Il conto alla rovescia scorre senza intoppi e il Mission Management Team ha finalmente dato il nulla-osta finale per il lancio dello Space Shuttle Discovery. Tutte le parti sono state validate per la missione. Anche le eventuali procedure d'emergenza hanno superato il vaglio dell'MMT.
Si è stabilito, come è normale dal termine della STS-125, che la missione LON nel caso che Discovery risulti danneggiato in orbita, sia la normale missione successiva del programma, la STS-129, solo con equipaggio ridotto a 4 componenti.
Il lancio sarebbe previsto per il 12 novembre, esattamente allineato alle previsioni del programma, solo, appunto, in configurazione "Fly the next Flight" LON, con stiva normalmente carica e crew di 4 elementi.
L'equipaggio del Discovery rimarrebbe 79 giorni a bordo della ISS che con 13 persone a bordo potrebbe ora sostentarle per 88 giorni come vettovaglie e 92 giorni come rimozione di CO2. A questi si dovrebbe aggiungere i rifornimenti presenti sull'HTV Giapponese e sul Progress 35 Russo che dovrebbero giungere da Terra.
Domattina, lunedì 24, alle 11 CEST verrà ruotata la Struttura di Servizio e la navetta sarà finalmente libera per le procedure finali di preparazione.
Il meteo è sempre favorevole con una previsione di 60% ok per il carico dei propellenti criogenici (inizio alle ore 22:11 CEST) e un 80% GO per il lancio.
Al lancio saranno presenti gli astronauti ESA neo nominati e per loro sarà una bella emozione assistere alla partenza del collega Fuglesang.
Nell'immagine la distribuzione del carico nella stiva del Discovery.
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