Time machine.

International Space Station Europa Centrale Kennedy Space Center - Florida Baikonur - Kazakhstan Kourou - French Guyana

lunedì 8 marzo 2010

Incontro ravvicinato con Phobos.

C'è riuscita, ma del resto non avevamo dubbi. Mars Express ha sorvolato la luna marziana Phobos a circa 67 km di quota.

Qualcosa in Phobos è sbagliato. Appare come un oggetto solido, ma i precedenti flyby hanno evidenziato che non è abbastanza denso da essere completamente solido. Dovrebbe essere del 25-30% poroso. Questo fatto ha portato gli scienziati planetari a credere che questo piccolo corpo celeste possa essere un piccolo ammasso di macerie che orbita intorno a Marte. Questo agglomerato dovrebbe essere composto da blocchi di varie dimensioni accatastati uno contro l'altro, ma che lasciano parecchio spazio vuoto dato che non si incastrano perfettamente fra loro.

I dati di questo fantastico flyby ha fornito agli scienziati i migliori dati sul campo gravitazionale di Phobos. Mars Express ha agganciato il segnale di sincronismo radio proveniente da Terra alle 2020 UTC del 3 marzo. Il massimo avvicinamento è stato raggiunto alle 2055 UTC. L'oscillatore del centro di controllo è 100'000 volte più preciso di quello di bordo e quindi per l'analisi del campo gravitazionale, che richiede la più alta precisione possibile, è stato inviato da Terra e rimbalzato dalla sonda al Ground Control.

Le onde radio, viaggiando alla velocità della luce impiegavano 6 minuti e 34 secondi per raggiungere Mars Express e quindi l'andata/ritorno ammontava a 13 minuti e 8 secondi. Il segnale che giungeva a Terra era forte e chiaro, così forte che lo hanno ricevuto anche i radioamatori. Certo, i loro strumenti gli hanno permesso di ricevere la portante del segnale, ma non le flebili ondulazioni indotte dal campo gravitazionale di Phobos.

Ora che tutti i dati sono stati raccolti, le analisi possono iniziare. Prima di tutto verrà eseguita una stima della variazione di densità lungo il profilo della luna e questo chiarirà se l'interno di Phobos è composto di zone vuote.

"Phobos, nel Sistema Solare, è probabilmente un oggetto di seconda generazione" ha detto Martin Pätzold, della Universitat Koln di Colonia, in Germania, primo investigatore dell'esperimento Mars Radio Science (MaRS). Oggetto di seconda generazione significa che si è agglomerato in orbita dopo la formazione di Marte, invece di essersi formato dalla stessa nube da cui è nato il Pianeta Rosso. Ci sono altri satelliti nel Sistema Solare che potrebbero avere origini simili, come Amalthea che orbita intorno a Giove.

Qualunque sia la sua origine precisa, Phobos finirà nuovamente in uno stato disgregato, a causa della sua orbita che lo porta inesorabilmente a scendere di quota orbitale: lentamente, ma è destinato ad andare distrutto. "Proviene da detriti e ridiventerà detriti" ha aggiunto Pätzold. Nel frattempo sarà adeguatamente studiato ed esplorato.

Questo flyby è stato uno dei 12 che Mars Express eseguirà in questa campagna osservativa del febbraio-marzo 2010. I primi passaggi sono stati eseguiti con la scansione radar attiva, nel tentativo di sondare l'interno della luna cercando delle riflessioni provenienti da strutture interne, mentre nei successivi flyby l'utilizzo della fotocamera permetterà di riprendere immagini ad alta risoluzione della superficie.

Nell'immagine le traiettorie combinate di Phobos, di Mars Express e di Marte durante questo stupendo volo radente.
Fonte: ESA.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo interessantissimo!
Praticamente si schianterà sul suolo di marte?

Luca

Anonimo ha detto...

Quando arrivano le prime immagini?