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mercoledì 30 settembre 2009

Problema per Messenger.

La sonda Messenger ha eseguito il flyby di Mercurio con una precisione fantastica, peccato che durante il passaggio in volo radente (227 km di quota) è entrata in safe mode non riuscendo a completare le osservazioni del pianeta. L'incontro è avvenuto martedì alle 2155 UTC e nonostante l'anomalia, pare che il gravity assist sia avvenuto alla perfezione. Il problema si è verificato circa quattro minuti prima del punto di massimo avvicinamento, mentre la sonda stava transitando nel cono d'ombra di Mercurio. Al ritorno della luce solare il team a Terra è poi riuscito a riprendere il controllo di Messenger che ora si sta allontanando per ritornare definitivamente fra circa 18 mesi ed entrando in orbita stabile.

Le operazioni che la sonda doveva eseguire erano oltre 7000, inviatele dal controllo di Terra negli ultimi giorni. Era previsto che Messenger riprendesse 1559 fotografie, mentre gli strumenti immagazzinassero oltre 50 Mbyte di dati. Il flyby è durato 37 ore e purtroppo oltre la metà dei dati è andata perduta.
Speriamo che questo problema non si verifichi fra meno di 18 mesi, quando, durante l'ultimo e decisivo flyby, un'accensione dei motori farà entrare la sonda in orbita stabile intorno a Mercurio.

Una delle immagini inviate dalla sonda durante la prima fase di questo flyby.
Fonte: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un vero peccato perché proprio durante questo fly-by (il più vicino in assoluto di tutta la missione) si sperava di poter eventualmente scoprire la presenza di lune mercuriane!

phoenix 1994 ha detto...

Tranquillo Anonimo, che forse abbiamo tutto il periodo dall'iserimento in orbita in poi!
:)