Le ultime notizie sulla schiuma di rivestimento, danno per quasi certo il volo senza ulteriori interventi.
Invece è stato rilevato un nuovo problema ad un cablaggio elettrico del Foward Power Control Assembly. Il ricambio è già sul pad e domani, sabato 15 agosto si procederà alla sostituzione. Purtroppo fra i test necessari per quel particolare potrebbe esserci l’estensione del carrello. In questa malaugurata ipotesi, il Discovery dovrà essere sganciato dal serbatoio, quindi estrazione del carico, ritorno al VAB, separazione dall’ET, esecuzione dei test e ciclo inverso, con una perdita di tempo decisamente ingente.
Come se non bastasse si sta formando una cella depressionaria al largo dell’Africa, nella zona in cui si formano gli uragani che si spostano poi nel Golfo del Messico. Inutile puntualizzare che in caso di uragano il Discovery dovrà rientrare nel VAB.
Ed ora un po’ di notizie della missione.
Si tratta del 37° volo del Discovery e della trentesima missione dedicata alla costruzione della ISS.
La durata prevista è di 13+1+2 giorni e comprenderà 3 EVA (con l’opzione per una quarta) di circa sei ore e un quarto ciascuna, lo spostamento di alcune tonnellate di materiali dal MPLM Leonardo (si prevedono almeno 130 ore di trasferimento).
A bordo sarà presente anche un serbatoio di ammoniaca che verrà sostituito a bordo della Stazione. Quello vuoto verrà riportato a Terra dalla navetta. Anche l’EuTEF (European Technology Exposure Facility) e i MISSE (Materials on International Space Station Experiment) 6A e 6B verranno riportati ai rispettivi mittenti per le analisi del caso.
Quando lo Shuttle non sarà più in servizio, tutti i materiali saranno a perdere non essendoci più la possibilità di rientro atmosferico protetto per le merci.
Ecco le possibilità di lancio per questa missione:
23 agosto ore 02:24:17 EDT cioè le ore 08:24:17 CEST
24 agosto ore 01:58:35 EDT cioè le ore 07:58:35 CEST
25 agosto ore 01:36:03 EDT cioè le ore 07:36:03 CEST
26 agosto ore 01:10:21 EDT cioè le ore 07:10:21 CEST
27 agosto ore 00:47:49 EDT cioè le ore 06:47:49 CEST
28 agosto ore 00:17:07 EDT cioè le ore 06:17:07 CEST
28 agosto ore 23:54:35 EDT cioè le ore 05:54:35 CEST del 29 agosto
La finestra disponibile si estende oltre, ma dal 29 agosto la disponibilità è classificata dall’Eastern Range.
In foto l'equipaggio in rampa il 7 agosto dopo la prova di lancio.
Fonte: NASA.
3 commenti:
Cosa significano di preciso 13+1+2, ovvero perchè i giorni di una missione si dividono in questo modo?
Luigi, un uragano potrebbe danneggiare il KSC? è mai successo?
Se le navette vengono messe nel VAB sono al sicuro lì dentro?
grazie
Luca
La durata di una missione è indicata come:
Durata nominale
+
eventuali estensioni
+
giorni aggiuntivi per ritardi.
In questo caso ai 13 nominali si potrà aggiungere 1 giorno se si decide di effettuare una quarta EVA e se ne potranno aggiungere fino a 2 per ritardi causati, per esempio, dal cattivo tempo sul sito di atterraggio.
x Luca.
Nel 2004 l'uragano Frances ha causato diversi danni alle strutture del KSC, fra cui una parte del tetto e delle pareti del VAB: circa 820 pannelli esterni furono strappati dalla furia del vento. Il centro è rimasto chiuso per 11 giorni e quando gli oltre 14'000 dipendenti sono tornati al lavoro hanno dovuto rimboccarsi le maniche ed iniziare a spalare acqua e fango dai vari locali. Le navette e tutti i materiali importanti erano tutti al sicuro, dentro gli hangar più bassi e robusti, ma non c'è da scherzare...
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