Completata la terza ed ultima EVA della missione eseguita da Olivas e Fuglesang e durata sette ore ed un minuto.
I compiti che dovevano compiere erano, oltre al PAS, anche la sostituzione di un Rate Gyro Assembly e l'installazione di due antenne GPS. L'ultimo compito era quello di iniziare i preparativi per l'arrivo degli ultimi moduli per la stazione (Nodo 3), ma un connettore di un cavo lungo oltre 20 metri non ne ha voluto sapere di inserirsi e quindi è stato lasciato da fare per la prossima attività extraveicolare. Mentre Fuglesang cercava di collegare il connettore incriminato si è anche sganciata la telecamera montata sul suo casco: chi seguiva la EVA ha avuto l'impressione che l'astronauta iniziasse a fare delle acrobazie sull'esterno della ISS. Dato che si erano sganciate anche le luci montate sul casco poteva diventare un problema rientrare, ma visto che la EVA era praticamente terminata, ha fatto in tempo a rientrare nel Quest.
Il trasferimento delle attrezzature fra Orbiter, Stazione e MPLM è al 61%, perfettamente secondo il programma.
In foto (NASA) gli astronauti escono dal compartimento stagno Quest.
2 commenti:
Quindi ormai la quarta EVA è praticamente sicura, giusto?
No, scusa, non mi sono spiegato bene.
La prossima EVA sarebbe la prima disponibile, sia eseguita dall'equipaggio della ISS o da una STS.
Per questa missione non ce ne sono altre.
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