Il lancio di una missione congiunta USA-Argentina sta subendo dei ritardi nello stabilimento di assemblaggio situato nel paese sudamericano. La missione SAC-D dovrà misurare e studiare la salinità delle acque su tutti i mari mondiali, aggiungendo informazioni alle caratteristiche del ciclo dell'acqua, fattore chiave nella comprensione del clima planetario.
A bordo del satellite costruito dal CONAE (Comision Nacional de Actividades Espaciales, la Commissione Nazionale Argentina per le Attività Spaziali), del peso di 1600 kg sono presenti diversi strumenti, fra cui l'Aquarius della NASA, il misuratore della salinità, e ROSA (Radio Occultation for Sounding the Atmopshere), sviluppato dall'ASI. In tutto a bordo sono presenti otto diversi strumenti provenienti da ben cinque agenzie spaziali (Argentina, USA, Canada, Francia e Italia).
Originariamente il lancio era previsto a bordo di un Delta II con partenza da Vandenberg nel maggio 2010, ma pare che non si riuscirà a lanciare prima dell'inizio del 2011. Il satellite si posizionerà su un'orbita eliosincrona a 657 km di quota e con nodo ascendente posizionato sulle 18:00 circa locali.
In foto una rappresentazione artistica del satellite SAC-D/Aquarius.
Fonte: NASA/JPL.
4 commenti:
Luigi, per una mia curiosità, come te la cavi con lo spagnolo?
Ciao e buon anno.
Luigi è vero che a marzo andrai a Cape Canaveral per la partenza dello Shuttle?
Che ci dici in proposito?
Che stai organizzando?
@ Phoenix.
Non conosco bene lo spagnolo, anche se da buon Italiano riesco a farmi capire... ;)
@ Anonimo.
Mi piacerebbe molto. Devo trovare il tempo per iniziare a fare un po' di 'proiezioni' del possibile programma. Sia chiaro che non sarà un viaggio organizzato da me, ma darò semplici consigli, a meno che non ci sia la possibilità di appoggiarsi ad una agenzia viaggi per fare un 'pacchetto completo'...
Vi terrò informati!
Andiamoci tutti insieme a Cape Canaveral a sto punto!
Basta arrivare in aereo a Orlando (ci sono voli diretti di diverse compagnie come la British Airways ad esempio), prenotare qualche hotel economico e poi da Orlando è facile andare al Kennedy Space Center.
Che ne pensi Luigi?
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