SpaceHab cambia nome.
La società SpaceHab Incorporated che ha costruito e fornito diversi moduli per gli esperimenti scientifici a bordo degli Space Shuttle (fra cui anche quello che è andato distrutto a bordo del Columbia) ha deciso di cambiare nome in Astrotech Corporation. Passa quindi dalla costruzione di moduli pressurizzati al collaudo di carichi per missioni orbitali e interplanetarie.
Incendio alla SpaceX.
È avvenuto giovedì 19 febbraio nello stabilimento di McGregor durante il collaudo di un motore Merlin 1C. Tutti i sistemi di sicurezza e le squadre di soccorso hanno funzionato perfettamente limitando i danni materiali e evitando qualsiasi danno alle persone. Un’inchiesta è già in corso per stabilire le cause dell’incendio.
NASA e ESA collaborano per i Giganti Gassosi.
Le due agenzie spaziali di USA ed Europa hanno in programma da qui al 2025 una serie di missioni spaziali che dovranno raggiungere Giove, Saturno e i rispettivi sistemi. Denominate inizialmente Europa Jupiter System Mission e Titan Saturn System Mission entreranno nell’orbita dei rispettivi pianeti a cui sono indirizzate e studieranno soprattutto le lune più grandi. Per Giove si tratta di Io, Europa, Ganimede e Callisto, mentre per Saturno si parla di Encelado e Titano. Le sonde avranno tutta una serie di strumenti e saranno attrezzate con lander e penetratori per delle esplorazioni da eseguire direttamente sulla superficie. Tutti i vari veicoli saranno forniti in parte dalla NASA ed in parte dall’ESA, mentre saranno raggruppate in ‘cluster’ in cui ogni componente sarà ottimizzato per i suoi compiti.
Altro passo per Vega.
Il nuovo vettore Europeo Vega ha il suo Mobile Service Gantry per l’integrazione e la preparazione al lancio. È stato costruito allo Spazioporto di Kourou, nella Guyana francese. La struttura alta 50 metri è un’incastellatura che circonderà il vettore durante l’assemblaggio e la preparazione del carico, dopodiché si allontanerà a 5 metri al minuto portandosi ad 80 metri dalla rampa per liberare il vettore e permettergli di partire, esattamente come avviene per i vettori Delta al KSC.
Nuovo vettore Giapponese.
La JAXA sta completando i collaudi del nuovo lanciatore H2B costruito dalla Mitsubishi Heavy Industries che ha in programma per settembre 2009 il lancio del modulo di rifornimento HTV per la ISS. Il razzo alto 56 metri e con un peso al decollo di 530 tonnellate, ha due motori principali e 4 booster a propellente solido e permetterà di trasportare verso la Stazione Spaziale 16,5 tonnellate oppure 8 per il trasferimento in orbita geosincrona. Sarà un possibile concorrente per Ariane.
Nell’immagine il nuovo vettore H2B.
Fonte: JAXA.
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