ma il Congresso aveva già promesso un ulteriore finanziamento di 600 milioni di dollari per coprire i costi dello Shuttle fino alla fine dell'anno solare per evitare ogni tipo di pressione sul calendario lanci, uno dei motivi degli incidenti di Challenger e Columbia.
I dirigenti della NASA sono riusciti con attenti risparmi a coprire le operazioni fino a febbraio o marzo, senza stanziamenti supplementari.
La navetta Atlantis è in fase di elaborazione per essere eventualmente utilizzata come veicolo di salvataggio di emergenza per l'equipaggio di Endeavour. Ma se il volo di salvataggio non fosse necessario, i dirigenti della NASA ritengono che l'ultima navetta potrebbe essere lanciata con un equipaggio di quattro persone, basandosi su eventuali capsule russe Soyuz per trasportare a casa i membri dell'equipaggio se un grave problema impedisse il rientro normale.
Preoccupati per la mancanza a breve termine di un razzo di grandi dimensioni per portare in orbita carichi pesanti, dopo che la flotta degli shuttle sarà in pensione, i manager NASA vorrebbero approfittare dei booster e del serbatoio esterno in corso di preparazione per la missione di salvataggio assegnata ad Atlantis che altrimenti resterebbero inutilizzati andando così perduti.
Ma probabilmente sarebbero necessari ulteriori finanziamenti e non è ancora chiaro se la NASA ha il necessario sostegno politico. Una decisione è attesa nel mese di agosto.
2 commenti:
Bhe! Quanto meno, l'inizio della fine comincia a essere un pò più chiaro!!!
La cosa peggiore di una fine è la mancanza di un futuro!
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