Il Geostationary Operational Environmental Satellite P è stato lanciato in orbita terrestre ieri sera alle 2357 UTC. Il Delta 4 ha lasciato rapidamente lo Space Launch Complex 37B della base aerea di Cape Canaveral ed è scomparso nel cielo serale della Florida, depositando il suo prezioso carico nella posizione prevista.
Il satellite del costo di circa 500 milioni di dollari è stato costruito dalla Boeing e nelle prossime tre settimane eseguirà diverse manovre per correggere l'orbita fino a raggiungere il sito geostazionario da cui lavorerà. Il 24 marzo è previsto il passaggio di consegne verso la NASA per iniziare il periodo operativo. Nei primi 5 mesi verrà effettuato un periodo di test al termine del quale inizieranno le osservazioni per il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) che sarà il primo fruitore di questo satellite.
Tutta la serie di satelliti GOES è nata per il controllo del meteo e specialmente per riuscire ad anticipare tutti quegli eventi violenti o catastrofici che possono verificarsi sul nostro pianeta come tornado e grandine. Specialmente nel calcolo delle traiettorie di transito degli uragani vi sono criteri di precisione molto ristretti. Riuscire a predire dove passerà un uragano permette di evitare lo sfollamento di enormi aree evitando enormi spese e salvando molte vite.
Unito a questo è anche presente a bordo un sistema di ripresa a raggi X, un misuratore di campo magnetico e un rilevatore di particelle cariche provenienti dal nostro Sole, in modo da poter correlare il più possibile le varie catene causa-effetto nello studio della meteorologia. Oltretutto si potranno avere dei preavvisi sulle tempeste solari. Come già successo in passato, le tempeste solari sono in grado di provocare molti danni a tutti gli apparati elettrici del nostro pianeta, siano essi in orbita, in volo o al suolo.
Attualmente sono attivi il GOES 11, il GOES 12 (quest'ultimo lanciato nel 2001), il GOES 13 (lanciato nel 2006 come GOES N), il GOES 14 (del giugno 2009 e partito come GOES O) e quest'ultimo GOES P che verrà classificato GOES 15.
Scheda tecnica e video del lancio.
In foto una ripresa a lunga esposizione del lancio.
Fonte: Ben Cooper.
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